25 Ottobre 2023

Sergio Melpignano Senior Italian Open, torna in Puglia il grande golf europeo

Borgo Egnazia - San Domenico Golf (Jacob Sjoman) Borgo Egnazia - San Domenico Golf (Jacob Sjoman)

L’Italian Pro Tour ritorna al San Domenico Golf per la disputa di uno dei tornei più attesi della stagione, il Sergio Melpignano Senior Italian Open (26-28 ottobre), riservato agli “over 50” e in calendario anche nel Legends Tour europeo. È il quinto appuntamento del circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. Saranno in campo quasi tutti i migliori giocatori della categoria, compresi otto tra i primi dieci della money list e cinque italiani tra i quali Costantino Rocca ed Emanuele Canonica.

Sul percorso di Savelletri (BR), domenica 29 ottobre, con la Pro Am del Sergio Melpignano Senior Italian Open si concluderà la settimana di grande golf pugliese. Manifestazione organizzata con il supporto del Dipartimento per lo Sport nel proseguimento del Progetto Ryder Cup, dopo il grande successo a Roma della sfida tra il Team Europe e il Team USA, che per la prima volta si è disputata in Italia.

Nel field Rocca e Canonica – Nella 12ª edizione dell’evento difenderà il titolo l’argentino Ricardo Gonzalez, uno dei tre past winner in gara insieme al sudafricano James Kingston, a segno nel 2021 nell’altra occasione in cui l’Open si è giocato sui fairway del San Domenico Golf, e allo statunitense Clark Dennis, autore dell’unica doppietta, peraltro consecutiva (2017-2018) conseguita al Golf Club Udine. Gonzalez avrà probabilmente qualche difficoltà a concedere il bis in un contesto in cui sono due gli indiscussi favoriti, entrambi con tre vittorie in stagione (quattro complessive per ciascuno): l’inglese Peter Baker, leader dell’ordine di merito, 56enne di Shifnal, con tre successi nella carriera sul DP World Tour, quando si chiamava European Tour, e tre sul Challenge Tour, e il brasiliano Adilson Da Silva, numero tre, 51enne di Santa Cruz do Sul, una vita golfistica tutta sul Sunshine Tour sudafricano con 12 titoli insieme a uno sull’Asian Tour. Hanno ottime possibilità di contrastarli molti concorrenti, tra i quali gli altri che sono nella top ten della money list: l’inglese Phillip Archer (n. 5), i gallesi Phillip Price (n. 6) e Bradley Dredge (n. 8), lo scozzese Greig Hutcheon (n. 7) e gli svedesi Michael Jonzon (n. 9) e Joakim Haeggman (n. 10).

Emanuele Canonica ha indubbiamente le capacità tecniche per divenire il primo italiano a imporsi nell’evento, dove lo scorso anno è giunto sesto e nel 2021 terzo. Recentemente ha fatto suo il Campionato Seniores PGAI e in stagione ha ottenuto due top ten (5° The Legends Tour Trophy e 7° Irish Legends) offrendo poi altre prestazioni foriere di buone prospettive. Insieme al piemontese sarà al via Costantino Rocca, un “grande” del golf azzurro e non solo, cinque titoli sul DP World Tour, due tra gli “over 50” e tre partecipazioni alla Ryder Cup (due vinte). Con loro in campo anche Michele Reale, Mauro Bianco e Umberto Cuomo.

La Pro Am – Gran finale dell’evento domenica prossima con la Pro Am del Sergio Melpignano Senior Italian Open alla quale prenderanno parte 30 squadre composte da due professionisti (in gara tutti i 60 che daranno vita all’Open) e da tre dilettanti. Si giocherà con formula Texas Scramble sulla distanza di 18 buche.

Formula e montepremi – Al torneo, programmato su 54 buche, 18 al giorno, senza taglio prendono parte 60 concorrenti. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro.

In memoria di Sergio Melpignano –Si gioca nel ricordo di Sergio Melpignano, fondatore e forza trainante dello sviluppo di San Domenico Hotels e del turismo pugliese. Grazie alla sua intraprendenza visionaria e alla sua determinazione, Melpignano ha vissuto con ispirazione il suo sogno di una vita: portare il golf di alto livello in Puglia.

Il percorso – Teatro di numerosi eventi nazionali e internazionali e sede del Grand Final del Challenge Tour dal 2005 al 2012, il San Domenico Golf, perfettamente incastonato tra le pendici della Valle dell’Itria e il porto turistico di Savelletri, scrive un’altra pagina importante della sua storia. Caratterizzato da una combinazione di bunker strategicamente posizionati e da un intricato design orientato a maestrale, il percorso links, disegnato dall’European Golf Design di Londra, si snoda attraverso dolci pendii e ulivi secolari, con suggestivi scorci dell’antica città di Egnathia.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy. 

Primo piano

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    Ladies Italian Open con vista sulle Olimpiadi, dal 14 al 16 giugno al Golf Nazionale di Sutri 30/04/2024

    Diciassette anni dopo l’ultima volta il Ladies Italian Open torna protagonista nel Lazio. Dal 14 al 16 giugno prossimi (ad anticipare lo show sarà, giovedì 13, la Pro-Am) la 27esima edizione del torneo, inserita nel calendario del Ladies European Tour, il massimo circuito europeo femminile, si giocherà al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo). Nella Coverciano del green c’è attesa per uno show con vista sulle Olimpiadi. L’evento rappresenterà infatti la penultima tappa di qualificazione ai Giochi di Parigi. Dopo le quattro edizioni consecutive, dal 2004 (Parco di Roma) al 2007 (tre di fila, dal 2005, al Parco de’ Medici), il Ladies Italian Open si disputerà nuovamente nel Lazio. Dove le azzurre proveranno a inseguire il primo successo nella storia della competizione. Fin qui sono infatti arrivati cinque secondi posti firmati rispettivamente da Silvia Cavalleri (2000 e 2002), Veronica Zorzi (2005), Giulia Sergas (2011) e Alessandra Fanali che, nel 2022, anno dell’ultima edizione della rassegna.

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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