24 Aprile 2025

Internazionali d'Italia maschili e femminili

Julien Paltrinieri Julien Paltrinieri

Sono iniziati in Piemonte i Campionati Internazionali d’Italia maschili e femminili dove sono a confronto 209 concorrenti, 120 ragazzi e 89 ragazze, in rappresentanza di 18 nazioni.

Nel torneo maschile, sul percorso Royal Park I Roveri (par 72) di Fiano Torinese, hanno preso il largo nel primo giro Michele Ferrero (CG Torino) e il francese Louka Morin, che conducono con 65 (-7) colpi, tre di vantaggio su Pietro Boeris, Carlo Melgrati, sul francese Octave Bailo e sul portoghese Pedro Alfonso Mendes, terzi con 68 (-4). In settima posizione con 69 (-3) Riccardo Rovatti e lo svizzero Jean Leon Aechlimann e in nona con 70 (-2) Alessio Battista, Giampaolo Gagliardi, Luca Bianchi, Filippo Zeroli e l’elvetico Michel Fridolin.

Nella gara femminile, ospitata dal Golf Club Margara (par 72) di Fubine Monferrato (Alessandria), terzetto al vertice con 69 (-3) composto da Laura Ruggeri (Molinetto CC), dall’irlandese Anna Abom e dalla svizzera Mana Hersperger. Quattro italiane alle loro spalle: Francesca Pencelli, quarta con 70 (-2), Ginevra Coppa, quinta con 71 (-1), Paris Appendino, sesta con 72 (par), e Natalia Aparicio, settima con 73 (+1) insieme alla francese Melliyal Schmitt e all’elvetica Carlotta Locatelli. Al decimo posto con 74 (+2) Gemma Simeoni, Chiara Cornetti e la transalpina Tina Genoulaz.

I due tornei si svolgono sulla distanza di 72 buche. In entrambi, dopo 54, coloro che occuperanno i primi 60 posti in graduatoria, e i pari merito al 60° posto, accederanno al turno conclusivo.

LA VIGILIA - Doppio show in Piemonte dove sui percorsi del Royal Park I Roveri e del Golf Club Margara si svolgono dal 24 al 27 aprile i Campionati Internazionali d’Italia, rispettivamente maschili e femminili. Le due importanti competizioni, oltre a mettere a confronto i talenti emergenti del panorama agonistico internazionale, rappresentano una vetrina di rilievo per rafforzare il messaggio dell'Italia come destinazione di alto profilo nell'ambito del turismo golfistico. 

Nel torneo maschile, al Royal Park I Roveri di Fiano Torinese, saranno sul tee di partenza 120 concorrenti provenienti, oltre che dall’Italia, da altri tredici Paesi: Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, Turchia, Francia, Portogallo, Danimarca, Austria, Liechtenstein, Inghilterra, Finlandia, Stati Uniti e Giappone.

I giocatori italiani, che si sono affermati quattro volte nelle ultime sei edizioni, proveranno a ripetersi e tra i tanti che hanno le carte in regola per puntare in alto citiamo Filippo Ponzano (CG Torino), past winner nel 2022, Massimiliano Campigli e Michele Ferrero, stesso club, Giovanni Binaghi e Luca Rimauro (GC Monticello), Julien Paltrinieri (Bogogno GR), vincitore del Campionato Nazionale Match Play/Trofeo G. Silva, Carlo Melgrati (Franciacorta GC), Sebastiano Moro (Golf della Montecchia), Giovanni Bernardi (GC Margara), Bruno Frontero e Paolo Perrino (Royal Park I Roveri), Giampaolo Gagliardi (Olgiata GC), Federico Randazzo (Sicilia’s Picciolo) e Carlo Roman (GC Verona). Numerosi altri, però, possono recitare un ruolo da protagonisti. Tra i partecipanti stranieri da seguire, in particolare, i francesi Tom De Herrypon e Octave Bailo, l’inglese Max Hopkins, i tedeschi Simon Haas e Nils-Levi Bock, gli svizzeri Alexander Brand e Mischa Candinas, il ceco Stepan Plasek, il giapponese Leo Uraki e lo statunitense Konner Kubica.

La gara femminile al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria) vedrà in campo 91 giovani in rappresentanza di dodici nazioni: Turchia, Polonia, Austria, Svizzera, Francia, Svezia, Slovenia, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Irlanda e Italia.

Nel field buona parte delle migliori giocatrici azzurre tra le quali ricordiamo Guia Vittoria Acutis (Castelconturbia), a segno nel Campionato Nazionale Match Play/Trofeo G. Silva e seconda nel Trophée Esmond ai recenti Internationaux de France U21 Filles, Natalia Aparicio (Asolo GC), vincitrice del Trophée Cartier nello stesso evento, le compagne di circolo Matilde Partele e Noa Zocco, quindi Paris Appendino e Giulietta Bertero (CG Torino), Ginevra Coppa e Alice Alexandra Negroni (GC Villa Condulmer) e Matilde Zocchi (Royal Park I Roveri). Tra le straniere la svizzera Yana Beeli, l’austriaca Julia Bauer, le francesi Margaux Brejo e Victoire Fouillet, la svedese Elva Holmgren e la ceca Amalie Tauer. L’ultima italiana a imporsi nella gara è stata Francesca Fiorellini (2023).

I due tornei si svolgono sulla distanza di 72 buche. In entrambi, dopo 54, coloro che occuperanno i primi 60 posti in graduatoria, e i pari merito al 60° posto, accederanno al turno conclusivo.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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