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    Vittoria a sorpresa dello statunitense nello ZOZO Championship

  • Titolo RIGA 1 PGA Tour: Cantlay
  • Titolo RIGA 2 batte Rahm e Thomas

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    Compie 28 anni e vince il suo primo titolo sul circuito

     

  • Titolo RIGA 1 PGA: McDonald
  • Titolo RIGA 2 festa di compleanno

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    Ha battuto allo sprint Laurie Canter e Nicolas Colsaerts

  • Titolo RIGA 1 Open d'Italia
  • Titolo RIGA 2 a Ross McGowan

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    E’ sempre più derby inglese nel 77° Open d’Italia dove, a un giro dal termine, Ross McGowan ha raggiunto Laurie Canter (197, -19 per entrambi), leader solitario nei primi due turni, i quali hanno preso tre colpi di vantaggio sul sudafricano Dean Burmester (200, -16). Tra gli azzurri il miglior score è di Francesco Laporta, da 45° a 33° con 207 (-9), che è stato tra i protagonisti nell’edizione precedente dell’evento all’Olgiata GC (7°).

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    Laurie Canter a suon di record. L’inglese ha mantenuto il comando con 128 (60 68, -16) colpi anche nel secondo giro del 77° Open d’Italia e lo ha fatto eguagliando lo score più basso nella storia del torneo dopo 36 buche stabilito nel 2002 dall’inglese Ian Poulter nell’edizione giocata all’Olgiata GC di Roma. È il secondo primato in due giorni, dopo aver firmato uno strepitoso 60 (-12), miglior punteggio in assoluto nella competizione sulle 18 buche.

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    La straordinaria impresa con record dell’inglese Laurie Canter e una “buca in uno” hanno caratterizzato il primo giro del 77° Open d’Italia sul percorso dello Chervò Golf Club San Vigilio (par 72) a Pozzolengo (Brescia). L’inglese ha realizzato un score di 60 (-12) colpi, il più basso in assoluto del torneo da quando sono partite le statistiche dell’European Tour nel 1972, che però non può essere considerato primato del campo poiché si piazzava la palla

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    Le impressioni di alcuni di coloro che saranno tra i protagonisti del 77° Open d’Italia Allo Chervò Golf Club San Vigilio di Pozzolengo (Brescia). Intervistato l’inglese Lee Westwood, l’austriaco Bernd Wiesberger, che difende il titolo, il tedesco Martin Kaymer e gli italiani Renato paratore, Nino Bertasio e Guido Migliozzi, vincitore della Pro-Am d’apertura

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    L’attesa è finita. Allo Chervò Golf Club San Vigilio di Pozzolengo (Brescia) è tutto pronto per la 77ª edizione dell’Open d’Italia. Da domani a domenica in Lombardia i big del golf internazionale si contenderanno il titolo in uno dei tornei più antichi dell’European Tour che, a causa dell’emergenza sanitaria, andrà in scena a porte chiuse.

    A scaldare la vigilia  la Pro-Am d’apertura della competizione, vinta dal team di Guido Migliozzi

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    A due giorni dall’inizio del 77° Open d’Italia vengono ufficializzate le nuove date dell’edizione italiana della Ryder Cup 2023, che si terrà da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre a Roma.

    Dallo Chervò Golf Club di Pozzolengo (Brescia), dove i big sono pronti a scendere in campo per l’Open d’Italia, al Marco Simone Golf & Country Club della Capitale. Che tra poco meno di tre anni sarà teatro della super sfida tra Europa e Usa

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    Countdown agli sgoccioli, allo Chervò Golf Club San Vigilio di Pozzolengo (Brescia) è già clima gara. In campo 17 azzurri, tra questi anche il paralimpico Perrino. Cinque i past winner, Kaymere Westwood tra le star. L’evento, a porte chiuse, sarà trasmesso da Sky Sport e Rai Sport. L’impegno della Federazione Italiana Golf guidata da Franco Chimentivolto a lanciare un messaggio di speranza e sport, giocato in sicurezza

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Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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