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15 Gennaio 2023

Hero Cup all'Europa Continentale

L'Europa Continentale festeggia il successo (Getty Images) L'Europa Continentale festeggia il successo (Getty Images)

L’Europa Continentale, guidata da Francesco Molinari e di cui ha fatto parte Guido Migliozzi, ha vinto la Hero Cup, superando la selezione di Gran Bretagna & Irlanda, affidata a Tommy Fleetwood, per 14,5 a 10,5.

Ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, sul percorso del National Course (par 72) all’Abu Dhabi GC, Molinari e Migliozzi hanno offerto una grande prestazione concludendo imbattuti i quattro incontri che hanno sostenuto, tre a coppie e uno singolo, conquistando ben 3,5 punti dei quattro a disposizione. Con loro anche i compagni di doppio, rispettivamente il danese Nicolai Hojgaard (che ha sostituito il fratello Rasmus infortunato) e il francese Victor Perez, stessi punti ed entrambi a segno pure nel match individuale.

I continentali sono andati in vantaggio nei fourballs iniziali (3 a 2), poi hanno conquistato un altro punto di margine nelle due sessioni di foursomes della seconda giornata (parziali di 2,5 a 2,5 e di 3 a 2) per un 8,5 a 6,5 che si è trasformato nel definitivo 14,5-10,5 grazie alla superiorità palesata anche nei singoli (parziale di 6 a 4).

La gara è servita a Luke Donald, capitano del Team Europe, per visionare i 20 giocatori in campo, dieci per squadra, e trarre delle indicazioni in vista della Ryder Cup, la sfida con il Team USA in programma dal 29 settembre al 1° ottobre al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Naturalmente in chiave wild card, perché una parte della compagine sarà dettata dalle due graduatorie (European Points e World Points) che qualificano di diritto. Sotto questo aspetto i due azzurri hanno sicuramente dato ottime indicazioni per qualità di gioco e tenuta in campo al capitano.

Nella giornata finale lo stesso Molinari ha subito dato un segnale forte alla sua compagine battendo con un secco 3/2 Shane Lowry. Hanno provato a imprimere una svolta diversa alla gara Tommy Fleetwood (3/2 su Thomas Pieters), Tyrrell Hatton (5/4 su Antoine Rozner) e Matt Wallace (2/1 su Thomas Detry), ma i continentali hanno tolto ogni possibilità agli avversari con Nicolai Hoigaard (1 up su Seamus Power), Sepp Straka (5/4 su Ewen Ferguson), Victor Perez (4/2 su Jordan Smith), Adrian Meronk (1 up su Callum Shinkwin) e con lo show finale di Migliozzi (4/3 su Richard Mansell). Ininfluente il quarto punto britannico di Robert MacIntyre (5/3 su Alex Noren).

Gli azzurri - Molinari, che peraltro è sembrato molto a suo agio nel ruolo di capitano, ha messo sotto pressione Lowry con un birdie alla prima buca, poi con un secondo birdie e un par si è portato 3 up alla quarta. L’irlandese ha avuto un’ottima reazione e ha raggiunto la parità alla buca undici (tre birdie). L’azzurro però non gli dato respiro: è tornato subito avanti con due birdie (12 e 13) e con un par alla 16 ha chiuso il conto.

Anche Migliozzi ha mandato subito down Mansell con un birdie, poi con altri due ha concluso tre up le prime nove buche e con un par (13ª) nel rientro ha blindato il risultato senza, peraltro concedere nessuna buca all’inglese.

Nei doppi Molinari e Hojgaard hanno pareggiato nei fourballs con Ferguson/Mansell e nel foursomes hanno sconfitto Shinkwin/Wallace (3/1) e Ferguson/Mansell (2/1). Migliozzi e Perez hanno impattato nei fourballs con Shinkwin/Wallace, poi non hanno concesso chances a Lowry/Power (3/2) e a Power/MacIntyre (2/1).

I migliori - Come detto Molinari, Migliozzi, Hojgaard e Perez sono stati i migliori dell’Europa Continentale con 3,5 punti (tre vittorie e un pari). Ne hanno conseguiti 2 Straka e Detry, 1,5 Pieters e Noren e 1 Rozner e Meronk. Tra i britannici nessuno è rimasto imbattuto. Hanno ottenuto 3 punti Fleetwood e MacIntyre, (una sconfitta per entrambi) 2,5 Wallace, 2 Hatton e Smith, 1,5 Shinkwin, 1 Ferguson, Mansell e Power e nessuno Lowry.

 

SECONDA GIORNATA - Il team dell’Europa Continentale, condotto da Francesco Molinari e di cui fa parte Guido Migliozzi, e in vantaggio per 8,5 a 6,5 su quello di Gran Bretagna & Irlanda, affidato a Tommy Fleetwood, dopo la seconda giornata della Hero Cup, che si sta svolgendo ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, sul percorso del National Course (par 72) all’Abu Dhabi GC. La parola ora ai dieci singoli della terza e ultima giornata.

Stanno offrendo ottime prestazioni Molinari e Migliozzi che nei due match con formula foursomes del turno hanno ottenuto entrambi due successi in coppia rispettivamente con Nicolai Hojgaard e con Victor Perez, dopo che nel primo (fourballs) avevano conseguito entrambi un pareggio con gli stessi compagni.

L’evento è seguito attentamente da Luke Donald, capitano del Team Europe, che sta visionando i 20 giocatori in gara, dieci per squadra, per trarre spunti in vista della Ryder Cup, la sfida con il Team USA in programma dal 29 settembre al 1° ottobre al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Soprattutto in chiave wild card, poiché una parte della compagine sarà dettata dalle due graduatorie (European Points e World Points) che qualificano di diritto.

Nella sessione mattutina, finita in parità (2,5 a 2,5), la GB&I ha pareggiato i due punti azzurri con Tommy Fleetwood/Tyrrell Hatton (1 up su Sepp Straka/Thomas Detry) e con Jordan Smith/Robert MacIntyre (1 up su Antoine Rozner/Adrian Meronk), mentre è stata parità tra Thomas Pieters/Alex Noren ed Ewen Ferguson/Richard Mansell.

Nel pomeriggio i britannici hanno segnato i due punti a proprio favore con Callum Shinkwin/Matt Wallace (2/1 su Antoine Rozner/Adrian Meronk) e con Tommy Fleetwood/Jordan Smith (2/1 su Thomas Pieters/Alex Noren), mentre Sepp Straka/Thomas Detry (1 up su Shane Lowry/Tyrrell Hatton) hanno firmato il terzo per i continentali nel parziale di 3 a 2.

Gli azzurri - I due azzurri, Hojgaard e Perez sono gli unici giocatori imbattuti tra i venti in campo e stanno dando un contributo pesante alla causa dei continentali.

Nel primo incontro giornaliero Molinari e Hojgaard (che ha sostituito il fratello Rasmus infortunato) sono passati 3 down alla sesta buca contro Shinkwin/Wallace, ma dall’ottava e iniziata la loro prorompente rimonta con sei delle successive dieci buche conquistate, senza concedere nulla agli avversari e chiudendo il match alla 17ª (3/1). Nel pomeriggio Molinari/Hojgaard sono stati sempre in vantaggio, ad eccezione di tre buche in parità, e hanno costretto Ferguson/Mansell a un continuo e snevante inseguimento tra l’1 down e il 2 down fino ad arrendersi alla 17ª (2/1).

Migliozzi e Perez nel primo match con Lowry/Power hanno messo un punto fermo sul successo con un 4 up dopo otto buche e successivamente hanno tenuto sotto controllo la reazione dei britannici prevalendo per 3/2. Nel secondo contro Power/MacIntyre c’è stato equilibrio per cinque buche, ma tre vinte di fila subito dopo hanno praticamente fatto la differenza (2/1).

 

PRIMA GIORNATA - La selezione dell’Europa Continentale, guidata da Francesco Molinari e che comprende Guido Migliozzi, è in vantaggio per 3 a 2 su quella di Gran Bretagna & Irlanda, condotta dall’inglese Tommy Fleetwood dopo la prima giornata dell’Hero Cup, che si sta svolgendo ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, sul percorso del National Course (par 72) all’Abu Dhabi GC. Un evento che l’inglese Luke Donald, capitano del Team Europe, sta seguendo attentamente per visionare i 20 giocatori in gara, dieci per squadra, e trarre spunti in vista della Ryder Cup, la sfida con il Team USA in programma dal 29 settembre al 1° ottobre al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Soprattutto in chiave wild card, poiché una parte della compagine sarà dettata dalle due graduatorie (European Points e World Points) che qualificano di diritto.

 

Nella prima giornata si sono svolti cinque incontri di fourballs. Due pareggi per gli azzurri. Guido Migliozzi/Victor Perez hanno impattato con Callum Shinkwin/Matt Wallace dopo un match in cui le coppie hanno guidato a turno, ma senza mai andare oltre l’1 up. Due buche conquistate dal francese e tre dall’azzurro, contro le due di Shinkwin e le tre di Wallace, l’ultima per il pari alla 18.

 

Francesco Molinari/Nicolai Hojgaard sono andati 1 down alla sesta buca contro Ewen Ferguson/Richard Mansell. Poi una buca vinta dal danese (che ha sostituito il fratello gemello Rasmus infortunato) e due dell’azzurro hanno prodotto un 2 up alla 11, ma Mansell ha ristabilito l’equilibrio con birdie alla 12 e alla 15.

 

Due vittorie continentali firmate da Thomas Pieters/Alex Noren (1 up su Tommy Fleetwood/Shane Lowry), e da Thomas Detry/Antoine Rozner (2 up su Tyrrell Hatton/Jordan Smith), in entrambi i casi con birdie decisivi di Noren e Detry alla buca 18. Per la GB&I unico successo di Seamus Power/Robert MacIntyre (4/3 su Sepp Straka/Adrian Meronk) in un match senza storia.

Nella seconda delle tre giornate di gara si disputeranno due sessioni di cinque incontri foursomes, mentre nell’ultima, domenica 15 gennaio, avranno luogo dieci singoli.

 

LA VIGILIA - Prove di Ryder Cup con vista soprattutto sulle wild card. Due squadre a confronto nella Hero Cup simulando la sfida tra il Team Europe e quello USA in programma dal 29 settembre al 1° ottobre al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma).

Ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, sul percorso dell’Abu Dhabi GC (National Course, 7.642 yards, par 72) dal 13 al 15 gennaio saranno di fronte due selezioni di dieci elementi, una composta da giocatori di Gran Bretagna & Irlanda, guidati dall’inglese Tommy Fleetwood, e l’altra di pro dell’Europa Continentale condotta da Francesco Molinari. E non è un caso la scelta di Molinari e Fleetwood, che sono stati i mattatori nel successo europeo del 2018 a Parigi.

Il tutto si svolgerà sotto lo sguardo attento dell’inglese Luke Donald, capitano della squadra del Vecchio Continente, che dovrà fare scelte importanti per completare la formazione dopo aver saputo i qualificati di diritto dalle relative graduatorie (European Points e World Points).

Le squadre - Nel team continentale con Molinari ci sarà anche Guido Migliozzi, che Donald sta comunque seguendo da qualche mese, e con loro i belgi Thomas Detry e Thomas Pieters, il polacco Adrian Meronk, lo svedese Alex Noren, l’austriaco Sepp Straka, i francesi Victor Perez e Antoine Rozner e il danese Nicolai Hojgaard, chiamato in sostituzione del fratello gemello Rasmus infortunato.

Nella compagine britannica, oltre a Fleetwood, vi saranno gli scozzesi Ewen Ferguson e Robert MacIntyre, gli irlandesi Shane Lowry e Seamus Power e gli inglesi Tyrrell Hatton, Callum Shinkwin, Jordan Smith, Matt Wallace e Richard Mansell.

Le dichiarazioni di Molinari - “Quando pratichi uno sport individuale è entusiasmante poter partecipare a una gara a squadre e ogni evento di questo tipo diventa qualcosa di speciale. In particolare il Team Europe di Ryder Cup è sinonimo di storia e tradizione, così che quando vieni coinvolto è facile emozionarsi. Per me sarà interessante e positivo fare un’esperienza diversa nel ruolo di capitano. Abbiamo giocatori di grande talento e credo che parecchi di loro saranno protagonisti delle sfide future con gli USA. Donald seguirà tutti con molto interesse e potrà provare delle coppie che non ha visto in passato, ma sarà anche l’occasione di conoscerci meglio in un Team Europe che è una grande famiglia”.

La formula - La formula si ispira naturalmente alla Ryder Cup. Un turno di cinque match fourballs venerdì 13 gennaio, due di cinque incontri foursomes sabato 14 e infine i dieci singoli domenica 15. In totale vi saranno in palio 25 punti. Ingresso libero per gli spettatori che potranno anche usufruire di lezioni di golf gratuite.

L’Hero Cup è il primo evento del DP World Tour nel 2023 e sarà seguito da altre tre gare negli Emirati Arabi: l’Abu Dhabi HSBC Championship (19-22 gennaio) e l’Hero Dubai Desert Classic (Emirates GC, Dubai, 26-29 gennaio), che fanno parte delle Rolex Series e che avranno entrambe un montepremi di nove milioni di dollari, e il Ras Al Khaimah Championship (Al Hamra GC, Ras Al Khaimah, 2-5 febbraio).

G4D Tour @ Hero Cup 2023 con Tommaso Perrino - Tommaso Perrino prende parte al G4D Tour @ Hero Cup 2023, secondo torneo stagionale del G4D Tour (Golf for the Disabled) voluto dal DP World Tour, che avrà luogo in concomitanza con le prime due giornate dell’Hero Cup (13-14 gennaio) e sullo stesso tracciato. Quest’anno le gare sono salite da sette nel 2022 a otto, in sei differenti nazioni, e vi sarà anche un ordine di merito per designare il numero uno del circuito.

Al via dieci concorrenti, tra i migliori del World Ranking for Golfers with Disability (WR4GD) compreso il numero due, l’irlandese Brendan Lawlor. Assente il numero uno, l’inglese Kipp Popert (quattro successi lo scorso anno e a segno nel primo evento in Australia a dicembre, l’Australian All Abilities Championship), degli altri tre vincitori nel 2022 saranno in campo Perrino (suo il G4D Tour @ ISPS Handa World Invitational) e l’inglese Mike Browne. Assente il terzo, lo svedese Rasmus Lia, e debutto dell’americano Jeremy Bittner che in un solo anno è salito dal 170° all’11° posto nel WR4GD.

L’Hero Cup su Sky - L’Hero Cup andrà in onda in diretta su Sky Sport Uno e su Now con collegamenti ai seguenti orari: venerdì 13 gennaio, dalle ore 8 alle ore 14; sabato 14, dalle ore 8 alle ore 13,30, e domenica 15, dalle ore 7,30 alle ore 13. Commento di Michelle Gallerani, Silvio Grappasonni, Massimo Scarpa e di Marco Cogliati.