20 Maggio 2025

Migliozzi, Edo Molinari e Pavan: l’Italia cala il tris allo US Open

Edoardo Molinari Edoardo Molinari

Guido Migliozzi, Edoardo Molinari e Andrea Pavan compiono l’impresa in Inghilterra e staccano il pass per giocare, dal 12 al 15 giugno prossimi, lo US Open a Oakmont, in Pennsylvania. L’Italia a Walton-on-the-Hill, nel Surrey, in uno dei tornei di qualificazione per il terzo Major maschile, cala il tris. Con una grande prova, in una gara che si è disputata sulla distanza di 36 buche, Migliozzi, 28enne di Vicenza, si è classificato 2/o, con un totale di 135 (68 67, -9) colpi, chiudendo alle spalle solo dell’inglese Jordan Smith, 1/o con 134 (64 70, -10).

Obiettivo raggiunto anche da Edo Molinari (66 71), primo vicecapitano del team Europe alla prossima Ryder Cup (a Bethpage, New York, dal 26 al 28 settembre), e Andrea Pavan (70 67). Il torinese e il romano, entrambi 6/i con 137 (-7), hanno firmato anche loro l’impresa che non è invece riuscita al pugliese Francesco Laporta, 20/o con 139 (70 69, -5), e al piemontese Francesco Molinari, 24/o con 140 (71 69, -4). Erano infatti otto i posti in palio (più due riserve) al Walton Heath GC (sui due percorsi dell’Old e New Course) dove sono stati 100 i protagonisti in campo.

“È stata una gara lunga e impegnativa, complessa e al tempo stesso fantastica. Sono contento di essere riuscito a qualificarmi per lo US Open, tra i miei tornei preferiti”, la soddisfazione di Migliozzi, quarto nel 2021 (al debutto assoluto in un Major) nell’anno del trionfo a La Jolla, in California, dello spagnolo Jon Rahm.

“Non vedo l’ora di giocare contro i migliori al mondo, su uno dei percorsi più duri (l’Oakmont CC, ndr), con la speranza di avere al mio fianco mia moglie e le mie figlie. Queste sono opportunità davvero belle, specialmente all’età di 44 anni ed esattamente sei mesi dopo un intervento chirurgico al polso”, la gioia di Edoardo Molinari che, con Pavan e il sudafricano Jacques Kruyswijk (137, 66 71, -7), si è guadagnato il posto per lo US Open 2025 dopo due buche di spareggio. Matthew Jordan e Robin Williams (stesso score) si sono dovuti accontentare dello status di prime riserve. Niente da fare per lo scozzese Ryan Lumsden, che ha partecipato anche lui a un play-off a sei giocatori.

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  • Migliozzi, Edo Molinari e Pavan: l’Italia cala il tris allo US Open
    Migliozzi, Edo Molinari e Pavan: l’Italia cala il tris allo US Open 20/05/2025

    Guido Migliozzi, Edoardo Molinari e Andrea Pavan compiono l’impresa in Inghilterra e staccano il pass per giocare, dal 12 al 15 giugno prossimi, lo US Open a Oakmont, in Pennsylvania. L’Italia a Walton-on-the-Hill, nel Surrey, in uno dei tornei di qualificazione per il terzo Major maschile, cala il tris. Con una grande prova, in una gara che si è disputata sulla distanza di 36 buche, Migliozzi, 28enne di Vicenza, si è classificato 2/o, con un totale di 135 (68 67, -9) colpi, chiudendo alle spalle solo dell’inglese Jordan Smith, 1/o con 134 (64 70, -10). Obiettivo raggiunto anche da Edo Molinari (66 71), primo vicecapitano del team Europe alla prossima Ryder Cup (a Bethpage, New York, dal 26 al 28 settembre), e Andrea Pavan (70 67). Il torinese e il romano, entrambi 6/i con 137 (-7), hanno firmato anche loro l’impresa 

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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