29 Marzo 2021

LPGA: Inbee Park domina nel Kia Classic

Inbee Park con il trofeo Inbee Park con il trofeo

La coreana Inbee Park non ha fatto sconti e ha dominato, con una corsa di testa, nel Kia Classic (LPGA Tour), concluso con 274 (66 69 69 70, -14) colpi sul percorso dell’Aviara Golf Club (par 72), a Carlsbad in California

Inbee Park, nativa si Seoul, 33 anni il prossimo 12 luglio, ha terminato la sua volata con un altalenante 70 (-2, una eagle, tre birdie, tre bogey), ma in realtà senza affanni, lasciando a cinque colpi Amy Olson e Lexi Thompson (279, -9), a sei la connazionale Jin Young Ko (280, -8), numero uno del Rolex Ranking, e a sette l’altra coreana HyoJoo Kim, numero nove, e l’australiana Minjee Lee (281, -7), numero dieci. Subito dietro, con 282 (-6) Danielle Kang, numero cinque, Stacy Lewis e la taiwanese Wei-Ling Hsu.

Inbee Park, 21° titolo - Inbee Park ha portato a 21 i titoli sul LPGA Tour comprensivi di sette major per un palmarès nel quale figurano anche quattro successi sul Japan Tour e uno sul circuito di casa, oltre a un oro olimpico a Rio 2016 e a tre World Ladies Championship, rappresentando la Corea. E’ stata leader mondiale per 106 settimane tra aprile 2013 e luglio 2018.

E’ salita dal quarto al secondo posto nella classifica mondiale - superando la connazionale Sei Young Kim (uscita al taglio) e Nelly Korda (decima con 183, -5) che la precedevano nell’ordine e ora terza e quarta - ha eguagliato il più largo margine personale con cui ha distanziato le più vicine inseguitrici e per la prima volta in carriera si è imposta “wire-to-wire” e ha ricevuto in premio un’automobile (Kia Sorento 2021). E’ arrivata al successo nel Kia Classic alla undicesima partecipazione e con il 21° titolo ha raggiunto al 25° posto nella graduatoria delle plurivincitrici Marillyn Smith, una delle fondatici del circuito, ed è a quattro successi da Se Ri Pak (oggi 43enne e ritiratasi dalle scene agonistiche il 13 ottobre 2016), la coreana con più successi (25) nella storia del LPGA Tour. E’ la seconda volta che Inbee Park si impone al suo debutto stagionale dopo l’Honda Thailand del 2013 e anche la seconda che sale sul gradino più alto del podio prima di un major, coincidenza di buon auspicio in vista del prossimo ANA Inspitation (1-4 aprile) perché nella precedente occasione poi il major lo vinse (accoppiata Walmart NW Arkansas Championship e US Women’s Open nel 2013). Infine, cosa non da poco, con i 270.000 dollari intascati, su un montepremi di 1.800.000 dollari, ha superato i 17 milioni di guadagni in carriera ($ 17.003.925).

Molinaro, continua la serie negativa - Mai incisive nella gara la canadese Brooke M. Henderson, decima come Nelly Korda, la thailandese Ariya Jutanugarn, 21ª con 285 (-3), e la neozelandese Lydia Ko, 26ª con 286 (-2).

Non vanno assolutamente bene le cose in casa azzurra. Sono infatti uscite al taglio Giulia Molinaro, 96ª con 150 (72 78, +6), e Roberta Liti, 119ª con 152 (74 78, +8), che era entrata nel field vincendo la prequalifica alla pari con la sudafricana Paula Reto. La Molinaro è rimasta fuori dopo 36 buche per la 12ª volta consecutiva, otto nelle ultime gare del 2020 e quattro in quelle disputate quest’anno (tre sul LPGA Tour e una sul Symetra Tour). Per la Liti è il secondo taglio di fila in altrettante apparizioni, la prima sul Symetra, suo circuito di competenza.

 

TERZO GIRO - La coreana Inbee Park, numero quattro al mondo, con il secondo parziale di 69 (-3) di fila e lo score di 204 (66 69 69, -12), ha rafforzato la sua leadership nel Kia Classic (LPGA Tour), portando a cinque colpi il vantaggio sulle prime inseguitrici, la connazionale Mi Jung Hur, l’inglese Mel Reid e l’australiana Minjee Lee (209, -7), risalita dal sesto posto.

Sul percorso dell’Aviara Golf Club (par 72), a Carlsbad in California, Inbee Park, nativa di Seoul, 33 anni il prossimo 12 luglio, ha segnato quattro birdie e un bogey, esattamente come aveva fatto nel secondo turno, e ha posto le basi per cogliere il 21° titolo sul LPGA Tour (sette major) per un palmarès che comprende anche quattro successi sul Japan Tour e uno sul circuito di casa, oltre a un oro olimpico a Rio 2016 e a tre World Ladies Championship, rappresentando la Corea. E’ stata numero uno mondiale per 106 settimane tra aprile 2013 e luglio 2018.

Hanno recuperato, con molta probabilità tardivamente, altre big. La coreana Jin Young Kim, numero uno mondiale, risalita dalla decima piazza, e Lexi Thompson dalla 25ª, sono quinte con 210 (-6) insieme alla svedese Madelene Sagstrom volata dalla 50ª. mentre la canadese Brooke Henderson è passata dalla 17ª all’ottava con 211 (-5), dove è affiancata da Amy Olson e dalla coreana Hyo Joo Kim. Salto in alto anche della thailandese Ariya Jutanugarn, da 59ª a 15ª con 213 (-3), alla pari con Danielle Kang, numero cinque del ranking, e passi avanti di Nelly Korda, numero tre, da 25ª a 22ª con 214 (-2), e della neozelandese Lydia Ko, da 37ª a 25ª con 215 (-1).

Sono uscite al taglio Giulia Molinaro, 96ª con 150 (72 78, +6), e Roberta Liti, 119ª con 152 (74 78, +8), che era entrata nel field vincendo la prequalifica alla pari con la sudafricana Paula Reto. Il montepremi è di 1.800.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - La coreana Inbee Park, numero quattro mondiale, ha mantenuto il comando con 135 (66 69, -9) colpi nel Kia Classic (LPGA Tour) dove sono uscite al taglio Giulia Molinaro, 96ª con 150 (72 78, +6), e Roberta Liti, 119ª con 152 (74 78, +8).

Sul percorso dell’Aviara Golf Club (par 72), a Carlsbad in California, Inbee Park si è espressa con un parziale di 69 (-3) con quattro birdie e un bogey validi per mantenere a un colpo di distanza la tedesca Sophia Popov (136, -8). Inbee Park, 33 anni il prossimo 12 luglio, nativa di Seoul, vanta 20 successi sul LPGA Tour, comprensivi di sette major, quattro sul Japan Tour e uno sul circuito di casa, oltre a un oro olimpico a Rio 2016 e tre World Ladies Championship, rappresentando la Corea. E’ stata numero uno mondiale per 106 settimane tra aprile 2013 e luglio 2018.

In terza posizione con 138 (-6) l’inglese Mel Reid, in quarta con 139 (-5) la coreana Hyo Joo Kim e in quinta con 140 (-4) la taiwanese Wei-Ling Hsu. E’ stata una giornata di decisi recuperi. La coreana Jin Young Ko, numero uno del Rolex Ranking, è risalita dal 17° al decimo posto con 142 (-2), la canadese Brooke M. Henderson dal 50° al 17° con 143 (-1) e Nelly Korda, numero tre mondiale, dall’83° al 25° con 144 (par) dove si trovano anche Lexi Thompson e Danielle Kang, numero cinque. Al 37° con 145 (+1) la neozelandese Lydia Ko e al 59° con 147 (+3) la thailandese Ariya Jutanugarn. Scivolone inatteso della coreana Sei Young Kim, numero due del ranking, da 29ª a 77ª con 148 (+4) dopo un 76 (+4) e uscita al taglio come la giapponese Nasa Hataoka, che difendeva il titolo, stesso score della Molinaro.

Per le due azzurre continua il momento negativo. Roberta Lirt, che era entrata nel field vincendo la prequalifica alla pari con la sudafricana Paula Reto, è alla seconda uscita anzitempo, dopo quella della scorsa settimana nel Symetra Tour (Carlisle Arizona Classic) suo circuito di competenza. Sempre più difficile la situazione di Giulia Molinaro che ha portato a dodici il numero di tagli subiti consecutivamente a iniziare da luglio dello scorso anno. Sono stati otto nelle ultime gare stagionali del LPGA Tour 2020 e tre negli eventi disputati quest’anno, oltre a quello della settimana passata in Arizona sul Symetra. Il montepremi è di 1.800.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Giulia Molinaro ha effettuato un buon giro e si trova al 29° posto con 72 (par) colpi nel Kia Classic (LPGA Tour) sul percorso dell’Aviara Golf Club, a Carlsbad in California, dove Roberta Liti, entrata nel field vincendo la prequalifica, è 66ª con 74 (+2).

Al vertice con 66 (-6, sei birdie) la coreana In Bee Park 32enne di Seoul, numero quattro mondiale dopo essere stata numero 1 (106 settimane da aprile 2013 e luglio 2018), venti titoli sul circuito con sette major e un oro olimpico a Rio 2016. Ha un colpo di vantaggio sulla connazionale Hyo Joo Kim (67, -5) e due sulla nordirlandese Stephanie Meadow, sull’inglese Mel Reid, sulla tedesca Sophia Popov e sulla coreana In Gee Chun (68, -4).

Al nono posto con 70 (-2) Danielle Kang, numero cinque del Rolex Ranking, al 17° con 71 (-1) la coreana Jin Young Ko, numero uno, e tra le venti concorrenti che affiancano la Molinaro si trovano la coreana Sei Young Kim, numero due, Lexi Thompson e l’australiana Minjee Lee.

Hataoka flop - Più attardate la canadese Brooke M. Henderson e la thailandese Ariya Jutanugarn, 50.e con 73 (+1), e Nelly Korda, numero tre, 83ª con 75 (+3). Fallimentare il bilancio della giapponese Nasa Hataoka, 134ª con 79 (+7), la cui difesa del titolo è già naufragata, e score molto alto e posizione quasi di coda (142ª con 81, +9) per Michelle Wie al rientro dopo quasi due anni.

Giulia Molinaro, che deve cancellare la serie negativa di tagli consecutivi (dieci sul LPGA Tour e uno la scorsa settimana nel Symetra Tour), ha realizzato tre birdie e tre bogey e Roberta Liti, anche lei out domenica passata  sul Symetra (Carlisle Arizona Classic), suo circuito di competenza, ha messo insieme due birdie, due bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.800.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Giulia Molinaro e Roberta Liti saranno entrambe in campo nel Kia Classic (25-28 marzo) sul percorso dell’Aviara Golf Club, a Carlsbad in California. Per la prima si tratta di interrompere la lunga serie di tagli sul LPGA Tour, dieci di fila, (con l’undicesimo subito nel Carlisle Arizona Classic sul Symetra Tour la scorsa settimana) mentre per Roberta Liti (anche lei out nello stesso evento) è un’occasione per fare esperienza sul circuito maggiore, dove nel 2020 ha preso parte senza fortuna al Cambia Portland Classic.

Liti vince la prequalifica - E’ entrata nel field con un’autentica prodezza, perché ha vinto la prequalifica, disputata sullo stesso Aviara Golf Club (par 72), con 68 (-4) colpi alla pari con la sudafricana Paula Reto. Erano disponibili solo due posti per 49 agguerrite concorrenti. tra le quali la slovena Ana Belac, terza e prima nella money list del Symetra Tour al termine del 2020, e più distaccate l’inglese Meghan MacLaren, la statunitense Janie Jackson e la spagnola Nuria Iturrioz.

Hataoka defender - A Carlsbad difende il titolo la giapponese Nasa Hataoka, numero sette mondiale, in un field da grandi occasioni perché comprende le prime dieci del Rolex Ranking. Precedono la nipponica dal primo al sesto posto, la coreana Jin Young Ko, leader con buon margine, la connazionale Sei Young Kim, Nelly Korda, vincitrice del Gainbridge LPGA, la coreana In Bee Park, Danielle Kang e la canadese Brooke M. Henderson. Quindi le altre tre che seguono la Hataoka, ossia la coreana Hyo-Joo Kim, Lexi Thompson e l’australiana Minjee Lee.

Ritorna Michelle Wie - Saranno le favorite, ma sono da seguire anche Austin Ernst, a segno nel precedente Drive On Championship, Jennifer Kupcho, la thailandese Ariya Jutanugarn e la neozelandese Lydia Ko che sta dando segni di ripresa dopo tre stagioni in grigio seguiti alla sua lunga leadership mondiale (104 settimane tra febbraio 2015 e giugno 2017). Rientra dopo circa due anni Michelle Wie, fermata prima da un intervento al polso, poi dal matrimonio con Jonnie West, figlio del leggendario Jerry West, stella del basket, e dalla nascita della figlia Makenna. Il montepremi è di 1.800.000 dollari.

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