Edoardo Raffaele Lipparelli è al comando con 62 (-8) nel Memorial Giorgio Bordoni, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private iniziato sul percorso de La Pinetina Golf Club (par 70) ad Appiano Gentile (CO). L’italiano ha concluso le prime diciotto buche con otto birdie e nessun bogey confermando l’ottimo avvio di stagione sul tour
Sul percorso de La Pinetina Golf Club inizia la sesta edizione del Memorial Giorgio Bordoni (22-24 maggio), torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private e dedicato al tecnico Giorgio Bordoni, scomparso nel 2013 e artefice di importanti successi delle nazionali azzurre dal 1997 al 2005 come Responsabile Tecnico sia della squadra maschile sia di quella femminile.
Si disputa per il sesto anno consecutivo, sul percorso de La Pinetina Golf Club, il Memorial Giorgio Bordoni (22-24 maggio), gara in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, che sarà anticipata domani, martedì 21 maggio, dalla Pro Am presented by Aon.
L’evento onora la memoria di del tecnico delle nazionali azzurre Giorgio Bordoni scomparso nel 2013 a 48 anni.
E' il secondo successo consecutivo. Francesco Molinari 48°
70 73 69, -6) colpi nel La Reserva de Sotogrande Invitational, torneo del Ladies European Tour che ha avuto luogo sul percorso de La Reserva Club de Sotogrande (par 72), sulla Costa del Sol in Spagna. Ha concluso al 63° posto Stefania Avanzo con 306 (77 74 81 74, +18).
Celine Herbin ha avuto ragione della tedesca emergente Esther Henseleit, seconda con 283 (-5),
Vince Luke Know e Aron Zemmer si classifica al 26° posto
Luca Cianchetti ha offerto un’altra bella prestazione classificandosi quinto con 202 (63 69 70, -14) colpi, dopo essere stato in corsa per il titolo fino alle ultime buche, nel Gosser Open, una delle gare più longeve dell’Alps Tour disputata sul percorso del GC Erzherzog (par 72), a Maria Lankowitz in Austria.
Con una gran rimonta dal sesto posto sottolineata da un 62 (-10) si è imposto con 197 (68 67 62, -19) il 24enne austriaco Timon Baltl
Tommaso Perrino ha vinto la 19esima edizione dell’Open d’Italia Disabili - Sanofi Genzyme, torneo internazionale per golfisti paralimpici disputato al Golf del Ducato di Sala Baganza (PR). L’evento, che per il secondo anno consecutivo ha avuto il supporto come title sponsor di Sanofi Genzyme divisione specialty care dell’azienda farmaceutica Sanofi, specializzata in malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia
Secondo successo stagionale per Leona Maguire, la vera sorpresa di questa prima parte della stagione del Symetra Tour. La 24enne irlandese di Cavan si è imposta con 206 (70 69 67, .10) colpi, nel Symetra Classic disputato al River Run Country Club (par 72) di Davidson, nel North Carolina, dopo aver distaccato nel giro finale con un 67 (-5, cinque birdie) le tre compagne con cui condivideva la leadership dopo due giri.
Giocare a golf per mandare in buca gli ostacoli della vita. È questo lo spirito dell’Open d’Italia Disabili – Sanofi Genzyme, torneo internazionale per atleti paralimpici in svolgimento al Golf del Ducato di Sala Baganza (PR). Un evento all’insegna dell’inclusione e dal grande impatto sociale, che per il secondo anno consecutivo ha il supporto come Title Sponsor di Sanofi Genzyme, divisione specialty care dell’azienda farmaceutica Sanofi
Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.
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Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925 che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano.
Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open. La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta
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