01 Giugno 2019

Senior Italian Open a Barry Lane

Barry Lane Barry Lane

 

Barry Lane ha vinto il Senior Italian Open, torneo in calendario nello Staysure Tour e nell’Italian Pro Tour Banca Generali Private, disputato sull’impegnativo percorso del Golf Club Udine (par 72) di Fagagna (UD). L’inglese (208 - 69 72 67, -8) ha concluso il torneo in testa insieme al francese Marc Farry (208 - 72 66 70) e poi lo ha superato con un birdie alla seconda buca supplementare, assicurandosi la prima moneta di 45.000 euro su un montepremi di 300.000. Al terzo posto con 209 (-7) l’argentino Josè Coceres, l’inglese David Shacklady, il francese Jean-François Remesy e lo spagnolo Miguel Angel Martin. Al settimo con 210 (-6) il gallese Phillip Price e l’inglese Paul Eales. Il migliore tra gli italiani è stato Gianluca Pietrobono, 44° con 223 (+7), quindi Mauro Bianco, 46° con 225 (+9), e Costantino Rocca, 51° con 230 (+14). Primo degli amateur Gianluca Bolla, 54° con 237 (+21), seguito dagli altri due dilettanti Marco Bellini, 56° con 241 (+25), e Massimo Franco, 57° con 244 (+28).

I campioni “over 50” hanno dato saggio della loro bravura con tante giocate di classe e un intenso agonismo, deliziando il pubblico e premiando gli sforzi del presidente del club Gabriele Lualdi, che crede nella forza di tali manifestazioni sia in chiave promozionale per la disciplina che in ottica di turismo golfistico.
 
GC Udine “European Tour Destination” – Il Golf Club Udine ha ricevuto ancora una volta gli unanimi consensi di tutti i concorrenti. Il circolo è stato prescelto come “European Tour Destination” entrando nella prestigiosa selezione dei club con requisiti tecnici, strutturali e logistici di primo livello promossi dall’European Tour. Le 18 impegnative buche, disegnate dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani, si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. Negli ultimi anni sono state soggette a importanti interventi, che ne hanno ulteriormente elevato lo standard già di caratura internazionale e nel 2017, proprio in occasione del Senior Italian Open, è stato inaugurato il tracciato nella sua stesura definitiva. Il circolo, che partecipa al programma “Impegnati nel verde”, ha ricevuto la certificazione GEO.
 
Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di Banca Generali Private (Title Sponsor); BMW (Main Sponsor); Kappa (Official Supplier), Leaseplan (Official Supplier), Dailies Total 1 (Official Supplier). Official advisor: Infront.
 

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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