06 Giugno 2023

Nazionale Medal a Matilde Partele

Matilde Partele Matilde Partele

Matilde Partele ha vinto con 279 (67 68 73 71, -5) colpi, sul percorso del Circolo del Golf Roma Acquasanta (par 71), il Campionato Nazionale Femminile Medal/Trofeo Isa Goldschmid, intitolato a una grandissima giocatrice che, insieme al fratello Franco Bevione, ha dato tanto lustro al golf italiano.

La vincitrice, portacolori del Golf Club Asolo, con un 71(-1) finale ha sorpassato Maria Vittoria Corbi (Olgiata), che era al vertice dopo tre round e terminata seconda con 281 (-3). Al terzo posto con 286 (+2) Alessia Mengoni, al quarto con 290 (+6) Caterina Don, per tre volte seconda in questo evento (2016, 2020, 2022). Quindi con 291 (+7) Francesca Pompa e Natalia Aparicio, con 292 (+8) Paris Appendino, Lucrezia Rossettin e Federica Torre e in decima posizione con 294 (+10) Emma Lundgren.

Matilde Partele, 17enne di Padova, da tempo nel giro azzurro, quest’anno è stata tra le protagoniste del Campionato Nazionale Ragazze/Trofeo Silvio Marazza (terza) e del Campionato Nazionale Femminile Match Play/Trofeo Giuseppe Silva (semifinalista). Tra le sue vittorie, nel 2022 il Leone San Marco, nel 2021 il Gran Premio Città di Cervia, il Trofeo della Montecchia, il Trofeo Città di Jesolo e il Gran Premio Padova e nel 2019 il Trofeo Leoncino d’Oro.

 

LA VIGILIA - Il Circolo del Golf Roma Acquasanta ospita dal 7 al 10 giugno il Campionato Nazionale Femminile Medal/Trofeo Isa Goldschmid, intitolato a una grandissima giocatrice che, insieme al fratello Franco Bevione, ha dato tanto lustro al golf italiano.

La presenza di numerose azzurre, tra le 97 partenti, promette agonismo e bel gioco. Tra le favorite Caterina Don, per tre volte seconda (2016, 2020, 2022), Natalia Aparicio, vincitrice quest’anno del Campionato Nazionale Ragazze/Trofeo Silvio Marazza, Paris Appendino, Ginevra Coppa, Francesca Pompa, Matilde Partele, Diana Maria Casartelli e Lorena Rossettin. Da seguire anche Guia Vittoria Acutis, Giulietta Bertero, Matilde Inocenti Angelini, Noa Zocco, Rebecca Galasso e Giulia Scarcello.

Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno, con taglio dopo 54 che promuoverà al turno conclusivo le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto.

Primo piano

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    Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche: al Conero Golf Club vince Tommaso Perrino 14/04/2024

    Si è imposto per la quarta volta il torneo, firmando anche il suo quarto successo nel Campionato Italiano. Nella strokeplay pareggiata successo del tedesco Reinhard Berer e nella stableford titolo a Mario Gazzetta

    Tommaso Perrino ha vinto con 143 (70 73, +1) colpi l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale dell’European Disabled Golf Association disputato al Conero Golf Club (par 71) di Sirolo (AN). Un trionfo per il livornese che ha fatto l’en plein conquistando anche il Campionato Italiano. Nel round conclusivo dell’evento, giunto alla 24ª edizione, il vincitore, leader dopo un giro, ha contenuto con un 73 (+2) il ritorno del camerunense Issa A Amang Nlareb, che ha provato a rimontare dalla terza piazza, ma che si è dovuto accontentare della seconda con 145 (73 72, +3). In terza posizione con 146 (+4) Nicola Maestroni, in quarta con 147 (+5) il tedesco René Schwenk e in ottava con 165 (+23) Vittorio Cascino e Davide Palestro. Perrino ha conquistato il titolo per la quarta volta, dopo essersi imposto nel 2019, 2021 e 2022.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
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    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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