09 Marzo 2016

In Spagna Migliozzi si ferma ai quarti

Guido Migliozzi Guido Migliozzi

Il francese Romain Langasque e la spagnola Marta Perez hanno vinto i Campionati Internazionali di Spagna.

Nello Spanish International Amateur Championship "Copa S.M. El Rey", al Real Club de Golf de Sevilla (par 72) a Siviglia, Romain  Langasque ha nettamente dominato nella finale contro l’inglese Scott Gregory (8/7) dopo aver estromesso in semifinale l’altro inglese James Walker al termine di un match molto tirato (19ª). Nell’altra semifinale Gregory ha battuto l’irlandese John-Ross Galbraith (2/1).

Si è fermato nei quarti Guido Migliozzi, sconfitto da Scott alla 19ª, dopo aver prevalso in precedenza contro l’austriaco Markus Maukner alla 20ª e contro  lo scozzese Connor Syme per 3/1. E’ entrato nei match play anche Michele Cea, che ha dovuto lasciare via libera nel primo turno all’irlandese Dermot McElroy (2/1).

Migliozzi ha superato la qualifica su 36 buche medal terminando al terzo posto con 140 colpi (71 69, -4), insieme a Romain Langasque, e ha avuto il numero quattro sul tabellone. Si è imposto gallese Owen Edwards con 138 colpi (66 72, -6) davanti al francese Ugo Coussaud (139, -5). Settimo con 142 (72 68, -2) Michele Cea.

Non sono entrati tra i trentadue concorrenti ammessi alla seconda fase Jacopo Vecchi Fossa, 34° con 148 (75 73, +4) e out per un colpo, Giacomo Fortini, 69° con 151 (75 76, +7), Andrea Saracino, 76° con 152 (77 75, +8), Gianluca Bolla (79 76) e Luca Cianchetti (77 78), 93.i con 155 (+11), e Gianmaria Rean Trinchero, 102° con 157 (81 76, +13).

Nel Trofeo delle Nazioni successo con 279 colpi (146 133, -9) di Francia A (Romain Langasque, Ugo Coussaud, Grégoire Schoeb), che ha preceduto Galles A e Spagna A (285, -3), Austria A e Inghilterra A (287, -1). Al sesto posto con 288 (146 142, par) Italia A (Migliozzi, Saracino, Vecchi Fossa) e all’ottavo con 293 (148 145, +5) Italia B (Cea, Cianchetti, Fortini). Ha accompagnato il team l’allenatore Gianluca Baruffaldi.

Nello Spanish International Ladies Amateur Championship "Copa S.M. La Reina", sul tracciato del Golf Club Escorpion (par 72), a Bétera nei pressi di Valencia, Marta Perez ha avuto la meglio contro tre transalpine che avevano avuto accesso con lei alla semifinale. Prima ha battuto Pauline Roussin-Bouchard (3/2) e poi ha conquistato il titolo contro Chloe Salort dopo un acceso duello (1 up). La Salort aveva prevalso nell’altra semifinale contro la connazionale Anyssia Herbaut (2/1).

L’unica italiana che ha superato la qualifica è stata Emilie Alba Paltrinieri, uscita nel primo turno per mano della spagnola Maria Parra (7/6) vincitrice della fase medal con 142 colpi (72 70, -2). Alle sue spalle con 143 (-1) la tedesca Esther Henseleit, la francese Mathilda Cappeliez e l’iberica Ana Pelaez e con 144 (par) Pauline Roussin-Bouchard, l’olandese Roos Haarman e la slovena Ana Belac. La Paltrinieri ha occupato il 32° e ultimo posto utile con 151 colpi (76 75, +7) dopo uno spareggio tra undici concorrenti, di cui sette sono rimaste fuori.

Out al taglio Lucrezia Colombotto Rosso, 46ª con 153 (82 71, +9), Carlotta Ricolfi, 58ª con 156 (78 78, +12) e Carolina Caminoli, 91ª con 163 (82 81, +9).

Nel Trofeo delle Nazioni hanno dominato le spagnole con la squadra A (Maria Parra, Luna Sobron, Silvia Bañon) in prima posizione con 287 (146 141, -1) e il team B in seconda con 288 (par). In terza Olanda A (290, +2), in quarta Svezia A (291, +3), in quinta Francia A (292 (-4) e in nona con 300 (154 146, +12) l’Italia (Colombotto Rosso, Ricolfi, Paltrinieri). Ha accompagnato le azzurre l’allenatore Luigi Zappa.

Primo piano

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    di Paratore: “Bisogna
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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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