28 Aprile 2021

Il Ladies Italian Open ritorna dopo 7 anni

Golf Club Margara Golf Club Margara

Ritorno e traguardo storico per il Ladies Italian Open che rientra nel calendario del Ladies European Tour a distanza di sette anni dall’ultima volta e si prepara a festeggiare un quarto di secolo. La 25esima edizione del torneo si giocherà dal 28 al 30 maggio al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria), per la prima volta in Piemonte.

Il green si tinge di rosa verso la Ryder Cup 2023 - Un evento di grande prestigio inserito all’interno del Progetto Ryder Cup 2023, il percorso di avvicinamento alla sfida Europa-Usa in programma da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre al Marco Simone Golf & Country Club di Roma. Con il Patrocinio della Regione Piemonte, la Federazione Italiana Golf guidata da Franco Chimenti – in accordo con l’Official Advisor Infront - punta così alla valorizzazione di una Regione di tradizione golfistica e dal grande appeal turistico con un torneo all’insegna dell’eco-sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

Tre giorni di gara, 126 giocatrici - Le regine del massimo circuito continentale del green si daranno battaglia in un torneo che si annuncia attesissimo e che darà ulteriore slancio alla crescita del movimento femminile in Italia. Saranno 126 le giocatrici in campo e l’evento metterà in palio un montepremi complessivo di 200.000 euro. Dalla 24esima edizione, andata in scena al Golf Club Perugia nel 2014 e vinta dalla inglese (ma nata in Germania) Florentyna Parker, sono passati appunto sette anni. E’ questa una delle grandi novità del 2021 azzurro, per un torneo che ritorna agli antichi fasti.

Il Golf Club Margara ospita per la prima volta l’Open d’Italia femminile – In Monferrato, patrimonio mondiale dell’umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972 e che, per la prima volta in assoluto, ospiterà il Ladies Italian Open. Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. Due i campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e alterna buche più tecniche.

Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 21 edizioni del Challenge Tour tra il 1981 e il 2008 e quest’anno accoglierà anche l’Italian Challenge Open (gara del secondo circuito continentale maschile in programma dal 22 al 25 luglio). Nel 2019 il Golf Club Margara ha infatti ricevuto il premio “Impegnati nel verde”, riconoscimento ambientale promosso dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Istituto per il Credito Sportivo, per promuovere lo sviluppo ecosostenibile del golf.

(Estratto dal Comunicato della Federazione Italiana Golf)

Primo piano

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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