06 Novembre 2020

LET: titolo a Minjee Lee, 16ª Paltrinieri

Minjee Lee Minjee Lee

L’australiana Minjee Lee, numero nove mondiale, ha vinto con 206 (72 65 69, -10) colpi l’Omega Dubai Moonlight Classic, torneo del Ladies European Tour disputato sul Faldo Course (par 72) dell’Emirates Golf Club a Dubai. Terminata la gara alla pari con la francese Celine Boutier (209 - 67 71 68) l’ha poi superata nello spareggio. Bella prova della dilettante azzurra Emilie Alba Paltrinieri, 16ª con 212 (74 69 69, -4), che si è espressa con sicurezza e autorità tra le proette, e buon esito per Lucrezia Colombotto Rosso, 23ª con 216 (75 70 71, par).

Minjee Lee, 24enne di Perth, ha aggiunto il titolo sul LET ai cinque conquistati sul LPGA Tour, il suo circuito di competenza, e ai due su quello di casa. Terza dopo due giri, ha realizzato un parziale di 69 (-3, quattro birdie, un bogey) ed è stata raggiunta da Celine Boutier, 26enne di Clamart, un successo sul LPGA; due sul LET e altrettanti sul Symetra Tour, risalita dalla quinta piazza con un 68 (-4, cinque birdie, un bogey). Poi l’epilogo. Per la vincitrice un assegno di 36.266 euro su un montepremi di 260.000 euro.

E’ terminata al terzo posto con 207 (-9) la svedese Caroline Hedwall, leader per due giri, che è stata agganciata dalla tedesca Laura Fuenfstueck e dalla spagnola Nuria Iturrioz, che difendeva il titolo. In sesta posizione con 208 (-8) l’indiana Aditi Ashok e l’inglese Meghan MacLaren e solo decima con 210 (-6) la neozelandese Lydia Ko, ex numero uno del Rolex Ranking, l’altra stella del torneo insieme alla Lee.

Emilie Alba Paltrinieri, che ha sicuramente fatto un’ottima esperienza, ha concluso la gara con cinque birdie e due bogey per il parziale di 69 (-3), mentre Lucrezia Colombotto Rosso ha segnato quattro birdie e tre bogey per il 71 (-1)

Matthew, Dimmock e Wilkstrom lasciano l'autoisolamento - In conformità con le linee guida ufficiali e i protocolli di salute e sicurezza messi in atto per fronteggiare la trasmissione di COVID-19, Annabel Dimmock, Catriona Matthew e Ursula Wikström, positive al Covid-19 alla vigilia del torneo, sono state autorizzate a lasciare l'autoisolamento dopo aver tutte effettuato due tamponi nell’arco di 24 ore, risultati negativi.

SECONDO GIRO - Nell’Omega Dubai Moonlight Classic, torneo del Ladies European Tour che si sta svolgendo sul Faldo Course (par 72) dell’Emirates Golf Club a Dubai, hanno recuperato posizioni nel secondo giro la dilettante azzurra Emilie Alba Paltrinieri, da 22ª a 16ª con 144 (74 69, par) colpi, e Lucrezia Colombotto Rosso, da 29ª a 23ª con 145 (75 70, +1).

Ha mantenuto il comando con 135 (65 70, -9) Caroline Hedwall, 31enne svedese di Taby con sei titoli sul LET, tre sul circuito australiano, sei in quello di casa e con quattro presenze in Solheim Cup nel Team Europe tre volte vincente. Ha realizzato due birdie, senza bogey, per un giro molto pulito in 70 (-2) dopo un 65 (-7) di partenza in cui aveva incluso anche una “hole in one” (buca 17, par tre di 162 yards, ferro 6).

Il suo vantaggio si è ridotto a un solo colpo sulla prima inseguitrice, l’inglese Meghan MacLaren (136, -8), e ne vanta due su una delle due “stelle” della gara, l’australiana Minjee Lee, numero nove mondiale, terza con 137 (-7) insieme alla tedesca Laura Fuenfstueck. Subito dietro l’altra star della manifestazione, la neozelandese Lydia Ko, ex numero uno del Rolex Ranking, quinta con 138 (-6) alla pari con la francese Celine Boutier. Al settimo posto con 139 (-5) la svizzera Kim Metraux.

Emilie Alba Paltrinnieri ha girato in 69 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey e Lucrezia Colombotto Rosso in 70 (-2) con un eagle, quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 260.000 euro.

PRIMO GIRO - La dilettante azzurra Emilie Alba Paltrinieri, 22ª con 74 (+2) colpi, e Lucrezia Colombotto Rosso, 29ª con 75 (+3), dopo il primo giro dell’Omega Dubai Moonlight Classic, torneo del Ladies European Tour che si sta svolgendo sul Faldo Course (par 72) dell’Emirates Golf Club a Dubai.

E’ ricorsa agli effetti speciali la svedese Caroline Hedwall, leader con 65 (-7) colpi. La 31enne di Taby con sei titoli sul LET, tre sul circuito australiano, sei in quello di casa e con quattro presenze in Solheim Cup nel Team Europe tre volte vincente, ha effettuato un giro senza sbavature con cinque birdie e con una “hole in one”, avendo centrato direttamente dal tee la buca 17, par tre di 162 yards, la sua terza sul circuito.

La Hedwall precede di due colpi la tedesca Laura Fuenfstueck e la francese Celine Boutier (67, -5) e di tre la neozelandese Lydia Ko, ex numero uno mondiale, quarta con 68 (-4) e una delle due “stelle” del torneo. L’altra è l’australiana Minjee Lee, numero nove del Rolex Ranking, 14ª con 72 (par). In quinta posizione con 69 (-3) la spagnola Nuria Iturrioz, campionessa in carica, la scozzese Alison Muirhead, la svizzera Kim Metraux e l’inglese Meghan MacLaren.

Emilie Alba Paltrinieri, che ha effettiato una buona prova e che sicuramente trarrà molti benefici da questa sua esperienza tra le proette, ha segnato tre birdie, tre bogey e un doppio bogey. Lucrezia Colombotto Rosso ha realizzato tre birdie e sei bogey. Il montepremi è di 260.000 euro.

LA VIGILIA - Lucrezia Colombotto Rosso e la giovane dilettante azzurra Emilie Alba Paltrinieri saranno in gara nell’Omega Dubai Moonlight Classic (4-6 novembre) torneo del Ladies European Tour in programma sul Faldo Course dell’Emirates Golf Club a Dubai.

Le star dell’evento saranno certamente l’australiana Minjee Lee, numero nove mondiale, e la neozelandese Lydia Ko, ex numero uno del Rolex Ranking, in un contesto che comprende buona parte delle vincitrici stagionali: la danese Emily Kristine Pedersen, la gallese Amy Boulden, l’australiana Stephanie Kyriacou, l’inglese Alice Hewson e la svedese Julia Engstrom, unica con due titoli nel 2020, l’ultimo nel precedente Open de France.

Da ricordare anche le inglesi Georgia Hall, a segno un major (British Open, 2018), e Charley Hull, la francese Celine Boutier, l’austriaca Christine Wolf, la finlandese Sanna Nuutinen e l’argentina Magdalena Simmermacher.

Difende il titolo la spagnola Nuria Iturrioz, 25enne di Palma di Maiorca, tre successi sul circuito (gli altri due nella Lalla Meriem Cup, 2016 e 2019). Lucrezia Colombotto Rosso vorrà dar seguito a una buona stagione in cui ha ottenuto due top ten in sei gare disputate, mentre per Emilie Alba Paltrinieri è l’occasione per fare ottima esperienza nel mondo professionale. Il montepremi è di 260.000 euro.

Tre casi di coronavirus alla vigilia - Alla vigilia del torneo sono state costrette a rinunciare all’evento la finlandese Ursula Wikstrom, l’inglese Annabel Dimmock e la scozzese Catriona Matthew, capitana del Team Europe nella Solheim Cup 2019 e nella prossima del 2021, risultate positive al test per il Covid-19. Dovranno ora osservare una quarantena di almeno 14 giorni.

Cancellati due eventi in Australia - Sono stati cancellati i due eventi in Australia che avrebbero dovuto aprire la stagione 2021 del LET, l’Australian Ladies Classic e il Women's NSW Open, causa le restrizioni sui viaggi imposte dalle autorità localidovute all’emergenza sanitaria. In precedenza erano saltati anche tre tornei maschili compreso l’Australian Open che non si disputerà per la prima volta a partire dal 1945.

Primo piano

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    Si è imposto per la quarta volta il torneo, firmando anche il suo quarto successo nel Campionato Italiano. Nella strokeplay pareggiata successo del tedesco Reinhard Berer e nella stableford titolo a Mario Gazzetta

    Tommaso Perrino ha vinto con 143 (70 73, +1) colpi l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale dell’European Disabled Golf Association disputato al Conero Golf Club (par 71) di Sirolo (AN). Un trionfo per il livornese che ha fatto l’en plein conquistando anche il Campionato Italiano. Nel round conclusivo dell’evento, giunto alla 24ª edizione, il vincitore, leader dopo un giro, ha contenuto con un 73 (+2) il ritorno del camerunense Issa A Amang Nlareb, che ha provato a rimontare dalla terza piazza, ma che si è dovuto accontentare della seconda con 145 (73 72, +3). In terza posizione con 146 (+4) Nicola Maestroni, in quarta con 147 (+5) il tedesco René Schwenk e in ottava con 165 (+23) Vittorio Cascino e Davide Palestro. Perrino ha conquistato il titolo per la quarta volta, dopo essersi imposto nel 2019, 2021 e 2022.

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

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    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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