04 Ottobre 2020

Symetra: Roberta Liti termina quinta

Roberta Liti Roberta Liti

Roberta Liti si è classificata quinto posto con 207 (66 69 72, -9) colpi nel Symetra Classic, evento del Symetra Tour disputato al Jones Course (par 72) del LPGA International a Daytona Beach in Florida. La pioggia battente iniziata nel pomeriggio di sabato e continuata per tutta la notte ha reso impraticabile il percorso e pertanto gli organizzatori sono stati costretti ad annullare la quarta giornata di gioco e a rendere definitiva la classifica maturata dopo il terzo turno dove appunto l’azzurra era quinta.

Ha vinto la taiwanese Peiyun Chien (202 - 64 68 70, -14), che ha superato di misura Lucy Li (203, -13), ritenuta una promessa del golf femminile americano. Al terzo posto, distaccate di quattro colpi, Anna Redding e la spagnola Fatima Fernandez Cano (206, -10) e al quinto, insieme alla Liti, Savannah Vilaubi, le svedesi Elin Arvidsson e Frida Kinhult e l’australiana Robyn Choi (207, -9), che era in vetta con la Chien e con la slovena Ana Belac, scesa in decima posizione con 208 (-4).

Peiyun Chien, 30enne di Pingtun, ha ottenuto il secondo titolo sul circuito grazie al terzo giro concluso in 70 (-2) colpi con quattro birdie e due bogey e ha ricevuto un assegno di 26.250 dollari su un montepremi di 175.000 dollari.

Roberta Liti. che ha ha ottenuto il miglior risultato stagionale, aveva segnato 72 (par) colpi con due birdie e due bogey.

TERZO GIRO - Roberta Liti ha mantenuto il quinto posto con 207 (66 69 72, -9) colpi a un giro dal termine del Symetra Classic, evento del Symetra Tour che si sta svolgendo al Jones Course (par 72) del LPGA International a Daytona Beach in Florida.

E’ rimasta solitaria al vertice la taiwanese Peiyun Chien (202 - 64 68 70, -14), che con il quarto birdie di giornata (contro un doppio bogey) sull’ultima buca è riuscita a distaccare Lucy Li (203, -13), ritenuta una promessa del golf femminile americano. Al terzo posto, distaccate di quattro colpi, Anna Redding e la spagnola Fatima Fernandez Cano (206, -10) e al quinto, insieme alla Liti, Savannah Vilaubi, le svedesi Elin Arvidsson e Frida Kinhult e l’australiana Robyn Choi (207, -9), che era in vetta con la Chien e con la slovena Ana Belac, scesa in decima posizione con 208 (-4).

Roberta Liti, andata a premio in due occasioni nelle ultime tre uscite, ha segnato 72 (par) colpi con due birdie e due bogey. Il montepremi è di 175.000 dollari.

SECONDO GIRO - Con un tonico secondo giro in 69 (-3) colpi Roberta Liti, quinta con lo score di 135 (66 69, -9), è rimasta in alta classifica nel Symetra Classic, evento del Symetra Tour che si sta svolgendo al Jones Course (par 72) del LPGA International a Daytona Beach in Florida.

Al vertice l’australiana Robyn Choi (132 - 63 69, -12) è stata raggiunta dalla slovena Ana Belac (132 - 66 66) e dalla taiwanese Peiyun Chien (132 - 64 68). Il trio ha due colpi di margine su Anna Redding (134, -10), mentre Roberti Liti ha la compagnia dell’emergente Lucy Li. In settima posizione con 136 (-8) Gigi Stoll, Kendall Dye, la svedese Linnea Johansson e la spagnola Fatima Fernandez Cano.

Robyn Choi ha realizzato un parziale di 69 (-3) con quattro birdie e un bogey, Ana Belac ha girato in 66 (-6) con un eagle, sei birdie e due bogey e Peiyun Chien in 68 (-4) con sei birdie e due bogey. Per Roberta Liti un eagle, tre birdie e due bogey. Il montepremi è di 175.000 dollari.

PRIMO GIRO - Ottima partenza di Roberta Liti che con uno score di 66 (-6) colpi è al terzo posto nel Symetra Classic, evento del Symetra Tour che si sta svolgendo al Jones Course (par 72) del LPGA International a Daytona Beach in Florida.

L’azzurra rende tre colpi alla leader, la 22enne australiana di origini coreane, Robyn Choi (63, -9), che ne ha uno di vantaggio sulla taiwanese Peiyun Chien (64, -8). Sono insieme alla Liti la slovena Ana Belac e August Kim, rientrata dopo essere stata fermata dalla positività al Coronavirus, e si trovano tra le otto concorrenti in sesta posizione con 67 (-5) Bailey Tardy, Casey Danielson e la ceca Karolina Vicklova. Ha sei colpi di ritardo Kim Kaufman, leader della money list, 19ª con 69 (-3)

Nessun bogey per Robyn Choi e per Roberta Liti con nove birdie per la prima e sei per l’azzurra. Il montepremi è di 175.000 dollari.

LA VIGILIA - Roberta Liti nuovamente in campo nel Symetra Tour per prendere parte al Symetra Classic (1-4 ottobre, 72 buche), che avrà luogo sul tracciato dello Jones Course al LPGA International di Daytona Beach in Florida. Proverà ad andare nuovamente a premio come aveva fatto nei due tornei precedenti prima di uscire al taglio la settimana scorsa nello IOA Classic, vinto dalla statunitense Laura Wearn, che sarà una delle favorite.

Nel field anche le sue connazionali Kim Kaufman, leader della money list, Janie Jackson, numero cinque, Brittany Benvenuto, Lauren Coughlin, Daniela Iacobelli, Casey Danielson e Haylee Harford, la canadese Maude-Aimee Leblanc, la messicana Alejandra Llaneza, l’australiana Stephanie Na, la sudafricana Paula Reto, la tedesca Isi Gabsa e la slovena Katia Pogacar. Il montepremi è di 175.000 dollari.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca