Con la categoria 6 giocheranno a tempo pieno sul circuito
Si è imposto con 275 (70 67 69 69, -13) colpi nell’Australian PGA
ette giocatori italiani hanno superato lo Stage 1 della Qualifying School dell’Alps Tour, disputato sui tre percorsi del La Cala Resort (America Course, Asia Course, Europa Course), a Mijas Costa, nei pressi di Malaga in Spagna, e hanno avuto accesso alla finale. Sono i pro Lorenzo Castelli, Alessandro Stucchi e Vittorio Andrea Vaccaro, e i dilettanti Michele Bosco, Ludovico Addabbo, Edoardo Giletta e Alessandro Notaro.
Kevin Tway e lo slovacco Rory Sabbatini hanno vinto con 185 (58 67 60, -31) colpi, dopo un convulsa volata finale tra ben nove delle dodici coppie in gara, il QBE Shootout disputato per la 19ª volta consecutiva, in 31 edizioni, sul percorso del Tiburón GC (par 72), a Naples in Florida. Il duo vincitore ha lasciato a due colpi Jason Kokrak/J.T. Poston (187, -29) e a tre Ryan Palmer/Harold Varner III e Billy Horschel/Brendon Todd (188, -28)
A Malbourne in Australia International Team nuovamente sconfitto
Il sudafricano James Kingston (135 - 68 67, -9) ha raggiunto il francese Jean-François Remesy (135 - 66 69) in vetta alla classifica del MCB Tour Championship, ultima gara stagionale dello Staysure Tour che si sta disputando sul percorso del Constance Belle Mare Plage (par 72), a Poste de Flacq nell’isola di Mautitius, dove Costantino Rocca è 47° con 156 (77 79, +12).
La coppia di testa ha tre colpi di vantaggio
Grande rimonta finale nel Magical Kenya Ladies Open
Ottima prestazione di Renato Paratore, secondo con 269 (69 67 66 67, -19) colpi nell’Afrasia Bank Mauritius Open, secondo evento dell’European Tour 2020 disputato sul tracciato dell’Heritage GC (par 72), a Heritage Bel Ombre nell’isola di Mauritius. Il romano ha concluso il torneo alla pari con il francese Antoine Rozner (269 - 67 67 66 69) e con il danese Rasmus Hojgaard (269 - 66 69 66 68), poi quest’ultimo ha prevalso nel playoff
Settimo titolo ottenuto nel MCB Tour Championship,
Lo svedese è tornato al successo dopo oltre due anni
Nominato dalla stampa miglior giocatore del circuito 2019
All’olandese l’Andalucia Costa del Sol Open de España
Nel MCB Tour Championship all’Int. GC Du Rova
Al thailandese Suteepat Prateeptienchai la gara finale della stagione
Lo spagnolo è tornato al successo dopo quattro anni
Si è imposto per la quarta volta il torneo, firmando anche il suo quarto successo nel Campionato Italiano. Nella strokeplay pareggiata successo del tedesco Reinhard Berer e nella stableford titolo a Mario Gazzetta
Tommaso Perrino ha vinto con 143 (70 73, +1) colpi l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale dell’European Disabled Golf Association disputato al Conero Golf Club (par 71) di Sirolo (AN). Un trionfo per il livornese che ha fatto l’en plein conquistando anche il Campionato Italiano. Nel round conclusivo dell’evento, giunto alla 24ª edizione, il vincitore, leader dopo un giro, ha contenuto con un 73 (+2) il ritorno del camerunense Issa A Amang Nlareb, che ha provato a rimontare dalla terza piazza, ma che si è dovuto accontentare della seconda con 145 (73 72, +3). In terza posizione con 146 (+4) Nicola Maestroni, in quarta con 147 (+5) il tedesco René Schwenk e in ottava con 165 (+23) Vittorio Cascino e Davide Palestro. Perrino ha conquistato il titolo per la quarta volta, dopo essersi imposto nel 2019, 2021 e 2022.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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