In campo dal 4 al 7 agosto al Kasumigaseky Country Club
Nel Prasco Charity buona prova con rimonta dell'azzurra
Grande prova dell'azzura nel KPMG Women’s PGA
Guido Migliozzi 13° sul percorso del TPC River Highlands a Cromwell
Nell’Open de Bretagne Manassero e Maccario 17.i
Sono uscite al taglio V. E Carta e L. Colombotto Rosso
E' stato il primo norvegese a vincere sull'European Tour
Nel Golf Flanders Letas Trophy Alessia Nobilio termina 38ª
In Francia gran finale del danese Christoffer Bring che batte Aberg
Ha stabilito il punteggio più basso nel Meijer Classic
Leadership mondiale per lo spagnolo, grande Guido Migliozzi
Al Terre dei Consoli seconda Manzalini a sei colpi, terza Zanusso
In tre settimane ha ottenuto due successi e un terzo posto
Al secondo posto Giovanni Manzoni e Leonardo Rigamonti
Il secondo round del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon ha riservato molti colpi di scena. A La Pinetina Golf Club (par 70) di Appiano Gentile (Como), nel quarto appuntamento dell’Italian Pro Tour 2021, inserito anche nel calendario dell’Alps Tour, gli spagnoli fanno la voce grossa: in vetta, con un totale di 129 (66 63, -11) colpi, c'è Angel Hidalgo Portillo, ma terzo è un brillante Angelo Rigamonti
Equilibrio e spettacolo nel primo round del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon. A La Pinetina Golf Club il quarto appuntamento dell’Italian Pro Tour 2021, inserito anche nel calendario dell’Alps Tour, vede Vince Van Veen in testa alla classifica con un parziale di 64 (-6) sottolineato da 8 birdie e macchiato da due bogey. Venticinque anni il prossimo 25 giugno, l’olandese è tallonato da un quintetto che comprende Addabbo
La Pinetina Golf Club di Appiano Gentile (Como) Jacopo Vecchi Fossa trascina il suo team alla vittoria nella Pro-Am del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, quarto appuntamento dell’Italian Pro Tour 2021 (il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG), inserito anche nel calendario dell’Alps Tour, in programma dal 16 al 18 giugno. Ha fatto da prologo la Pro-Am vinta dalla squadra di Jacopo Vecchi Fossa
L’Italian Pro Tour, circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, torna protagonista con il Memorial Giorgio Bordoni presented by AON, torneo inserito anche nel calendario dell’Alps Tour (il terzo circuito europeo maschile), in programma dal 16 al 18 giugno (con Pro-Am martedì 15) a La Pinetina Golf Club di Appiano Gentile (Como). A contendersi trofeo e montepremi di 40.000 euro (con prima saranno 144 concorrenti
Nell'Island Resort Championship out Roberta Liti
Si è imposto nel Palmetto Championship dove ha giocato con un invito
La 26enne di Helsinki prima finlandese a imporsi sul LPGA Tour
In finale il torinese ha battuto per 4/2 Elia Dallanegra
Questa volta Jacopo Vecchi Fossa, leader dopo due turni, non ce l’ha fatta a conseguire il secondo titolo stagionale, dopo in primo nell’Abruzzo Open. Nell’Open International de la Mirabelle d’Or, sul percorso del Golf de la Grange aux Ormes (par 70), a Metz in Francia, è terminato terzo con 199 (65 67 67, -11) colpi, ma ha ceduto soprattutto per i meriti del 26enne francese Franck Medale, che ha siglato il primo titolo sul circuito. Quarto Mazzoli
A 37 anni primo titolo per il nordirlandese di Bangor
Corsa di testa esemplarenel Challenge de Cadiz. Ortolani 38°
Ha vinto Patrick Cantlay, che ha superato con un par alla prima buca di playoff Collin Morikawa, ma forse è il primo verdetto della storia del PGA Tour deciso dal Covid-19. Infatti resta il forte dubbio che non sarebbe certo finita in questo modo se lo spagnolo Jon Rahm, campione in carica, non fosse stato costretto al ritiro perché, dopo tre turni, è risultato positivo al Covid-19. Infatti l’iberico aveva sei colpi di vantaggio proprio sui due e stava dominando la scena in lungo e largo dall’alto di una forma straripante, regalandosi anche una “hole in one (buca 16, par 3, yards 183, ferro 8, secondo).
Comunque sul percorso del Muirfield Village Golf Club (par 72) di Dublin nell’Ohio è andata diversamente. Cantlay (275 - 69 67 68 71, -13) e Morikawa (66 72 66 71) non hanno brillato nel giro finale, che hanno condotto di pari passo con un 71 (-1), entrambi con quattro birdie e tre bogey), poi lo spareggio ha concesso il quarto titolo, e il secondo in questo evento dopo quello del 2019, al primo.
Cantlay, 29enne di Long Beach (California), alla 114ª partenza, è diventato il settimo plurivincitore della gara
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Primo titolo per l’inglese, undicesimo posto per Renato Paratore
In un pazzo finale la filippina Yuka Saso ha vinto con 280 (69 67 71 73, -4) colpi il 76° US Women’s Open, il secondo dei cinque major stagionali femminili disputato all’Olympic Club (Lake Course, par 71) di San Francisco in California, dove Giulia Molinaro si è classificata 61ª con 300 (74 74 76 76, +16).
Yuka Saso ha superato dopo tre buche di playoff la giapponese Nasa Hataoka (280 - 72 69 71 68)
L'iberico Santiago Tarrio ha vinto il D+D Real Czech Challenge
La slovena
La slovena è la più giovane vincitrice sul circuito di sempre
Domina Sara Kouskova, Fornara e De Martini n bassa classifica
Al St. Leon Rot Francesca Fiorellini si classifica 12ª tra le Girls
Nel SunBet Challenge a Sun City Philip Geerts fuori al taglio
Si è imposto per la quarta volta il torneo, firmando anche il suo quarto successo nel Campionato Italiano. Nella strokeplay pareggiata successo del tedesco Reinhard Berer e nella stableford titolo a Mario Gazzetta
Tommaso Perrino ha vinto con 143 (70 73, +1) colpi l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale dell’European Disabled Golf Association disputato al Conero Golf Club (par 71) di Sirolo (AN). Un trionfo per il livornese che ha fatto l’en plein conquistando anche il Campionato Italiano. Nel round conclusivo dell’evento, giunto alla 24ª edizione, il vincitore, leader dopo un giro, ha contenuto con un 73 (+2) il ritorno del camerunense Issa A Amang Nlareb, che ha provato a rimontare dalla terza piazza, ma che si è dovuto accontentare della seconda con 145 (73 72, +3). In terza posizione con 146 (+4) Nicola Maestroni, in quarta con 147 (+5) il tedesco René Schwenk e in ottava con 165 (+23) Vittorio Cascino e Davide Palestro. Perrino ha conquistato il titolo per la quarta volta, dopo essersi imposto nel 2019, 2021 e 2022.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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