12 Maggio 2025

Epson: Sophia Popov dopo cinque anni

Sophia Popov Sophia Popov

La tedesca Sophia Popov è stata la protagonista del Carlisle Arizona Women's Golf Classic, che ha vinto con 270 (64 73 64 69, -14) colpi al TPC Scottsdale (Champions Course, par 71) di Scottsdale in Arizona. dove Roberta Liti si è classificata 59ª con 290 (70 73 71 76, +6).

Leader dopo il terzo giro con quattro colpi di margine sulla prima inseguitrice, la Popov nel round conclusivo ha controllato la situazione con un parziale di 69 (-2, quattro birdie, due bogey) prevalendo sulla cinese Michelle Zhang, seconda con 272 (-12). In terza posizione con 273 (-11) la colombiana Valery Plata, in quarta con 275 (-9) Amari Avery, Hailee Cooper, la canadese Brooke Rivers e la cinese Ligi Zeng e in ottava con 276 (-8) Riley Rennell.

Sophia Popov, 32enne di Boston, ma di nazionalità tedesca, è tornata al successo su uno dei due circuiti femminili americani a distanza di quasi cinque anni dal primo, che le aveva fatto presagire una carriera diversa. Infatti nel 2020, anno in cui era sul LPGA Tour, ha inaugurato il palmarés con un Major, l’AIG Women’s Open, ma successivamente il suo rendimento è andato in calando, fino a ricominciare dall’Epson Tour. Per il successo ha ricevuto un assegno di 60.000 dollari su un montepremi di 400.000 dollari. E’ uscita al taglio Angelica Moresco, 79ª con 145 (71 74, +3).

LA VIGILIA - Sesto evento stagionale dell’Epson Tour e sesto impegno per Roberta Liti e per Angelica Moresco che saranno in gara dall’8 all’11 maggio nel Carlisle Arizona Women's Golf Classic.

Al TPC Scottsdale (Champions Course) di Scottsdale, in Arizona, il field comprende otto tra le prime dieci della Race for the Card (ordine di merito) tra le quali quattro delle cinque vincitrici stagionali: l’israeliana Laetitia Beck (n. 1), Briana Chacon (n. 4), Riley Smyth (n. 5) e Gina Kim (n. 7). Obiettivo del quartetto concedere il bis per rafforzare anche la posizione nella classifica che a fine anno concederà la ‘carta’ per il LPGA Tour 2026, ma pure le altre atlete che sono in top ten, avendone le potenzialità, ambiscono a salire sul gradino più alto del podio. Sono Sophia Schubert (n. 6), la coreana Minji Kang (n. 3), la filippina Clariss Guce (n. 9) e la finlandese Matilda Castren (n. 8), che ha fatto parte del vittorioso Team Europe nella Solheim Cup del 2021.

Molte altre concorrenti non si sono ancora espresse al meglio, ma hanno le qualità per poter pensare a un cambio di tour l’anno prossimo. Tra le tante citiamo Daniela Iacobelli, Lindsey McCurdy Peek, Cydney Clanton, Jillian Hollis, la colombiana Valery Plata, la taiwanese Juliana Hung, la sudafricana Kaleigh Telfer, la coreana Bi Shin e l’australiana Su Oh.

Roberta Liti, 29enne di Poggibonsi (SI), e Angelica Moresco, 26enne di Vicenza, sono reduci dall’uscita al taglio nel precedente Reliance Matrix Championship. Per la prima un probabile incidente di percorso dopo i primi quattro tornei terminati a premio, mentre la veneta ancora non riesce a trovare il ritmo giusto. Il montepremi è di 400.000 dollari.

Primo piano

  • Migliozzi, Edo Molinari e Pavan: l’Italia cala il tris allo US Open
    Migliozzi, Edo Molinari e Pavan: l’Italia cala il tris allo US Open 20/05/2025

    Guido Migliozzi, Edoardo Molinari e Andrea Pavan compiono l’impresa in Inghilterra e staccano il pass per giocare, dal 12 al 15 giugno prossimi, lo US Open a Oakmont, in Pennsylvania. L’Italia a Walton-on-the-Hill, nel Surrey, in uno dei tornei di qualificazione per il terzo Major maschile, cala il tris. Con una grande prova, in una gara che si è disputata sulla distanza di 36 buche, Migliozzi, 28enne di Vicenza, si è classificato 2/o, con un totale di 135 (68 67, -9) colpi, chiudendo alle spalle solo dell’inglese Jordan Smith, 1/o con 134 (64 70, -10). Obiettivo raggiunto anche da Edo Molinari (66 71), primo vicecapitano del team Europe alla prossima Ryder Cup (a Bethpage, New York, dal 26 al 28 settembre), e Andrea Pavan (70 67). Il torinese e il romano, entrambi 6/i con 137 (-7), hanno firmato anche loro l’impresa 

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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