Corsa di testa e cnque colpi di vantaggio su Partele
L’Italia seconda tra i team nel torneo femminile dietro alla Spagna
Succresso ex aequo sul percorso del Golf Nazionale a Sutri
In Inghilterra Erica De Martini termina 35ª ed Emma Lundgren 42ª
Europa Continentale contro Gran Bretagna & Irlanda ad Abu Dhabi
A Vesterby, in Finlandia, Lindberg crolla nelle ultime due buche
Si sono imposti i team di Roma Acquasanta, Asolo e Franciacorta
Il francese ha rimontato dalla quarto posto. Pavan 42° e Scalise 66°
Bella prova della dilettante azzurra Anna Zanusso all'esordio
La selezione del Continent of Europe ha superato la GB&I (12-10)
In Oregon la thailandese ha superato l'americana Amy Lee,
In Finlandia primo titolo, un po’ a sorpresa, per lo svedese
Secondo successo in carriera nell’arco di tre eventi per la statunitense
Il francese ha conquistato con un bel finale il primo titolo sul circuito
Seconda ottima prestazione consecutiva della dilettante azzurra
Nel Farmfoods Scottish Challenge bassa classifica per gli italiani
Secondi a sette colpi l'americano Caleb Surratt e l’inglese Andy Sullivan
Oro ,dopo l'argento a Rio 2016 e il bronzo a Tokyo. Fanali 53ª
Nell’Ahlsell Trophy by Jonkoping 53ª Emma Lundgren
Ai Giochi di Parigi, dopo il “moving day” della gara individuale femminile, Alessandra Fanali è 52/a con 228 (75 76 77, +12) colpi. Al debutto alle Olimpiadi, al Le Golf National (par 72), ha chiuso il terzo e penultimo round con un parziale di 77 (+5). Due birdie (di cui uno alla buca 1), cinque bogey e un doppio bogey per l’azzurra. Ha conquistato l’argento a Rio de Janeiro 2016 e il bronzo a Tokyo, ma adesso Lydia Ko vuole la medaglia d’oro
L'irlandese vince dopo un maxi spareggio tra cinque giocatori
Alessandra Fanali ai Giochi di Parigi è 47/a con 151 (75 76, +7) colpi dopo il secondo round della gara individuale femminile. Giro in 76 (+4) per l’azzurra, che ha realizzato quattro birdie, con altrettanti bogey e due doppi bogey. E’ Morgane Metraux la grande sorpresa della competizione. La 27enne di Losanna, con origini italiane (il nonno materno è infatti nato a Borgomanero), guida la classifica con uno score di 136 (70 66, -8) colpi. Secondo giro in 66 (-6) per l’elvetica
Ai Giochi di Parigi, Alessandra Fanali ha chiuso il primo round della gara individuale femminile al 36/o posto con uno score di 75 (+3) colpi. Al Le Golf National (par 72), al debutto alle Olimpiadi, l’azzurra, che ha pagato un po’ di emozione nelle prime nove buche giocate, nelle seconde ha cambiato marcia. In Francia, davanti al ‘suo’ pubblico, Céline Boutier si è presa la scena e la leadership
Ai Giochi di Parigi, le regine del golf femminile sono pronte a sfidarsi al Le Golf National dove l’americano Scottie Scheffler ha vinto la medaglia d’oro nella competizione individuale maschile ribadendo la sua leadership. In Francia, dal 7 al 10 agosto, saranno 60 le concorrenti in gara, in rappresentanza di 33 Paesi. L’Italia sarà rappresentata in campo da Alessandra Fanali, numero 1 azzurra
Ha vinto l’Irish Challenge al The K Club. Italiani tra media e bassa classifica
Matteo Manassero chiude al 18° posto e Guido Migliozzi al 22°
Ai Giochi di Parigi, nel “moving day” della gara individuale maschile, la buca 18 del Golf National (par 71) non solo non sorride, ma costa cara agli azzurri. Matteo Manassero, 21/o con 207 (69 69 69, -6), e Guido Migliozzi, 29/o con 209 (68 67 74, -4), vengono entrambi puniti da un doppio bogey pesantissimo nel finale del terzo round. Con uno score di 199 (-14), lo spagnolo Jon Rahm ha raggiunto in vetta Xaner Schauffele
Il portacolori del Pinerolo Pragelato batte in finale Melgrati
Ai Giochi di Parigi gli azzurri guadagnano colpi e posizioni. Al Le Golf National (par 71), dopo il secondo round, Guido Migliozzi è risalito dalla 14/a alla 8/a posizione con 135 (68 67, -7) colpi e precede in classifica Matteo Manassero, da 21/o a 19/o con 138 (69 69, -4). Al comando della classifica, con uno score di 131 (-11), il giapponese Hideki Matsuyama (63 68) è stato raggiunto da Xander Schauffele (65 66) e da Tommy Fleetwood (67 64)
Le Golf National (par 71), teatro nel 2018 della Ryder Cup, grande partenza di Hideki Matsuyama. Il giapponese, vincitore del The Masters nel 2021, con una prova bogey free in 63 (-8) colpi, avvalorata da otto birdie, guida il leaderboard e precede in classifica l’americano Xander Schauffele, 2/o con (65, -6), medaglia d’oro alle precedenti Olimpiadi di Tokyo Migliozzi 14°, Manassero 21°
Una tradizione che si rinnova. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour e quarta tappa dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf (FIG), si giocherà al San Domenico Golf di Savelletri (Brindisi). In Puglia, dal 24 al 26 ottobre prossimi, sarà sfida show tra tanti campioni over 50 che hanno contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della disciplina.
Dopo le edizioni del 2021 e del 2023, entrambe vinte dal sudafricano James Kingston, il San Domenico è pronto a calare il tris. L’evento, che si chiuderà domenica 27 ottobre con la tradizionale Pro-Am, organizzato con il supporto di Infront, official advisor della FIG, arrivato alla 13esima edizione (la prima si giocò nel 2004 al Circolo Golf Venezia), metterà in palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000. Gli azzurri saranno guidati in campo da Costantino Rocca, pioniere del golf italiano, ed Emanuele Canonica, che ha chiuso il 2023 al 18/o posto nell’ordine di merito del Legends Tour.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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