27 Marzo 2024

LET: in Australia Uribe a sorpresa. 49ª Carta

Mariajo Uribe (Credit Tristan Jones/LET) Mariajo Uribe (Credit Tristan Jones/LET)

La colombiana Mariajo Uribe ha vinto a sorpresa il NSW Women’s Open, torneo del Ladies European Tour, giunto alla 15ª edizione, disputato sul percorso del Magenta Shores Golf & Country Club (par 72) di Magenta, nel New South Wales in Australia. Ha concluso con 202 (67 65 70, -14) colpi superando di misura l’inglese Bronte Law, seconda con 203 (-13). Due le azzurre in gara, Virginia Elena Carta, 49ª con 219 (70 72 77, +3), e Alessandra Fanali, che per la prima volta in stagione non ha superato il taglio (116ª con 154 - 80 74, +10).

Mariajo Uribe ha preso il comando nel secondo giro, grazie a un 65 (-7, sette birdie) miglior parziale del round e della gara, poi nel terzo ha visto assottigliarsi i tre colpi di vantaggio che aveva, ma con un 70 (-2, cinque birdie, tre bogey) è riuscita a contenere il ritorno di Bronte Law alla quale non è bastato il 67 (-5, otto birdie, tre bogey) per cercare quanto meno di concedersi il playoff. E’ il primo successo in assoluto della 34enne colombiana di Giron che, passata al professionismo nel 2009, ha giocato sempre sul LPGA Tour senza conseguire successi. Lo scorso anno ha perso la ‘carta’ e poi si è dovuta accontentare di una “conditional” alla Qualifying School, con possibilità di gioco limitate. Ora, se vorrà, potrà proseguire sul circuito femminile europeo, magari con migliori prospettive.

Mai in corsa per il titolo coloro che hanno seguito in graduatoria le due protagoniste: la spagnola Marta Martin, terza con 207 (-9), l’inglese Cara Gainer e la taiwanese Pei-Ying Tsai, quarte con 208 (-8), la danese Nicole Broch Estrup e la dilettante australiana Justice Bosio, che era stata al vertice nel primo giro e l’altra autrice di un 65 (-7), seste con 209 (-7).

La vincitrice ha percepito un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il Ladies European Tour dopo i passaggi in Kenya, Arabia Saudita, Marocco e Stati Uniti, approda in Australia per la quinta e la sesta gara individuale nel calendario 2024. Infatti dal 29 al 31 marzo si svolgerà la 15ª edizione del NSW Women’s Open e la settimana dopo l’Australian Women’s Classic (5-7 aprile) entrambe organizzate in collaborazione con la WPGA Tour of Australasia. Nelle due occasioni saranno in gara Alessandra Fanali e Virginia Elena Carta.

Al Magenta Shores Golf & Country Club di Magenta, nel New South Wales, che ospita il NSW Women’s Open saranno al via 132 concorrenti provenienti da 36 nazioni comprese Filippine, Panama, Singapore, Colombia, Taiwan e Cook Islands.

Nel field figurano sei tra le prime dieci dell’ordine di merito, tutte tra le favorite, compresa Alessandra Fanali, attuale n. 6. Insieme all’azzurra competeranno le inglesi Bronte Law, la leader e vincitrice della Lalla Meryem Cup, e Alice Hewson (n. 8), Shannon Tan (n. 4) di Singapore, che si è imposta nel Magical Kenya Open davanti alla Fanali, la francese Pauline Roussin-Bouchard (n. 7), che ha guidato il team a segno nella gara a squadre dell’Aramco Team Series a Tampa, e la belga Manon De Roey (n. 10).

Il field presenta anche altre giocatrici di qualità in grado di recitare ruoli da protagonista come la thailandese Trichat Cheenglab, numero uno del LET 2023, l’olandese Anne Van Dam, la svedese Johanna Gustavsson, la ceca Klara Davidson Spilkova, la danese Nicole Broch Estrup, l’inglese Lily May Humphreys, la gallese Chloe Williams, la tedesca Laura Fuenfstueck e la norvegese Madelene Stavnar, per ricordarne alcune.

Alessandra Fanali ha partecipato a tutte le prime gare del tour andando sempre a premio. Runner up un Kenya, come detto, ha ottenuto anche la 14ª piazza nell’Aramco Ladies International. Virginia Elena Carta ha iniziato la stagione con un taglio in Arabia Saudita, poi ha proseguito con due piazzamenti individuali a metà classifica e un 12° posto a squadre. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro.

Primo piano

  • Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf
    Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf 20/05/2024

    Una tradizione che si rinnova. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour e quarta tappa dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf (FIG), si giocherà al San Domenico Golf di Savelletri (Brindisi). In Puglia, dal 24 al 26 ottobre prossimi, sarà sfida show tra tanti campioni over 50 che hanno contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della disciplina.

    Dopo le edizioni del 2021 e del 2023, entrambe vinte dal sudafricano James Kingston, il San Domenico è pronto a calare il tris. L’evento, che si chiuderà domenica 27 ottobre con la tradizionale Pro-Am, organizzato con il supporto di Infront, official advisor della FIG, arrivato alla 13esima edizione (la prima si giocò nel 2004 al Circolo Golf Venezia), metterà in palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000. Gli azzurri saranno guidati in campo da Costantino Rocca, pioniere del golf italiano, ed Emanuele Canonica, che ha chiuso il 2023 al 18/o posto nell’ordine di merito del Legends Tour.

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca