27 Novembre 2021

DP World: peggio di così non poteva debuttare

Thriston Lawrence Thriston Lawrence

Il debutto del DP World Tour, la nuova denominazione dell’European Tour, non poteva andare peggio di così. Infatti sul Joburg Open, organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour sul percorso del Randpark GC (par 71), a Johannesburg in Sudafrica, si sono riversate tutte le avversità possibili: si è iniziato con il maltempo e i relativi ritardi, poi la nuova variante del Covid 19 ha portato lo scompiglio e alcuni giocatori britannici sono tornati rapidamente in patria nella seconda giornata, anche quella ritardata dal maltempo, quindi, sempre a causa del Covid 19, si era deciso di ridurre l’evento a 54 buche, ma non è andata bene neanche questa. Infatti nella terza giornata, appena completato il secondo turno, si è scatenato di nuovo il maltempo con sospensione definitiva del torneo e classifica del secondo giro valida come esito finale.

Così ha vinto il 24enne sudafricano Thiston Lawrence con 130 (65 65, -12) colpi, al secondo successo sul Sunshine Tour - che gli conta anche per il circuito del vecchio continente - e una volta a segno anche nel Big Easy Tour, il secondo tour sudafricano. Ha ricevuto un assegno di 2.528.400 rand (poco più di 138.000 euro) su un montepremi di 17.500.000 rand, circa 980.000 euro.

Ha lasciato a quattro colpi il connazionale Zander Lombard (134, -8). In terza posizione con 135 (-7) un altro giocatore di casa, Shaun Norris, insieme all’inglese Ashley Chesters, in quinta con 136 (-6) lo spagnolo Angel Hidalgo e il francese Frederic Lacroix. Subito dietro altri quattro sudafricani: Hennie Du Plessis, settimo con 137 (-5), Keith Horne, Heinrich Bruiners e JC Ritchie (autore nel primo round di una “hole in one”, buca 17, par 3, yards 221, ferro 7) ottavi con 138 (-4) insieme al tedesco Yannik Paul.

Ha offerto una buona prova Lorenzo Scalise, 12° con 139 (67 72, -3), e ha concluso a metà classifica Renato Paratore, 32° con 141 (68 73, -1), mentre sono andati oltre la linea del taglio Lorenzo Gagli, 99° con 147 (74 73, +5), e Matteo Manassero, 114° con 150 (75 75, +8).

Altri effetti della variante “Omicron” del Covid 19 l’uscita di scena per questo anno del DP World Tour. Infatti si sarebbero dovute svolgere altre due gara in combintata con il Sunhine Tour, ma al prossimo South African Open Championship (2-5 dicembre a Sun City) avranno accesso solo i giocatori locali, mentre è stato cancellato l’Alfred Dunhill Championship che era in programma dal 9 al 12 dicembre a Malelane.

 

SECONDO GIRO SOSPESO - Giocatori in fuga dal Sudafrica, soprattutto britannici, e tornei del DP World Tour (nuova sigla dell’European Tour) in combinata con il Sunshine Tour, che si disputeranno a sola partecipazione locale (South African Championship - 2-5 dicembre a Sun City) o cancellati (Alfred Dunhill Championship che era in programma dal 9 al 12 dicembre a Malelane). E’ l’effetto della nuova e temuta variante del Covid 19 individuata proprio in Sudafrica e che, peraltro, sembra già arrivata in Europa, specificatamente in Belgio.

Verrà portato a termine, invece, il Joburg Open, anche questo organizzato insieme dai due tour, che si sta svolgendo tra notevoli difficoltà per il maltempo, tanto che dopo il primo round anche il secondo non è stato portato a termine sul percorso del Randpark GC (par 71), a Johannesburg, dove è rimasto da solo al comando il 24enne sudafricano Thiston Lawrence (130 - 65 65, -12), che ha raddoppiato il 65 (-6) iniziale con un eagle, cinque birdie e un bogey.

Anche se è retrocesso di otto posizioni, naviga in alta classifica Lorenzo Scalise, 12° con 139 (67 72, -3), mentre è scivolato a metà della graduatoria provvisoria Renato Paratore, 28° con 141 (68 73, -1), che ne ha perse diciassette. Uscirà probabilmente al taglio Lorenzo Gagli, 100° con “+5” che dovrebbe scendere almeno di quattro colpi sotto par nelle cinque buche che gli restano da giocare, mentre andrà fuori Matteo Manassero, 117° con 150 (75 75, +8).

Giornata favorevole ai concorrenti di casa con ben sette nei primi undici posti. Lawrence, che ha fatto il vuoto, è seguito a quattro colpi dal connazionale Zander Lombard (134, -8). Terzo con 135 (-7) l’inglese Ashley Chesters e quarto con 136 (-6) lo spagnolo Angel Hidalgo, ma il sudafricano Shuan Norris, che ha lo stesso meno 6” potrebbe risalire quanto meno fino alla seconda piazza con sei buche a disposizione. Subito dietro altri quattro sudafricani: Hennie Du Plessis, sesto con 137 (-5), Keith Horne, Heinrich Bruiners e JC Ritchie settimi con 138 (-4) insieme al tedesco Yannik Paul e al francese Frederic Lacroix, che però può migliorarsi perché fermato dopo 12 buche. Quanto a Juan Carlo Ritchie, che nel giro iniziale ha realizzato una “hole in one” (buca 17, par 3, yards 221, ferro 7), dalla quale ha ricavato poco (67°), oggi si è rilanciato con un 66 (-5).

Lorenzo Scalise ha girato in 72 (+1) con quattro birdie e cinque bogey e Paratore in 73 (+2) con quattro birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 17.500.000 rand, circa 980.000 euro.

main Langasque e Julien Brun. il tedesco Marcel Siem, ormai nella fase finale della lunga carriera, il norvegese Espen Kofstad, lo scozzese Craig Howie, lo statunitense Julian Suri e il giapponese Masahiro Kawamura. Il montepremi è di 17.500.000 rand, circa 980.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Primo round sospeso nel Joburg Open e classifica provvisoria suscettibile di cambiamenti anche importanti quando si concluderà domani in mattinata. Sul percorso del Randpark GC (par 71), a Johannesburg in Sudafrica, dove si sta svolgendo, in collaborazione con il Sunshine Tour, il primo torneo stagionale del DP World Tour, la nuova sigla dell’EuropeanTour, vi sono due leader, lo spagnolo Angel Hidalgo, che ha girato in 65 (-6) colpi, e il sudafricano Thriston Lawrence, che ha lo stesso “meno 6”, ma una buca da giocare per sorpassarlo. E’ in terza posizione con 66 (-5) l’inglese Ashley Chesters, che potrebbe essere agganciatato da Lorenzo Scalise e dal sudafricano Zander Lombard, attualmente in quarta posizione con “meno 4” e anche loro con una buca da chiudere. Non possono invece salire gli altri che sono con loro e che hanno terminato il turno con 67 (-4): gli iberici Pep Angles e Alfredo Garcia-Heredia, i sudafricani Hennie Du Plessis e Dylan Frittelli e il francese Frederic Lacroix.

Oltre a Scalise, ha offerto una buona prestazione anche Renato Paratore, undicesimo con 68 (-3), mentre sono andati decisamente male Lorenzo Gagli, 105° con 74 (+3), e Matteo Manassero, 133° con “+ 5” e fermato alla buca 17. Scalise ha segnato sei birdie e due bogey, Paratore sei birdie e tre bogey, Gagli un birdie e quattro bogey e Manassero un birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 17.500.000 rand, circa 980.000 euro.

“Hole in one” di JC Ritchie -  Il sudafricano Juan Carlo Ritchie, 27enne di Standerton, otto titoli sul Sunshine Tour, quattro ottenuti al playoff, e di cui gli ultimi due (2020 e 2021) gli contano anche sul Challenge Tour, essendo state le due gare organizzate in combinata, ha realizzato la prima “hole in one” del DP World Tour mettendo a segno la palla con un ferro 7 dal tee della buca 17, par 3 di 221 yards. E’ stato un fiore in un giro piuttosto difficile in cui all’ace ha unito quattro birdie, quattro bogey e un triplo bogey per il 72 (+1) e il 67° posto.

 

LA VIGILIA - A soli quattro giorni dal termine della stagione 2021 scatta la nuova edizione del circuito continentale che cambia nome, da European Tour a DP World Tour, ma a parte il doveroso omaggio allo sponsor la zuppa è la stessa.

Si ricomincia dal Sudafrica, con organizzazione in combinata con il Sunshine Tour, con il Joburg Open (25-28 novembre), con buona parte dei migliori giocatori di casa, che in questo periodo rientrano quasi tutti in patria fino a dopo Natale, naturalmente favoriti, con qualche sparuto buon nome tra i continentali e una consistente percentuale di promossi dal Challenge Tour e di abituali frequentatori del secondo circuito continentale, a conferma che oltre al nome dello sponsor non è cambiato nulla.

Sul percorso del Randpark GC saranno in campo quattro italiani, Renato Paratore, Lorenzo Gagli, Lorenzo Scalise e Matteo Manassero che sperano di poter iniziare al meglio nell’immediato e poi di poter dar vita a una annata sicuramente migliore della precedente. E francamente non ci vorrebbe molto per arrivare all’obiettivo, visto come sono andate le cose nel 2021 dove c’è stato sicuramente qualche acuto, ma rimasto fine a se stesso, perché poi non c’è stata mai regolarità e continuità di rendimento, neanche da chi ha fatto meglio, e soprattutto con un zero nella casella delle vittorie, Challenge Tour compreso. Non ci sarà Philip Geerts, che ha mancato la qualifica.

Nel field del torneo, vinto per otto volte dai concorrenti di casa su tredici edizioni, i sudafricani

Dean Burmester, JC Ritchie, Brandon Stone, Justin Harding, Dylan Frittelli, James Kingston, Wilco Nienaber, secondo lo scorso anno in cui vinse il danese Joachim B. Hansen, nell’occasione assente, e i past winner Richard Sterne a segno nel 2008 e nel 2013, George Coetzee (2014), Haydn Porteous (2016) e Darren Fichardt (2017).

Tra gli altri, saranno in gara, gli inglesi Daniel Gavins e Matthew Jordan, i francesi Romain Langasque e Julien Brun. il tedesco Marcel Siem, ormai nella fase finale della lunga carriera, il norvegese Espen Kofstad, lo scozzese Craig Howie, lo statunitense Julian Suri e il giapponese Masahiro Kawamura. Il montepremi è di 17.500.000 rand, circa 980.000 euro.

Il torneo su GOLFTV - Il Joburg Open sarà trasmesso di GOLF TV con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 25 novembre e venerdì 26, dalle ore 11 alle ore 16; sabato 27 e domenica 28, dalle ore 11 alle ore 15,30. Commento di Alessandro Bellicini, Maurizio Trezzi e di Isabella Calogero.

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