L'offerta golf italiana piace all'estero

Lo stand italiano in Germania Lo stand italiano in Germania

L’Italia, e in particolare Italy Golf & More, erano quest’anno Partner Country della Rhein Golf 2016 e questo ha consentito all’offerta golfistico-turistica nazionale una visibilità e una esposizione tutta particolare che, oltre allo stand, ha compreso la copertina, una pagina pubblicitaria e tre pagine redazionali su Rhein Golf Magazine, la rivista della Fiera distribuita gratuitamente a tutti i visitatori, e la comunicazione della presenza italiana in ogni Newsletter, sulle pagine Facebook e in tutti i comunicati stampa diffusi dagli organizzatori della Fiera.

Erano presenti circa 250 espositori provenienti da Spagna, Austria, Turchia, Germania, Irlanda, Francia, Mauritius, Grecia, Scozia, Cipro, Repubblica Domenicana, Tunisia, Bulgaria e dallo stato americano del South Carolina, L’Italia era rappresentata, oltre che dalle otto Regioni del Progetto Italy Golf & More e dalla Federazione Italiana Golf, che ha ospitato l’offerta golf della Regione Piemonte (gruppo Lake Maggiore Golf Destination con Bogogno, Des Iles Borromees, Castelconturbia, Varese e Le Robinie, Golf Club Feudo d’Asti e pacchetto cumulativo dei campi di Verbania, Panorama ed Arona), anche dal consorzio Play Golf in Tuscany, da Golf Region Lake Garda, da Andreus Golf & Spa Resort, dalla Fattoria La Vialla, dal Ristorante La Terrazza, da Golf Padova Guesthouse e dalla Maserati,

Erano presenti i Tour Operator tedeschi Classic Golf Tours, Golf Extra e Master Golf Tours, il Tour Operator svedese Sunbirdie, le riviste specializzate Golf Time, Golf Journal, Golf Magazin e Golf Life, la rivista Die Zeit, i siti internet www.golfpost.de e www.time4golf.com

Nello stand italiano sono stati posti quattro altissimi banner riportanti  il nuovo logo della Ryder Cup 2022 abbinato al logo della Federazione Italiana Golf e il logo di Italy Golf & More abbinato all’immagine colorata simbolo del progetto. In rappresentanza della Regione Piemonte era presente nel corner della FIG il direttore del Golf Club Castelconturbia, Giovanni Malcotti.

Come avevamo già riscontrato in occasione delle prime due uscite fieristiche della stagione si tratta di un momento decisamente propizio per promuovere all’estero i campi da golf italiani: l’effetto Ryder Cup 2022, unito alle difficoltà che stanno incontrando la Turchia e il Nord Africa e la ricerca di destinazioni vicine e sicure, sono tutti fattori decisamente positivi per l’Italia, che non è mai stata così richiesta dai golfisti individuali e dai Tour Operator internazionali.

Nei quattro giorni di fiera è stato distribuito il catalogo di Italy Golf & More che grazie alla presenza nel progetto della Federazione Italiana Golf, illustra l’intera offerta golfistico – turistica italiana con l’elenco dei 138 campi con almeno 18 buche abbinati alle principali attrazioni turistiche della nostra nazione.

I visitatori sono stati circa 12.000, principalmente nelle giornate di sabato e domenica, in linea con gli anni passati ed in rappresentanza di un target molto ben definito, sicuramente tutti golfisti dal potere d’acquisto piuttosto elevato.

Primo piano

  • European Mid Amateur Championship: subito show a Bogogno
    European Mid Amateur Championship: subito show a Bogogno 08/06/2023

    Sul percorso del Bogogno Golf Resort (Conte Course par 72) al termine del primo giro dell’European Mid Amateur Championship maschile in vetta il terzetto composto dal danese Nikolaj Hammergaard, il francese Cedric Bertin-Pennarun e il tedesco Michael Thannhauser con 68 (-4). Buona la partenza dell’azzurro Franz Pfoestl che con tre birdie e tre bogey ha concluso il primo round in par. Poco più in basso Michele Gallini,giocatore di casa, ha chiuso in 73 (+1).  La classifica femminile vede invece al comando cinque atlete con 71 (-1): le tedesche Hanne Rieke Gerding, Bianca Ruf e Alena Oppenheimer, la spagnola Ane Urchegui Garcia  e la belga Celine Manche. La migliore delle azzurre dopo il primo round è Tullia Calzavara, 23esima con 77 (+5), frutto di due birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Poco più in basso Giuliana Colavito che ha chiuso in 37esima posizione con 80 (+8). Il taglio che avverrà dopo la giornata di domani lascerà in gara rispettivamente i primi 54 classificati e le prime 33, oltre ai pari merito con l’ultimo punteggio utile.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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