L’inglese si è imposto con una gran rimonta finale sottolineata a un 64 (-8)
Anna Zanusso e Alessia Nobilio giocheranno nel 2025 sul Ladies European Tour, affiancando Virginia Elena Carta e Alessandra Fanali. Le due azzurre con una brillante prestazione hanno ottenuto la ‘carta’ a tempo pieno classificandosi rispettivamente al 14° posto con 350 (-13) colpi e al 16° con 352 (-11) nella finale della Lalla Aicha Qualifying School, disputata sulla distanza di 90 buche, che si è svolta in Marocco
Ha rimontato tredici posizioni nel giro finale dell’Alfred Dunhill
La disputerà a Hua-Hin in Thailandia insieme a Luca Ciancetti
La disputerà a Hua-Hin in Thailandia insieme a Luca Ciancetti
Sono la proette Anna Zanusso e le dilettanti Caminoli e Corbi
L'azzurro è stato il miglior debuttante sul circuito Asian Tour
Ha conquistato una delle ‘carte’ categoria 14 nella LPGA Q-Series Final Stage
Altri cinque giocatori azzurri nello Stage 1 (10-13 dicembre)
Ha conquistato il titolo per il secondo anno consecutivo
Al Constance Belle Mare Plage superato al playoff Simon Griffiths
Il pugliese è stato in corsa per il titolo fino alle ultime buche
Il PIF Saudi International è stato vinto da Joaquin Niemann
La Zona 6 ha vinto con 911 colpi la 19ª edizione della gara
La spagnola Carlota Ciganda ha firmato l’ottavo titolo conseguito sul Ladies European Tour vincendo con 270 (67 66 66 71, -18) colpi l’Andalucia Costa Del Sol Open de España presented by OYSHO, ultimo evento stagionale del circuito disputato sul percorso del Real Club Guadalhorce Golf (par 72) a Campanillas, nei pressi di Malaga in Spagna. “Regina” del LET 2024 la svizzera Chiara Tamburlini
A Melbourne in Australia. Filippo Celli 27°. Out Renato Paratore
Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)
(Per continuare a leggere cliccare sul titolo)
Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
(Cliccare sul titolo per continuare a leggere)