25 Giugno 2017

Eurotour: brilla ancora Renato Paratore

Renato Paratore Renato Paratore

 

Renato Paratore ha offerto un’altra grande prova classificandosi al sesto posto con 275 (70 70 67 68, -13) colpi nel BMW International Open (European Tour) disputato al Golfclub München Eichenried (par 72) di Eichenried in Germania. Dopo la splendida vittoria nel Nordea Masters l’azzurro ha dato un nuovo saggio delle sue grandi qualità tecniche e della sua forza mentale, perché non era facile riprendere a questo livello. Invece Paratore ha saputo farlo portandosi in alta classifica nel terzo giro, dopo una partenza un po’ lenta, e poi attaccando nel turno conclusivo, senza mai mollare anche dopo qualche momento di difficoltà.

Ha vinto l’argentino Andres Romero (271 - 67 71 68 65, -17) che in un convulso finale ha avuto ragione dello spagnolo Sergio Garcia, dell’inglese Richard Bland e del belga Thomas Detry, secondi a un colpo (272, -16). Progressione inarrestabile quella del 36enne di Tucuman, che ha conquistato il secondo titolo nel circuito infilando sette birdie (senza bogey) nelle ultime undici buche per il 65 (-7). Nel suo curriculum anche un successo nel PGA Tour, uno nel Challenge Tour e 15 in Sud America.

Al quinto posto con 274 (-14) lo svedese Rikard Karlberg (suo l’Open d’Italia, 2015), e con lo stesso score di Paratore anche l’inglese Tommy Fleetwood. Non ha risposto alle attese lo svedese Henrik Stenson, 10° con 277 (-11), ma ha fatto peggio il tedesco Martin Kaymer, deludendo i fans di casa con l’uscita al taglio. Degli altri azzurri Nino Bertasio ha chiuso in 34ª posizione con 283 (70 72 68 73, -5) ed Edoardo Molinari in 73ª con 288 (72 70 71 75, par). Out dopo 36 buche Matteo Manassero, 86° con 144 (69 75, par).

Renato Paratore, che ha iniziato la gara al 47° posto e arrivando al sesto, passando nel secondo giro per il 23°, è andato subito a caccia di Garcia e di Bland, avanti di quattro colpi, e a metà turno ha dimezzato lo svantaggio, grazie a cinque birdie, a fronte di un bogey. Alla buca 10, però, la brusca frenata con un doppio bogey gli ha praticamente impedito di puntare al titolo. Non si è però demoralizzato. Ha subito reagito con un birdie e ne ha realizzato un altro in chiusura per il 68 (-4) che è valso il risultato di prestigio. Nino Bertasio ha messo insieme cinque birdie, due bogey e due doppi bogey per il 73 (+1) ed Edoardo Molinari  due birdie, tre bogey e un doppio bogey per il 75 (+3).

 

TERZO GIRO - Renato Paratore ha offerto un’altra ottima prova e con un parziale di 67 (-5) colpi e lo score di 207 (70 70 67, -9) è volato dal 23° al sesto posto concedendosi la possibilità di competere per un risultato di grande prestigio nel giro finale del BMW International Open (European Tour) che si sta svolgendo al Golfclub München Eichenried (par 72) di Eichenried in Germania. Ha rimontato anche Nino Bertasio, da 43° a 28° con 210 (70 72 68, -6) e ha perso qualcosa Edoardo Molinari, 56° con 213 (72 70 71, -3).

Paratore concede quattro colpi ai due leader con 203 (-13), lo spagnolo Sergio Garcia (66 70 67) e l’inglese Richard Bland (67 69 67), e tre allo svedese Joakim Lagergren (204, -12). Possono giocarsi le loro carte l’argentino Andres Romero e il belga Thomas Detry, quarti con 206 (-10), lo stesso Paratore e gli altri tre giocatori che lo affiancano, il sudafricano Hennie Otto, lo scozzese Scott Henry e lo statunitense David Lipsky.

Sono probabilmente fuori gioco lo svedese Henrik Stenson e l’inglese Tommy Fleetwood, decimi con 208 (-8), non tanto per il ritardo quando per il gioco che stanno esprimendo. Non hanno chances il thailandese Kiradech Aphibarnrat, 16° con 209 (-7), e l’iberico Rafa Cabrera Bello, stesso punteggio di Bertasio.

Sergio Garcia, vincitore ad aprile del Masters, ha fissato lo score con sette birdie e due bogey per il 67 (-5), ma in almeno due occasioni la palla del birdie si è fermata sul bordo della buca. Richard Bland dopo un bogey e quattro birdie si è reso protagonista di due prodezze. Ha salvato il par alla buca 12 con un approccio tirato con la palla per metà sommersa in acqua e un putt da circa cinque metri e alla buca successiva (par 4) ha messo a segno il secondo colpo per l’eagle da un centinaio di metri (67).

Renato Paratore, tornato in campo in grandi condizioni dopo la splendida vittoria nel Nordea Masters, come nel giro precedente ha trovato un bogey alla buca tre, poi ha cambiato passo e ha realizzato sei birdie di cui tre nelle ultime quattro buche, mettendo in evidenza un gran gioco sia lungo che corto. Nino Bertasio ha girato in 68 (-4) colpi con cinque birdie e un bogey a chiudere ed Edoardo Molinari è andato un po’ in altalena con un eagle, quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey per il 71 (-1). E’ uscito al taglio Matteo Manassero, 86° con 144 (69 75, par) e out per un colpo. Il montepremi è di 2.000.000 di euro.

 

SECONDO GIRO - Renato Paratore, con un buon recupero nel finale, è salito dal 47° al 23° posto con 140 (70 70, -4) colpi nel BMW International Open (European Tour) che si sta svolgendo al Golfclub München Eichenried (par 72), a Eichenried in Germania. Sono al 43° con 142 (-2) Edoardo Molinari (72 70) e Nino Bertasio (70 72), mentre è uscito al taglio Matteo Manassero, 86° con 144 (69 75, par) eout per un colpo.

Guidano la graduatoria con 135 (-9) lo svedese Joakim Lagergren (69 66) e il francese Joel Stalter (67 68), ma è stata la giornata dello spagnolo Sergio Garcia e dello svedese Henrik Stenson, i due grandi favoriti, che sono al terzo posto con 136 (-8) alla pari con l’inglese Richard Bland, lo svedese Rikard Karlberg e con il belga Thomas Detry. Hanno perso terreno l’inglese Tommy Fleetwood e l’australiano Wade Ormsby, leader dopo un turno, undicesimi con 138 (-6), è a metà graduatoria il thailandese Kiradech Aphibarnrat, 32° con 141 (-3), e in bassa lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, 64° con 143 (-1). Fuori gioco il tedesco Martin Kaymer, stesso score di Manassero, che ha profondamente deluso i fans di casa.

Renato Paratore, al rientro dopo la straordinaria vittoria nel Nordea Masters, si è gravato quasi subito di un bogey, ma con grande pazienza ha rimesso in piedi lo score con tre birdie, due dei quali nelle quattro buche conclusive (70, -2). Stesso 70 per Edoardo Molinari, che ha recuperato 39 posizioni mettendo insieme sei birdie e quattro bogey. Nino Bertasio si è disimpegnato con due birdie e altrettanti bogey per il 72 del par e Matteo Manassero, partito dalla 10ª buca, ha compromesso la sua gara con quattro bogey prima di trovare un birdie e non ha potuto più recuperare (75, +3 con due birdie e cinque bogey). Il montepremi è di 2.000.000 di euro.

PRIMO GIRO - Matteo Manassero  27° con 69 (-3) colpi, Renato Paratore, al rientro dopo le splendido successo nel Nordea Masters, e Nino Bertasio, 47.i con 70 (-2), dopo il giro iniziale del BMW International Open che si sta svolgendo al Golfclub München Eichenried (par 72), a Eichenried in Germania. Poco dietro Edoardo Molinari, 81° con 72 (par), in grado comunque di recuperare.

 

E’ al vertice con 64 (-8) l’australiano Wade Ormsby, che ha sorpassato nelle battute finali il belga Thomas Detry (65, -7), in vetta sin dal mattino. Ha tenuto un bel passo Sergio Garcia, il più tonico tra i big, terzo con 66 (-6) insieme all’olandese Joost Luiten e al danese Thorbjorn Olesen e sono andati un po’ in altalena, ma alla fine sono arrivati in alta graduatoria, lo svedese Henrik Stenson e l’inglese Tommy Fleetwood, sesti con 67 (-5) insieme al thailandese Kiradech Aphibarnrat, quindi l’altro thailandese Thongchai Jaidee, 18° con 68 (-4), e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, stesso score di Manassero, mentre ha un po’ deluso i fans di casa il tedesco Martin Kaymer, medesimo punteggio di Molinari.

Wade Ormsby, 37enne di Adelaide e un solo titolo in carriera ottenuto nell’Asian Tour, ha sorpreso tutti con otto birdie, senza bogey. Ha effettuato un’ottima partenza Matteo Manassero che dopo cinque birdie in undici buche si è trovato in vetta alla classifica provvisoria, poi difficoltà con due bogey e un doppio bogey nell’arco di quattro buche e un eagle a chiudere. Avvio sprint (dalla 10ª) anche per Renato Paratore con tre  birdie di fila. Una palla persa lo ha fatto rallentare con un bogey dopo otto buche, ma ha replicato immediatamente con un eagle al giro di boa. Andatura diversa nel rientro con due bogey, senza birdie. Nino Bertasio ha ottenuto lo stesso risultato con tre birdie e un bogey ed Edoardo Molinari, tornato in campo dopo una pausa per mettere a posto il gioco, ha siglato il par con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di euro

LA VIGILIA - Renato Paratore, dopo lo splendido successo nel Nordea Masters e due settimane di pausa, torna in campo nel BMW International Open (22-25 giugno) insieme a Matteo Manassero, Edoardo Molinari e a Nino Bertasio. Nel torneo dell’European Tour in programma al Golfclub München Eichenried, a Eichenried in Germania, difende il titolo lo svedese Henrik Stenson, numero sette mondiale, in un field di alta qualità che comprende lo spagnolo Sergio Garcia, numero cinque, il tedesco Martin Kaymer, il sudafricano Ernie Els, gli spagnoli Rafa Cabrera Bello, Pablo Larrazabal e Alvaro Quiros, l’inglese Tommy Fleetwood (quarto posto nel Masters), il francese Victor Dubuisson, l’austriaco Bernd Wiesberger, il cinese Ashun Wu e i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat.

C’è naturalmente attesa per Renato Paratore, che avrà ben alti morale e convinzione dopo l’impresa svedese, e stanno attraversando un buon periodo anche Matteo Manassero, che viene da nove tornei consecutivi in cui è andato a premio con un ottimo terzo posto nell’Indian Open, e Nino Bertasio, reduce dal 14° posto nel prestigioso BMW PGA Championship e dal decimo nel Lyoness Open. Riprende, invece, dopo aver dedicato un mese a rimettere a posto il proprio gioco, Edoardo Molinari, il quale si era fermato dopo quattro prestazioni poco convincenti seguite alla sua vittoria nel Trophée Hassan II. Il montepremi è di 2.000.000 di euro.

Il torneo su Sky - Il BMW International Open viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 22 giugno e venerdì 23 dalle ore 11.30 alle ore 13.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30 (Sky Sport 3 HD); sabato 24, dalle ore 14 alle ore 18,30 (Sky Sport Plus HD); domenica 25, dalle ore 12,30 alle ore 17 (Sky Sport 3 HD). La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Ladies Italian Open con vista sulle Olimpiadi, dal 14 al 16 giugno al Golf Nazionale di Sutri
    Ladies Italian Open con vista sulle Olimpiadi, dal 14 al 16 giugno al Golf Nazionale di Sutri 30/04/2024

    Diciassette anni dopo l’ultima volta il Ladies Italian Open torna protagonista nel Lazio. Dal 14 al 16 giugno prossimi (ad anticipare lo show sarà, giovedì 13, la Pro-Am) la 27esima edizione del torneo, inserita nel calendario del Ladies European Tour, il massimo circuito europeo femminile, si giocherà al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo). Nella Coverciano del green c’è attesa per uno show con vista sulle Olimpiadi. L’evento rappresenterà infatti la penultima tappa di qualificazione ai Giochi di Parigi. Dopo le quattro edizioni consecutive, dal 2004 (Parco di Roma) al 2007 (tre di fila, dal 2005, al Parco de’ Medici), il Ladies Italian Open si disputerà nuovamente nel Lazio. Dove le azzurre proveranno a inseguire il primo successo nella storia della competizione. Fin qui sono infatti arrivati cinque secondi posti firmati rispettivamente da Silvia Cavalleri (2000 e 2002), Veronica Zorzi (2005), Giulia Sergas (2011) e Alessandra Fanali che, nel 2022, anno dell’ultima edizione della rassegna.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca