Nell’Hero Dubai Desert Classic ha battuto Patrick Reed
Alessandra Fanali ha concluso al 27° posto con 69 (-3) colpi e Anna Zanusso al 42° con 70 (-2) il giro iniziale del Tipsport Czech Ladies Open dove invece è in bassa classifica la terza italiana in gara, Alessia Nobilio, 130ª con 78 (+6). Sul percorso del Royal Beroun Golf Club, nella Repubblica Ceca, è al comando con 64 (-8) l’indiana Amandeep Deall, che precede di un colpo le inglesi Lianna Bailey e Florentyna Parker
La thailandese Jeeno Thitikul, numero 2 mondiale, è la leader con 68 (-4, sei birdie, un doppio bogey) colpi del KPMG Women's PGA Championship, il terzo dei cinque Major stagionali femminili iniziato al Fields Ranch East at PGA Frisco (par 72), di Frisco in Texas. Round pieno di difficoltà per Benedetta Moresco, unica italiana in gara, che, 119ª con 78 (+6), è a forte rischio di taglio. Al secondo posto con 69 (-3) l’australiana Minjee Lee
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L’irlandese Max Kennedy è entrato nel ristretto numero dei giocatori capaci di realizzare un 60 (-10), punteggio con cui ha chiuso al comando il primo giro del Blot Play9, torneo dell’HotelPlanner Tour che si sta svolgendo sul percorso del Golf Bluegreen de Pléneuf Val André (par 70), a Pléneuf in Francia. Ha distanziato di quattro colpi l’inglese James Morrison, secondo con 64 (-6). Enrico Di Nitto al 30° posto
Seconda vittoria in carriera e prima in un Major per J.J. Spaun. Il 34enne di Los Angeles, unico giocatore capace di scendere sotto par, ha concluso l’US Open, terzo evento stagionale del Grande Slam, con 279 (66 72 69 72, -1) colpi precedendo lo scozzese Robert MacIntyre, secondo con 281 (+1), il solo ad aver segnato un eagle nell’ultimo turno, e il norvegese Viktor Hovland, terzo con 282 (+2)
La gallese ha vinto in Belgio l’Hulencourt Women’s Open
Dopo il Raiffeisenbank Golf Challenge dove è terminato 27°
Jacopo Vecchi Fossa, con 197 (66 63 68; -13) colpi, ha vinto l’Open International de la Mirabelle d’Or, torneo dell’Alps Tour disputato in Francia, a Metz, sul percorso Golf Domaine de la Grange Aux Ormes. È il secondo successo consecutivo italiano a pochi giorni dal titolo conquistato da Andrea Romano in Spagna, nell’Andalucia-Roquetas de Mar
L’americana Jennifer Kupcho ha vinto con 198 (68 64 66 – 15) colpi lo ShopRite LPGA Classic presented by Acer, evento del LPGA Tour giocato dal 6 all’8 giugno (54 buche), al Seaview, A Dolce Hotel (Bay Course) di Galloway nel New Jersey. La ventottenne del Colorado è tornata al successo - interrompendo un digiuno di quasi tre anni – grazie a un putt decisivo all’ultima buca che le ha permesso di lasciare a un colpo di distanza la sudcoreana Ilhee Lee (-14)
Nel FireKeepers Casino Hotel Championship nel Michigan
Renato Paratore ha solo 28 anni ma di Open d’Italia ne ha già giocati 13. L’esordio nel 2012, non ancora 16enne, in Piemonte al Royal Park I Roveri. “Ho ricordi indelebili. Ero ancora un amateur e l’emozione sul tee della buca 1 fu pazzesca. Giocare su quello che all’epoca si chiamava European Tour e oggi DP World è sempre stato uno dei grandi sogni della mia vita”, racconta il romano. Grande protagonista, quest’anno, sull’HotelPlanner Tour (è il numero 1 dell’ordine di merito), dove ha già conquistato due vittorie – entrambe negli Emirati Arabi Uniti, rispettivamente all’UAE Challenge e all’Abu Dhabi Challenge –, sarà uno dei campioni più attesi dell’82° Open d’Italia, in programma in Toscana, all’Argentario Golf Club, dal 26 al 29 giugno.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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