17 Maggio 2020

KLPGA: titolo a Hyun Kyung Park

Sei Young Kim Sei Young Kim

Hyun Kyung Park è la prima vincitrice (271 - 69 68 67 67, -17) di un torneo ufficiale di golf disputato nel mondo dopo che è stata concessa in Corea del Sud la riapertura dell’attività anche ad altri sport bloccati dall’emergenza conoravirus.

E’ ripartito il Korean LPGA, uno dei cinque circuiti femminili più importantio, con il KLPGA Championship disputato dul percorso del Lakewood Country Club (par 72), a Yangju, dove la ventenne Hyun Kyung Park, professionista dal 2018. con una poderosa volata finale fatta di sei birdie e di un bogey per il 67 (-5) ha sorpassato sul filo di lana Seon Woo Bae, leader nei primi due turni, ed Hee Jeong Lim, in vetta dopo il terzo, staccandole di un colpo (272, -16).

Si è giocato a porte chiuse, rispettando i protocolli e le distanze, ma mentre i caddie hanno indossato la mascherina, questa non era obbligatoria per le giocatrici, tutte coreane naturalmente, alle quali sono state fornite salviette e gel disinfettante. Le interviste al termine della gara si sono tenute all’aperto.

In quarta posizione con 274 (-14) So Young Lee e Hyo Joo Kim, una delle proettes in rodaggio in attesa che riprenda il LPGA Tour (23 luglio, Marathon Classic), e in nona con 278 (-10) Hye Jin Choi, che non è riucita a difendere il titolo. Poca fortuna per le tre atlete più attese e anche loro pronte a riprendere la strada del circuito americano: Jeong Eun Lee6 (il numero nel cognome per i numerosi casi di omonimia nel circuito), decima nel Rolex Ranking, ha trovato un buon passo solo nel giro conclusivo con un 64 (-8), miglior score di giornata, salendo dal 52° al 15ª posto con 279 (-9), mentre è rimasta a metà graduatoria Sei Young Kim, numero sei mondiale, 46ª con 286 (-2). Decisamente in panne Sung Hyun Park, numero tre, uscita al taglio dopo due turni (118ª con 150, +6).

Prossima tappa del KLPGA Tour  dal 29 al 31 maggio con il “The 8th E1 Charity Open”

TERZO GIRO  Cambio della guardia in vetta alla classifica del KLPGA Championship, dove si è portata con 201 (72 65 64, -15) Hee Jeong Lim. E’ l’evento con cui in Corea del Sud è ripartito il Korean LPGA Tour, il primo tra i cinque circuiti femminili più importanti del mondo a riprendere l’attività interrotta a seguito delle restrizioni per contenere la pandemia coronavirus. Si gioca a porte chiuse, rispettando i protocolli e le distanze, ma mentre i caddie hanno la mascherina, questa non è obbligatoria per le giocatrici, tutte coreane naturalmente, alle quali vengono fornite salviette e gel disinfettante. Le interviste al termine della gara si svolgono all’aperto.

Sul percorso del Lakewood Country Club (par 72). a Yangju. Hee Jeong Lim, 28enne di Seoul che ha studiato, nel contempo affinando le sue doti golifstiche, alla University of Nevada Las Vegas, ha preso il comando a un giro dal termine con un 64 (-8, nove birdie, un bogey), miglior score di giornata, superando Seon Woo Bae, leader nei due turni iniziali, e Hyun Kyung Park, seconde con 204 (-12). Subito dietro Se Lin Hyun, quarta con 205 (-11), e Mi Jeong Gong, quinta con 207 (-9).

Non ha alcuna possibilità di difendere il titolo Hye Jin Choi, settima con 209 (-7), e hanno fatto passi indietro due delle tre giocatrici più attese, Sei Young Kim, numero sei mondiale, da 28ª a 42ª con 214 (-2), e Jeong Eun Lee6, numero dieci, da 39ª a 52ª con 215 (-1). La terza, Sung Hyun Park, numero tre, è uscita al taglio dopo due turni (118ª con 150, +6).

Una curiosità: Lee6 ha il numero nel cognome, come tante altre sue colleghe, a causa dei numerosi casi di omonimia. Il montepremi di 2.450-000 dollari.

SECONDO GGIRO - Seon Woo Bae (132 - 67 65, -12) ha preso decisamente il largo nel secondo giro del KLPGA Championship, evento con cui è ripartito il Korean LPGA Tour, il primo tra i cinque circuiti femminili più importanti del mondo a riprendere l’attività interrotta a seguito delle restrizioni per contenere la pandemia coronavirus. Si gioca, naturalmente, rispettando il protocollo e le distanze, ma mentre i caddie hanno la mascherina, questa non è obbligatoria per le giocatrici, tutte coreane naturalmente, alle quali vengono fornite salviette e gel disinfettante. Le interviste al termine della gara si svolgono all’aperto.

Seon Woo Bae, 26 anni, frequentatrice del circuito giapponese dove lo scorso anno ha siglato i primi suoi due titoli, ha realizzato sette birdie senza bogey per il 65 (-7) con cui ha lasciato a quattro lunghezze Da Been Heo e Char Young Kim2 (136, -8) e a cinque Hyun Kyung Park, Se Lin Hyun ed Hee Jeong Lim (137, -7). Hanno recuperato posizioni, ma sono tuttavia a metà classifica, due delle tre big più attese, tutte in rodaggio in vista della ripresa del LPGA Tour negli Stati Uniti (15 luglio), Sei Young Kim, numero sei mondiale, da 83ª a 28ª con 142 (-2), e Jeong Eun Lee6, numero dieci, da 59ª a 39ª con 143 (-1), mentre non ha superato il taglio, caduto a 148 (+4), Sung Hyun Park, numero tre, 118ª con 150 (+6).

Una curiosità: molte giocatrici hanno un numero nel cognome, necessario per distinguerle in seguito ai numerosi casi di omonimia. Il montepremi di 2,45 milioni di dollari.

PRIMO GIRO - Il golf è ripartito in Corea del Sud, naturalmente rispettando le restrizioni imposte dalla pandemia coronavirus,  con la disputa del primo giro del KLPGA Championship, evento in calendario nel Korean LPGA Tour, uno dei cinque circuiti femminilei più importanti del mondo, che sta avendo luogo sul percorso del Lakewood Country Club (par 72) a Yangju, dove si concluderà domenica 17 maggio.

Sono al vertice con 67 (-5) colpi Seon Woo Bae, Char Young Kim2 e Se Lin Hyun, che precedono di misura A Yean Cho, Yul Lin Hwang e Hye Lim Jo (68, -4). In difficoltà le tre big più attese, Sung Hyun Park, numero tre mondiale, e Jeong Eun Lee6, numero dieci, 59e con 73 (+1), e Sei Young Kim, numero sei, 83ª con 74 (+2), tese a fare rodaggio in attesa che riprenda il LPGA Tour egli Stati Uniti (15 luglio).

Caddie tutti con la mascherina, che invece non è obbligatoria per le giocatrici alle quali sono fornite salviette e gel disinfettante e interviste al termine della gara all’aperto. Atmosfera piuttosto surreale senza pubblico sottolineata anche da Hye Jin Choi, che difende il titolo, attualmente settima con 69 (-3): “Mi sono trovata un po’ spiazzata quando ho eseguito un eagle, perché senza gli spettatori e i loro applausi non sapevo come festeggiarlo”. Poi ha aggiunto: “Un vantaggio tuttavia c’è: è stato più facile mantenere la concentrazione in queste condizioni”. Una curiosità: molte giocatrici hanno un numero nel cognome, necessario per distinguerle in seguito ai numerosi casi di omonimia. Il montepremi di 2,45 milioni di dollari.

LA VIGILIA - In Corea del Sud riparte il golf e in particolare riapre i battenti il Korean LPGA Tour, uno tra i cinque circuiti femminili più importanti del mondo e dal quale generalmente le giocatrici di casa spiccano poi il volo verso il LPGA Tour.

Si disputa il KLPGA Championship (14-17 maggio) sul percorso del Lakewood Country Club a Yangju, naturalmente a porte chiuse con 150 concorrenti e rigide misure di sicurezza. Dell’occasione approfitteranno per tornare in campo numerose proettes che ormai si sono trasferite negli Stati Uniti tra le quali tre delle top ten del Rolex Ranking: Sung Hyun Park (numero 3), Sei Young Kim (numero 6) e Jeongeun Lee6 (numero 10). Alla Lee il numero 6 è stato aggiunto al suo cognome per una questione di omonimia e in effetti leggendo il field, dove è il cognome Kim a farla da padrone, di giocatrici “numerate” se ne trovano parecchie. Da ricordare la partecipazione di Hyo Joo Kim, anche lei sul LPGA Tour, e di quasi tutte le migliori professioniste di casa. Si gioca sulla distanza di 72 buche con un montepremi di 2,45 milioni di dollari.

Primo piano

  • “Golf a Scuola”, accordo di collaborazione tra Federgolf e Regione Lombardia
    “Golf a Scuola”, accordo di collaborazione tra Federgolf e Regione Lombardia 11/03/2024

    Accordo di collaborazione tra la Federazione Italiana Golf e la Regione Lombardia volto a supportare e valorizzare in tutto il territorio lombardo le iniziative riguardanti “Golf a Scuola”, progetto nazionale in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministro per lo Sport e i Giovani, l’Istituto per il Credito Sportivo, che ha il patrocinio di: CONI, Comitato Italiano Paralimpico e R&A. L’annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa andata in scena a Milano, presso il Belvedere Silvio Berlusconi del 39° piano di Palazzo Lombardia, alla presenza di: Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia; Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf; Flavio Siniscalchi, Capo del Dipartimento per lo Sport; Beniamino Quintieri, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo; Lara Magoni, Sottosegretario con delega a Sport e Giovani della Regione Lombardia.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca