Straordinario Renato Paratore. Ha vinto con 263 (69 63 65 66, -17) colpi l’Abu Dhabi Challenge, trionfando per la seconda settimana consecutiva sull’HotelPlanner Tour. Sul percorso dell’Al Ain Equestrian Shooting & Golf Club (par 70), ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti, il 28enne romano con un birdie sull’ultima buca, il sesto di giornata per completare il parziale di 66 (-4, con due bogey), ha superato lo spagnolo Sebastian Garcia e lo scozzese David Law, secondi con 264 (-16).
Al cinese dopo una gran rimonta finale il Volvo China Open
Il nordirlandese ha vinto l’89° edizione del major ad Augusta
L'azzurro ha vinto dopo una grande prova l’UAE Challenge
Nell’Investec South African Women’s Open 20ª Anna Zanusso
Si alza il sipario sulla ventesima edizione dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali organizzate dalla Federazione Italiana Golf. La presentazione ufficiale della nuova stagione - preceduta da un incontro istituzionale fra Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia e Cristiano Cerchiai, Presidente della Federazione Italiana Golf - si è tenuta a Milano, nella sala stampa della Regione Lombardia
Si alza il sipario sulla ventesima edizione dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali organizzate dalla Federazione Italiana Golf. La presentazione ufficiale della nuova stagione - preceduta da un incontro istituzionale fra Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia e Cristiano Cerchiai, Presidente della Federazione Italiana Golf - si è tenuta a Milano, nella sala stampa della Regione Lombardia
Lo statunitense è tornato al successo dopo quasi due anni
Secondo successo consecutivo dell’inglese: suo il Joburg Open
Per la danese primo titolo sul secondo tour femminile
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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