24 Maggio 2021

LPGA: Wei-Ling Hsu primo titolo, 25ª Molinaro

Wei-Ling Hsu Wei-Ling Hsu

La taiwanese Wei-Ling Hsu ha ottenuto il primo titolo sul LPGA Tour imponendosi con 271 (66 72 65 68, -13) colpi nel Pure Silk Championship. Non è riuscita a partecipare alla corsa al titolo Giulia Molinaro, sesta dopo tre turni, e 25ª al traguardo con 282 (73 70 63 76, -2).

Sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71) a Williamsburg in Virginia, è stata decisiva la buca 15 dove la taiwanese ha segnato un eagle (68, -3, un eagle, quattro birdie, tre bogey) e ha sorpassato la thailandese Moriya Jutanugarn, seconda con 273 (-11), con la quale era alla pari dopo 54 buche, vittima di un doppio bogey (70, -1, cinque birdie, due bogey, un doppio bogey).

Wei-Ling Hsu, 27 anni da compiere a ottobre, nativa di New Taipei City, è dal 2015 sul circuito. Il suo primo alloro è stato preceduto da due successi sul Symetra Tour, nel 2013 e nel 2014, anno in cui è passata sul tour maggiore con il sesto posto nella money list. Nel suo palmarès anche una vittoria sul China LPGA Tour datata 2017. L’ultima atleta di Taiwan a vincere sul circuito era stata Yani Tseng nel 2012 (Kia Classic). Wei-Ling Hsu ha ricevuto un assegno di 195.000 dollari su un montepremi di 1.300.000 dollari.

Al terzo posto con 274 (-10) Jessica Korda, a segno nella prima gara del 2021 (Tournament of Champions), al quarto con 275 (-9) l’australiana Sarah Kemp, al quinto con 276 (-8) Lizette Salas, suo il torneo nel 2014, e la thailandese Wichanee Meechai e al settimo con 277 (-7) la coreana Sei Young Kim, numero tre mondiale, e data alla vigilia quale grande favorita. Mai in partita la canadese Brooke M. Henderson, decima con 278 (-6), Nelly Korda, sorella minore di Jessica, da 63ª a 25ª come la Molinaro grazie a un 66 (-5), e Lexi Thompson, 39ª con 284 (par).

Giulia Molinaro era partita bene con un birdie, poi sono iniziati i problemi che si sono concretizzati con quattro bogey e un doppio bogey per il 76 (+5). La veneta sarà impegnata questa settimana, insieme a Roberta Liti che gioca sul Symetra Tour, nel Ladies Italian Open (Margara, 28-30 maggio), tornato nel calendario del Ladies European Tour dopo sette anni.

 

TERZO GIRO - Un gran giro in 63 (-8) colpi, miglior score di giornata, ha fatto salire Giulia Molinaro dal 47° al sesto posto con 205 (73 70 63, -7) colpi, con buone possibilità di puntare al titolo, nel Pure Silk Championship, dove è tornata al comando con 203 (-10) la taiwanese Wei-Ling Hsu, già in vetta dopo un turno, affiancata dalla thailandese Moriya Jutanugarn.

Sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71) a Williamsburg in Virginia, Wei-Ling Hsu (66 72 65), 27 anni nel prossimo ottobre, dal 2015 sul circuito, nessun titolo, ma due successi sul Symetra Tour nel 2013 e nel 2014, anno in cui è passata sul tour maggiore con il sesto posto nella money list, e uno sul China LPGA Tour datato 2017, è rinvenuta dalla quinta piazza con 65 (-6) dovuto a otto birdie e a due bogey. Stesso iter dal quinto posto e uguale 65 (un eagle, cinque birdie, un bogey) per Moriya Jutanugarn (71 67 65), 26enne di Bangkok, una sola vittoria nel 2018. Da dilettante sembrava il gioiello di famiglia, ma da pro è stata sorpassata dalla sorella Ariya, di un anno più piccola, che ha siglato undici titoli sul LPGA Tour, con due major, e che è stata anche numero uno al mondo.

Ha un colpo di ritardo dal duo di testa Jessica Korda (204, -9), vincitrice del primo evento stagionale (Tournament of Champions), e saranno in corsa per il successo anche Lizette Salas, sua la gara nel 2014, e l’australiana Sarah Kemp, quarte con 205 (-8), quest’ultima in regresso dalla prima posizione dopo due giri, e come detto ha chance anche Giulia Molinaro insieme a Ryann O’Toole e Lauren Stephenson che l’affiancano. Ha ceduto la coreana Sei Young Kim, numero 3 del Rolex Ranking, 12ª con 208 (-5), e sono fuori gioco la canadese Brooke M. Henderson, 27ª con 211 (-2), Lexi Thompson, 57ª con 215 (+2), e Nelly Korda, sorella minore di Jessica, 63ª con 216 (+3), crollata con un 76 (+5).

Un eagle e sei birdie per Giulia Molinaro, che ha dichiarato: “Ho giocato bene sul green, ma in realtà fino alla buca 11 i risultati non corrispondevano a quando stavo esprimendo. Poi la svolta con l’eagle alla buca 12 e da quel momento sono arrivati anche i birdie in rapida successione”. L’azzurra, 31 anni a luglio, nativa di Castelsampiero (PD), si è imposta nel 2013 nel Friends of Mission Charity Classic sul Symetra Tour e con il secondo posto nella money list è salita sul circuito maggiore dove quale miglior risultato ha l’ottavo posto nel Walmart NW Arkansas Classic del 2016. Nella prossima settimana parteciperà al Ladies Italian Open (Margara, 28-30 maggio) insieme a Roberta Liti, impegnata sul Symetra Tour. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - L’australiana Sarah Kemp guida il gruppo con 136 (69 67, -6) colpi nel Pure Silk Championship (LPGA Tour) e Giulia Molinaro è risalita dal 72° al 47° posto con 143 (73 70, +1) superando il taglio per la terza gara di fila, a conferma dia una crescita di rendimento dopo un avvio di stagione difficile.

Sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71) a Williamsburg in Virginia, Sarah Kemp, 35enne di Sydney, da 14 anni sul circuito con miglior risultato un secondo posto nell’Handa Vic Open (2019), ma con dodici successi sul ALPG Tour, il circuito femminile australiano, ha segnato sei birdie e due bogey per il 67 (-4) che le ha concesso di rimontare dalla 12ª piazza e di avere un colpo di vantaggio su Stacy Lewis, sulla slovena Ana Belac, lo scorso anno la migliore sul Symetra Tour, e su Jessica Korda (137, -5). Quest’ultima, 24ª dopo un turno e a segno in stagione nel Tournament of Champions, è stata autrice anche lei di un 67 (-4), ma con la prodezza di due eagle, che non sono cosa di tutti i giorni nello stesso giro, e completando lo score con quattro birdie e altrettanti bogey.

E’ scesa dal secondo al quinto posto con 138 (-4) la coreana Sei Young Kim, numero tre mondiale, sulla quale si accentravano le maggiori attenzioni della vigilia, affiancata dalla taiwanese Wei-Ling Hsu, che aveva condotto la danza nel primo round.

Sono passate dal 24° al 14° con 140 (-2) Nelly Korda, numero quattro del Rolex Ranking, e la canadese Brooke M. Henderson, mentre è rimasta in gara con l’ultimo punteggio utile Lexi Thompson (145, +3). Non hanno superato il taglio la giapponese Nasa Hataoka, 82ª con 146 (+4), la thailandese Ariya Jutanugarn, 91ª con 147 (+5), e l’inglese Bronte Law, 101ª con 148 (+6), che difendeva il titolo.

A Giulia Molinaro, che la prossima settimana parteciperà al Ladies Italian Open (Margara, 28-30 maggio) insieme a Roberta Liti, impegnata su Symetra Tour, occorreva uno score sotto par per continuare nel week end e con tre birdie e due bogey ha ottenuto il 70 (-1) necessario. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Taiwanese in cerca di gloria. E’ Wei-Ling Hsu, leader con 66 (-5) colpi nel Pure Silk Championship (LPGA Tour) che si sta svolgendo sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71) a Williamsburg in Virginia. Giulia Molinaro, 72ª con 73 (+2), è sostanzialmente in mezzo al guado: ha bisogno di un paio di colpi in meno per evitare il taglio, ma per avere la certezza di continuare fino a domenica dovrà pensare decisamente a un score sotto par nel secondo giro.

Wei-Ling Hsu, 27 anni nel prossimo ottobre, è dal 2015 sul circuito dove non ha ottenuto titoli, ma ha vinto due volte sul Symetra Tour, nel 2013 e nel 2014, anno in cui è passata sul tour maggiore con il sesto posto nella money list. Nel suo palmarès anche un successo sul China LPGA Tour datato 2017. Con il 66 (-5), dovuto a cinque birdie senza bogey, ha realizzato il suo secondo miglior score personale sul giro, dopo il 65 che ha siglato in tre occasioni. Ha colpito 13 fairawy su 14, ha preso 14 green su 18 e ha usato il putter 29 volte.

Sono al secondo posto con 67 (-4) le coreane Sei Young Kim, numero tre mondiale e grande favorita, e Jiwon Jeon, Kelly Tan, la spagnola Luna Sobron e la cinese Ruixin Liu, due successi sul Symetra Tour dove è anche leader della money list. Tra le cinque concorrenti al settimo con 68 (-3) si trova Stacy Lewis e tra le 19 al 24° con 70 (-1) vi sono Nelly Korda, numero 4 del Rolex Ranking, e la sorella maggiore Jessica, la thailandese Ariya Jutanugarn e la canadese Brooke M. Henderson (n. 5). Ha lo stesso score di Giulia Molinaro anche Lexi Thompson (n. 9) e non ha più alcuna possibilità di difendere il titolo l’inglese Bronte Law, 118ª con 78 (+7).

Giulia Molinaro, che la prossima settimana parteciperà al Ladies Italian Open (Margara, 28-30 maggio), ha segnato quattro birdie e sei bogey. Il montepremi è di 1.300.000 dollari

 

LA VIGILIA - Giulia Molinaro, in attesa di partecipare al Ladies Italian Open della prossima settimana (Margara, 28-30 maggio), prova a confermare i recenti progressi nel Pure Silk Championship (20-23 maggio, LPGA Tour) sul percorso del River Course at Kingsmill Resort (par 71) a Williamsburg in Virginia. Dopo aver iniziato la stagione con quattro tagli (uno sul Symetra Tour) è andata due volte a premio nelle ultime due uscite, proponendo anche buone cose di gioco, pur se non sorrette da continuità.

Nel torneo calamitano l’attenzione le uniche quattro giocatrici nella top ten mondiale, la coreana Sei Young Kim, numero tre, Nelly Korda (n. 4), la canadese Brooke M. Henderson (n. 5) e Lexi Thompson (n. 9), che fece suo il torneo nel 2017. Nel field, oltre a Nelly Korda (Gainbridge LPGA) e a Brooke M. Henderson (HUGEL-Air Premia LA Open), vi saranno altre tre vincitrici stagionali, la thailandese Ariya Jutanugarn (Honda LPGA Thailand), che ha fatto doppietta nel Pure Silk nel 2016 e nel 2018, Austin Ernst (LPGA Drive On Championship) e Jessica Korda (Diamond Resorts Tournament of Champions).

Difende per ora il suo unico titolo in carriera, ottenuto nel 2019 e difeso ora perché nel 2020 la gara è stata cancellata per il COVID-19, l’inglese Bronte Law, 26enne di Stockport, in un field che comprende anche Lizette Salas (a segno nel 2014), Stacy Lewis, Jennifer Kupcho, le giapponesi Nasa Hataoka e Haru Nomura e la coreana In Gee Chun.

Ci sarà l’atteso ritorno alle gare di Paula Creamer, fermata a lungo da un infortunio. La 34enne di Mountain View (California), dieci titoli sul circuito, l’ultimo datato 2014, con un major e due sul Japan Tour, ha dichiarato di non aver praticamente toccato un bastone per quasi tutto il 2020 e che è, comunque, molto fiduciosa nella ripresa anche se avrà bisogno di tempo per ritrovare il ritmo. Da ricordare che nel 2012 ha disputato in questa gara il più lungo playoff nella storia del LPGA Tour cedendo dopo nove buche supplementari alla coreana Jiyai Shin. Il montepremi è di 1.300.000 dollari

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