12 Giugno 2023

Epson: primo titolo per Siyun Liu, out Liti

Roberta Liti Roberta Liti

La cinese Siyun Liu ha vinto con 206 (70 67 69, -10) colpi il FireKeepers Casino Hotel Championship, evento dell’Epson Tour che si è disputato al Battle Creek Country Club (par 72) di Battle Creek nel Michigan. E’ uscita al taglio Roberta Liti, 73ª con 147 (73 74, +3) e out per un colpo, un po’ a sorpresa dopo le prime sette gare in cui si era classificata quattro volte tra le top ten, con un terzo e due quarti posti, e senza mai scendere sotto il 17°. E’ comunque rimasta tra le prime dieci nella money list in cui ha perso una sola posizione (da sesta a settima).

Siyun Liu, nativa di Shanghai, 24 anni il prossimo 22 giugno, ha ottenuto il primo titolo al secondo anno sul circuito dove è approdata attraverso la Qualifying School alla fine del 2021. Leader dopo 36 buche insieme a Lindsey McCurdy, alla neozelandese Amelia Garvey e alla coreana Min-G Kim, ha realizzato un parziale di 69 (-3, quattro birdie, un bogey) con cui ha avuto la meglio. La Garvey è terminata seconda con 207 (-9), la McCurdy terza con 210 (-6) insieme a Savannah Vilaubi e Min-G Kim quinta con 211 (-5) in compagnia di Kathleen Scavo e della sudafricana Kaleigh Tefler. Tra le sei concorrenti in ottava posizione con 212 (-4) l’australiana Robyn Choi. Alla vincitrice è andato un assegno di 30.000 dollari su un montepremi di 200.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Roberta Liti, dopo le ultime tre ottime prestazioni con in sequenza due quarti posti e un terzo nel Champions Fore Change Invitational della scorsa settimana, migliori tre risultati da quando gioca sull’Epson Tour, proverà ancora ad alzare l’asticella nel FireKeepers Casino Hotel Championship che si disputa dal 9 all’11 giugno (54 buche) al Battle Creek Country Club di Battle Creek nel Michigan. Nel frattempo l’azzurra è salita fino al sesto posto della Race For The Card (ordine di merito) che a fine anno promuoverà le prime dieci sul LPGA Tour 2024. Obiettivo che con lo stato di forma attuale è nelle sue possibilità.

Nel field altre sei tra le prime dieci della money list a iniziare dalla malese Natasha Andrea Oon (n. 3). Con lei e la Liti, saranno nel ruolo di favorite anche Jenny Coleman (n. 4), la francese Agathe Laisne (n. 5), la coreana Jiwon Jeon (n. 7), Savannah Vilaubi (n. 9) e la coreana Min A Yoon (n. 10).

Tra le altre concorrenti in grado di competere per il titolo due past winner, la taiwanese Ssu-Chia Cheng (2019) e la messicana Fernanda Lira (2021). E ancora l’australiana Robyn Choi, la tedesca Sophie Hausmann, la canadese Selena Costabile, Becca Huffer e la cinese Savannah Wang. Il montepremi è di 200.000 dollari di cui 30.000 andranno alla vincitrice.

Primo piano

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    Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche: al Conero Golf Club vince Tommaso Perrino 14/04/2024

    Si è imposto per la quarta volta il torneo, firmando anche il suo quarto successo nel Campionato Italiano. Nella strokeplay pareggiata successo del tedesco Reinhard Berer e nella stableford titolo a Mario Gazzetta

    Tommaso Perrino ha vinto con 143 (70 73, +1) colpi l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale dell’European Disabled Golf Association disputato al Conero Golf Club (par 71) di Sirolo (AN). Un trionfo per il livornese che ha fatto l’en plein conquistando anche il Campionato Italiano. Nel round conclusivo dell’evento, giunto alla 24ª edizione, il vincitore, leader dopo un giro, ha contenuto con un 73 (+2) il ritorno del camerunense Issa A Amang Nlareb, che ha provato a rimontare dalla terza piazza, ma che si è dovuto accontentare della seconda con 145 (73 72, +3). In terza posizione con 146 (+4) Nicola Maestroni, in quarta con 147 (+5) il tedesco René Schwenk e in ottava con 165 (+23) Vittorio Cascino e Davide Palestro. Perrino ha conquistato il titolo per la quarta volta, dopo essersi imposto nel 2019, 2021 e 2022.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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