08 Marzo 2020

Eurotour: Campillo al playoff, 7° Bertasio

Jorge Campillo (Getty Images) Jorge Campillo (Getty Images)

Lo spagnolo Jorge Campillo è da solo al comando con 199 (66 66 67, -14) colpi nel Commercial Bank Qatar Masters che termina con la disputa del quarto giro sul percorso dell’Education City GC (par 71), a Doha nel Qatar. E’ rimasto al 14° posto con 205 (66 70 69, -8) Lorenzo Gagli, ha guadagnato trentadue posizioni Nino Bertasio, 28° con 208 (72 69 67, -5), e ne ha perse ventisei Renato Paratore, 74° con 214 (69 71 74, +1).

Jorge Campillo, 34enne di Caceres con una vittoria sul tour siglata lo scorso anno (Trophée Hassan II), appassionato di basket, viaggi e calcio (tifoso del Real Madrid), ha tenuto alto il ritmo con un 67 (-4, sei birdie, due bogey) e proverà a cogliere il secondo successo pur contando su vantaggi minimi. Sono infatti a un colpo lo scozzese David Drysdale e il danese Jeff Winther (200, -13), e a due l’altro danese Benjamin Poke (201, -12). In corsa anche lo svedese Alexander Bjork e lo spagnolo Pablo Larrazabal, quinti con 202 (-11), quest’ultimo risalito di 33° posto con un 63 (-8, due eagle, sei birdie, due bogey), miglior score del turno. Difficile un recupero dell’inglese Andy Sullivan, leader con Campillo dopo 36 buche e ora nono con 204 (-9), penalizzato da un 72 (+1). Fuori gioco per il titolo il finlandese Sami Valimaki, a segno nel precedente Oman Open, da 60° a 15° con 206 (-7), exploit dovuto a un 65 (-6, sei birdie), e il sudafricano Justin Harding, 21° con 207 (-6), campione in carica.

Gagli ha ottenuto un parziale di 69 (-2) colpi con un eagle, tre birdie e tre bogey, Bertasio un 67 (-4) con un eagle, tre birdie e un bogey e Paratore ha girato in 74 (+3) con tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey, in particolare perdendo cinque colpi sulle ultime cinque buche. Il montepremi è di 1.750.000 dollari (circa 1.570.000 euro).

SECONDO GIRO - Cambio della guardia in vetta alla classifica del Commercial Bank Qatar Masters che si sta svolgendo sul tracciato dell’Education City GC (par 71), a Doha nel Qatar, dove si sono portati con 132 (-10) colpi l’inglese Andy Sullivan (66 66) e lo spagnolo Jorge Campillo (66 66). Ha tenuto un buon passo Lorenzo Gagli, 14° con 136 (66 70, -6), e sono rimasti in gara Renato Paratore, 48° con 140 (69 71, -2), e Nino Bertasio, 60° con 141 (72 69, -1), mentre sono usciti al taglio Guido Migliozzi, 99° con 144 (71 73, +2), Andrea Pavan, 107° con 145 (74 71, +3), ed Edoardo Molinari, 131° con 150 (76 74, +8).

Andy Sullivan, 33enne di Nuneaton con tre successi sul circuito tutti datati 2015, amante di pesca e calcio, ha girato in 66 (-5) con sei birdie e un bogey, mentre Jorge Campillo, 34enne di Caceres con una vittoria siglata lo scorso anno, appassionato di basket e viaggi, ha realizzato lo stesso score con cinque birdie senza bogey. Precedono di misura gli svedesi Marcus Kinhult e Alexander Bjork, autore con 63 (-8, otto birdie) del punteggio più basso di giornata, l’olandese Joost Luiten, il francese Romain Langasque e l’inglese Oliver Fisher (133, -9). E’ scivolato dal primo all’ottavo posto con 135 (-7) il 19enne olandese Nicolai Hojgaard, ha recuperato venti posizioni il sudafricano Justin Harding, campione in carica, 21° con 137 (-5), e affianca Bertasio il finlandese Sami Valimaki, a segno nel precedente Oman Open. Sono fuori tra gli altri, oltre ai tre azzurri, l’olandese Rasmus Hojgaard, fratello gemello di Nicolai e vincitore del Mauritius Open a dicembre, 78° con 142 (par), e il tedesco Martin Kaymer, 90° con 143 (+1).

Gagli, sceso dal terzo posto, ha messo insieme quattro birdie e tre bogey per il 70 (-1), Paratore ha realizzato tre birdie e tre bogey per il 71 (par) e Bertasio ha ottenuto il parziale di 69 (-2) con cinque birdie e tre bogey. Il montepremi è di 1.750.000 dollari (circa 1.570.000 euro).

PRIMO GIRO - Ottima partenza di Lorenzo Gagli, terzo con 66 (-5) colpi, nel Commercial Bank Qatar Masters che si sta svolgendo sul tracciato dell’Education City GC (par 71), disegnato dal campione spagnolo Josè Maria Olazabal, a Doha nel Qatar, dove ha trovato la sua giornata di grazia il danese Nicolai Hojgaard, leader con 64 (-7).  Buona la prova di Renato Paratore, 27° con 69 (-2), in media graduatoria Guido Migliozzi, 64° con 71 (par), e Nino Bertasio, 81° con 72 (+1), e in bassa Andrea Pavan, 116° con 74 (+3), ed Edoardo Molinari, 135° con 76 (+5).

Nicolai Hoigaard, 19 anni, senza titoli sul circuito, è il fratello gemello di Rasmus (41° con 70, -1), che invece ha già vinto (Mauritius Open, dicembre scorso). Ha al suo attivo un secondo posto nel KLM Open 2019, a un colpo dal vincitore Sergio Garcia, e ora prova a riproporsi confortato da nove birdie, contro due bogey, dei quali sette in otto buche (sei consecutivi).

Lo segue a una lunghezza l’olandese Joost Luiten (65, -6), mentre Gagli ha la compagnia del belga Thomas Pieters, degli spagnoli Jorge Campillo e Carlos Pigem, che ha svolto la prima parte di carriera sull’Asian Tour, del danese Jeff Winther e dell’inglese Andy Sullivan. Con lo stesso score di Rasmus Hojgaard anche il sudafricano Justin Harding, che difende il titolo, e il finlandese Sami Valimaki, a segno nel precedente Oman Open.

Gagli dopo undici buche condotte in par ha concluso la sua corsa con cinque birdie nelle altre sette. Paratore ha segnato quattro birdie e due bogey e Migliozzi tre birdie e altrettanti bogey. Sopra par Bertasio con due birdie e tre bogey, Pavan con due birdie e cinque bogey e Molinari con cinque bogey. Il montepremi è di 1.750.000 dollari (circa 1.570.000 euro).

Il torneo su GOLFTV – Il Commercial Bank Qatar Masters viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: venerdì 6 marzo, dalle ore 8,30 alle ore 10,30 e dalle ore 12 alle ore 15; sabato 7 e domenica 8, dalle ore 10 alle ore 14,30. Eurosport 2: venerdì 6, diretta stessi orari GOLFTV; sabato 7, differita dalle ore 23 alle ore 1; domenica 8, differita dalle ore 23,05 alle ore 0,50. Commento di Federico Colombo e di Matteo Delpodio.

Primo piano

  • Ladies Italian Open con vista sulle Olimpiadi, dal 14 al 16 giugno al Golf Nazionale di Sutri
    Ladies Italian Open con vista sulle Olimpiadi, dal 14 al 16 giugno al Golf Nazionale di Sutri 30/04/2024

    Diciassette anni dopo l’ultima volta il Ladies Italian Open torna protagonista nel Lazio. Dal 14 al 16 giugno prossimi (ad anticipare lo show sarà, giovedì 13, la Pro-Am) la 27esima edizione del torneo, inserita nel calendario del Ladies European Tour, il massimo circuito europeo femminile, si giocherà al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo). Nella Coverciano del green c’è attesa per uno show con vista sulle Olimpiadi. L’evento rappresenterà infatti la penultima tappa di qualificazione ai Giochi di Parigi. Dopo le quattro edizioni consecutive, dal 2004 (Parco di Roma) al 2007 (tre di fila, dal 2005, al Parco de’ Medici), il Ladies Italian Open si disputerà nuovamente nel Lazio. Dove le azzurre proveranno a inseguire il primo successo nella storia della competizione. Fin qui sono infatti arrivati cinque secondi posti firmati rispettivamente da Silvia Cavalleri (2000 e 2002), Veronica Zorzi (2005), Giulia Sergas (2011) e Alessandra Fanali che, nel 2022, anno dell’ultima edizione della rassegna.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca