Il danese Jonathan Goth-Rasmussen ha conquistato il secondo titolo nell’HotelPlanner Tour. Con uno score di 269 (66 70 66 67, -19) colpi ha sorpassato nel giro finale lo scozzese Calum Fyfe (270, -18), che era stato in vetta nei primi tre round, e ha vinto il Danish Golf Challenge.
Sul percorso del Bogense Golf Club (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome, nuova buona prestazione di Stefano Mazzoli, 13° con 279 (74 68 67 70, -9) dopo aver rimontato nove posizioni con un 70 (-2, tre birdie, un bogey). Il 28enne di Segrate (MI), che gioca anche sull’Asian Tour, è andato a premio nelle sei gare disputate sul circuito, ottenendo tre top ten e mai classificandosi oltre la 30ª piazza.
Tra i protagonisti del torneo anche l’irlandese Liam Nolan, terzo con 272 (-16), e lo svedese Christofer Blomstrand, quarto con 273 (-15). In quinta posizione con 274 (-14) il francese Julien Sale e in sesta con 275 (-13) il gallese James Ashfield, il danese Christoffer Bring, il transalpino Aymeric Laussot e lo svedese David Lundgren.
Degli altri azzurri è risalito dal 45° al 31° posto con 283 (-5) Renato Paratore, due successi ad aprile e secondo nella Road To Mallorca (ordine di merito), e sono terminati 42° con 285 (-3) Lorenzo Scalise e 64° con 289 (+1) Filippo Celli. Sono usciti dopo 36 buche Aron Zemmer, 75° con 145 (+1), ed Enrico Di Nitto, 99° con 147 (+3).
Successo inatteso quello di Goth-Rasmussen, 27enne di Elsinor al secondo anno di tour e alla 31ª presenza, perché in stagione veniva da cinque tagli consecutivi con sei in totale nei sette eventi a cui aveva preso parte. In precedenza si era imposto nel Challenge de Cadiz (2024). Per il titolo è stato gratificato con un assegno di 48.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.
TERZO GIRO - E’ sempre la scozzese Calum Fyfe a condurre la danza nel Danish Golf Challenge (HotelPlanner Tour) dove guida la classifica al termine del terzo turno con 199 (64 67 68, -17), dopo essere stato in vetta anche nel primo e nel secondo.
Sul percorso del Bogense Golf Club (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome, proverà a vincere dall’alto dei tre colpi di vantaggio sul danese Jonathan Goth-Rasmussen. secondo con 202 (-14), e dei cinque sull’olandese Lars Van Meijel, sull’irlandese Liam Nolan e sullo svedese Christofer Blomstrand, terzi con 204 (-12). Forse troppo lontani l’altro svedese Per Langfors e il ceco Filip Mruzek, sesti con 205 (-11).
Tra gli azzurri è risalito dal 36° al 22° posto Stefano Mazzoli con 209 (-7), sono al 26° con 211 (-5) Filippo Celli, sceso dal 10°, e Lorenzo Scalise in recupero dal 56°, e si trova al 45° con 213 (-3) Renato Paratore. Out al taglio Aron Zemmer, 75° con 145 (+1), ed Enrico Di Nitto, 99° con 147 (+3). Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 48.000 euro.
SECONDO GIRO - Lo scozzese Conor Fyfe è rimasto al comando con 131 (64 67, -13) colpi anche dopo il secondo giro del Danish Golf Challenge (HotelPlanner Tour) sul percorso del Bogense Golf Club (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome. Lo seguono con 133 (-11) lo svedese Per Langfors e con 134 (-10) l’olandese Lars Van Meijel. In quarta posizione con 135 (-9) il danese John Axelsen e in quinta con 136 (-8) lo svedese Albin Bergstrom, il ceco Filip Mruzek e il danese Jonathan Goth-Rasmussen.
E’ salito al decimo posto con 138 (71 67, -6) Filippo Celli e sono tra metà e bassa classifica Stefano Mazzoli, 36° con 142 (-2), Renato Paratore, 48° con 143 (-1), e Lorenzo Scalise, 56° con 144 (par). Out al taglio Aron Zemmer, 75° con 145 (+1), ed Enrico Di Nitto, 99° con 147 (+3). Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 48.000 euro.
PRIMO GIRO - In Danimarca è stato sospeso il primo giro del Danish Golf Challenge (HotelPlanner Tour) sul percorso del Bogense Golf Club (par 72), nella città da cui il circolo prende il nome. Nella classifica provvisoria è al vertice con 64 (-8) lo scozzese Calum Fyfe che precede di due colpi il danese Jonathan Goth-Rasmussen, secondo con 66 (-6), e di tre il francese Aymeric Laussot e lo svedeser Per Langfors, terzi con 67 (-5).
Hanno concluso il turno tutti gli italiani: Filippo Celli, 28° con 71 (-1), Aron Zemmer, 56° con 73 (+1), Lorenzo Scalise e Stefano Mazzoli, 73.i con 74 (+2), Renato Paratore, 95° con 75 (+3), ed Enrico Di Nitto, 132° con 78 (+6). Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 48.000 euro.
LA VIGILIA - Dalla Spagna alla Danimarca per il decimo evento stagionale dell’HotelPlanner Tour, il secondo in Europa. A Bogense, dal 22 al 25 maggio, si svolge il Danish Golf Challenge con la partecipazione di Renato Paratore, Filippo Celli, Stefano Mazzoli, Lorenzo Scalise, Enrico Di Nitto e di Aron Zemmer.
Sul percorso del Bogense Golf Club, dove saranno al via sette tra i primi dieci della Road To Mallorca (ordine di merito) e complessivamente 15 sui top 20, è tra i favoriti Paratore, che attraversa un periodo di ottima forma sottolineato da due vittorie di fila (UAE Challenge e Abu Dhabi Challenge), dal 15° posto nel precedente Challenge de España e dalla seconda posizione nella stessa Road To Mallorca. Accreditati pretendenti al titolo, insieme al romano, altri quattro vincitori nell’anno: gli inglesi Joshua Berry (n. 3) e Jamie Rutherford (n. 4), lo spagnolo Quim Vidal (n. 6) e il francese Clement Chamarsson (n. 9), a segno in Spagna.
Paratore, che ha posto una seria ipoteca su una delle 20 ‘carte’ per il DP World Tour 2025 assegnate a fine stagione ai primi del ranking, ha l’obiettivo di cogliere il terzo successo per salire immediatamente sul circuito maggiore, accelerando i tempi. Nell’occasione ha anche la possibilità di prendersi la leadership dell’ordine di merito approfittando dell’assenza del n. 1 Daniel Van Tonder, che ha dato forfait insieme agli altri tre suoi connazionali sudafricani attualmente tra i 20, Wilco Nienaber, JC Ritchie e Keenan Davidse, imitati dallo statunitense Dan Erickson. Da seguire il danese Victor Sidal Svendsen, l’austriaco Maximilian Steinlechner, gli scozzesi David Law ed Euan Walker, lo svedese Per Langfors, il neozelandese Sam Jones e l’irlandese Liam Nolan.
Il torneo riveste importanza anche per Filippo Celli (n. 18) e Stefano Mazzoli (n. 20), tesi a raccogliere punti per rimanere nella parte della Road to Mallorca che promuove. Celli, dopo due top ten, ha avuto una battuta d’arresto in Spagna che somiglia molto a un incidente di percorso, mentre Mazzoli, che gioca anche sull’Asian Tour, rientra dopo l’ultima presenza in aprile ad Abu Dhabi (5°). In cinque gare ha ottenuto tre piazzamenti entro i dieci e non è mai sceso sotto il 30° posto. Scalise va a premio da tre eventi (11° nell’Abu Dhabi Challenge) e segni di ripresa da Di Nitto e Zemmer. La manifestazione, che nel 2023 è stata vinta da Matteo Manassero, ha un montepremi di 300.000 euro con prima moneta di 48.000 euro.