Sul percorso del Memorial Park Golf Course 39° Manassero
Nel Ford Championship presented by Wild Horse Pass, sul percorso del Whirlwind Golf Club (Cattail Course, par 72), a Chandler in Arizona, la coreana Hyo Joo Kim, con una grande rimonta finale sottolineata da un 64 (-8), miglior score di giornata, per un totale di 266 (69 66 67 64, -22), ha raggiunto la statunitense Lilia Vu (266 - 66 64 68 68), e poi l’ha superata con un birdie alla prima buca di playoff
Primo titolo sul circuito per lo spagnolo Eugenio Chacarra
Nell'individuale Filippo Ponxano quinto, Michele Ferrero decimo
Lo spagnolo Rocco Repetto ha vinto il La Cigale Golf Open
Nel Delhi Challenge battuto al playoff l’inglese Joshua Berry
Ha fatto suo il Valspar Championship battendo Justin Thomas
A Macau, in Cina, Stefano Mazzoli si classifica al 63° posto
In Australia, buona prova anche di Anna Zanusso, 22ª con 279 (-5)
L’inglese a Singapore ha firmato il primo titolo sul circuito
Al Sage Valley Golf Club vince lo statunitense Miles Russell
Secondo successo stagionale e sull’Alps Tour di Hernandez Cabezuela
Il nordirlandese lo ha superato su tre buche supplementari
Secondo successo sul circuito della 24enne di Albuquerque
Quarto successo nella Superlega araba il giocatore cileno
Nell'’Australian Women’s Classicla belga ha superato Cara Gainer
Suo il Kolkata Challenge dopo uno spareggio a quattro
Il successo assegnato ex aequo all'azzurro e a Tegan Andrews
Lo sport italiano rende omaggio a Franco Chimenti con un gesto per l’eternità. A Roma, al Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”, il CONI ha intitolato una strada, “Viale Franco Chimenti, un grande uomo di sport”, allo storico presidente della Federazione Italiana Golf scomparso lo scorso 3 ottobre all’età di 85 anni. Alla cerimonia, aperta dalle commosse parole di Giovanni Malagò, Presidente del CONI, hanno assistito, tra gli altri: la famiglia Chimenti, Franco Carraro e Manuela Di Centa, membri CIO, le Vice Presidenti del CONI, Silvia Salis e Claudia Giordani, il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, i membri della Giunta Nazionale del CONI, il numero 1 del CIP Luca Pancalli e numerosi Presidenti federali, a partire da quello della Federgolf Cristiano Cerchiai.
“Non ci vogliamo sostituire a chi ha responsabilità toponomastiche in questo Paese, ma almeno a casa nostra ci è concesso fare ciò che desideriamo – ha spiegato il Presidente del CONI Giovanni Malagò –. Il nostro desiderio era quello di lasciare un segno per l’eternità a Franco"
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Rottura del tendine di Achille alla gamba sinistra in allenamento
E' tornato al successoue anni e quattro mesi dopo l'ultima volta
Alla quarta gara sul circuito ha conquistato il primo titolo
Nell’Atlantic Beach Classic Angelica Moresco è uscita al taglio
Secondo successo dello spagnolo nella Supeerlega araba
Nel Blue Bay LPGA a sei colpi l’australiana Minjee Lee, seconda
Il 30enne di Kirkcaldy ha superato Jacques Kruyswijk e Shaun Norris
I titoli conquistati da Julien Paltrinieri e da Guia Vittoria Acutis
In Egitto l'iberico supera nello spareggio Quentin Debove
Nel Cognizant Classic Matteo Manassero è uscito al taglio
Nel Central Florida Championship, evento inaugurale del circuito
Nell Investec South African Open Championshipin Sudafrica
In Spagna Natalia Aparicio si è fermata negli ottavi di finale
L'azzurro è stato superato nella finale da Hugo Le Goff (5&3)
Seconda buona prestazione di fila in Spagna dell'azzurro
Nel Media Center dell’Open d’Italia è stata presentata la Fondazione Franco Chimenti alla presenza del Presidente della Federazione Italiana Golf, Cristiano Cerchiai, e di Ugo Chimenti, figlio del Professor Franco Chimenti. La Fondazione, nata per volontà della famiglia Chimenti, ha come finalità quella di proseguire negli obiettivi che hanno segnato la vita e i successi dell’indimenticato numero 1, per 22 anni, della FIG, con un glorioso passato non solo da dirigente sportivo, ma anche da accademico. I giovani talenti, il golf, la scienza. L’ambizione è quella di costruire una linea di connessione tra i percorsi che hanno tracciato la sua esistenza e la formazione di talenti, tra golf e studio
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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