22 Agosto 2021

Eurotour: sorpresa Veerman, 29° Bertasio

Johannes Veerman (Getty Images) Johannes Veerman (Getty Images)

Dominio statunitense e vittoria a sorpresa di Johannes Veerman, 29enne di Orange County (California), nel D+D Real Czech Masters (European Tour) all’Albatross Golf Resort (per 72)  di Praga nella Repubblica Ceca che ha concluso con 273 (71 66 68 68, -15) colpi. Ha superato il connazionale Sean Crocker, secondo con 275 (-13) alla pari con il finlandese Tapio Pulkkanen, che era in vetta dopo tre turni, e a completare l’exploit americano al quarto posto con 276 (-12) è terminato Paul Peterson, che era andato a segno in tale evento nel 2016, il quale ha condiviso la posizione con lo svedese Henrik Stenson, campione che non vince dal 2017. Al sesto con 278 (-10) lil sudafricano Dean Burmester. Deludente lo slovacco Rory Sabbatini, argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020, 33° con 284 (-4).

Johannes Veerman ha girato in 68 (-4) colpi con sei birdie e due bogey, ma avrebbe comunque potuto far poco per firmare il suo primo titolo senza una concreta mano di Pulkkanen che ha buttato il successo con un bogey e un doppio bogey a chiudere. Veerman ha ricevuto un assegno di 149.920 euro su un montepremi di un milione di euro.

Nel giro finale ha risalito la classifica di trenta gradini Nino Bertasio, da 59° a 29° con 283 (71 71 75 66, -5), che con un 66 (-6, sei birdie) ha realizzato lo score più basso del turno. E’ rimasto al 50° posto con 288 (74 68 73 73, par) Renato Paratore, che si è espresso con il secondo 73 consecutivo (+1, cinque birdie, quattro bogey, un doppio bogey) ed è finito quasi in fondo alla classifica Andrea Pavan, 70° con 296 (74 66 77 79, +8), dopo un 79 (+7, tre birdie, quattro bogey, tre doppi bogey), che sembrava aver dato un buon segnale con un 66 (-6) nel secondo turno, rivelatosi un fuoco di paglia.Non ha superato il taglio Aron Zemmer, 74° con 145 (72 73, +1).

 

TERZO GIRO - Il finlandese Tapio Pulkkanen è il nuovo leader con 203 (68 69 66, -13) colpi del D+D Real Czech Masters (European Tour) all’Albatross Golf Resort (per 72)  di Praga nella Repubblica Ceca dove sono in bassa classifica Renato Paratore, 50° con 215 (74 68 73, -1), Nino Bertasio (71 71 75) e Andrea Pavan (74 66 77) 59,i con 217 (+1).

Pulkkanen, 31enne di Kotka con un successo sul Challenge Tour datato 2017 (Kezakhstan Open), ha segnato sette birdie e un bogey per il 66 (-6), miglior score del round, che gli ha dato due colpi di vantaggio (e la speranza di poter conseguire il primo alloro sull’European Tour) nei riguardi dello svedese Henrik Stenson, campione che non riesce più a vincere dal 2017, e sugli statunitensi Johannes Veerman e Sean Crocker (205, -11). Saranno in corsa per la vittoria anche l’altro americano Paul Peterson (a segno nel 2016), quinto con 206 (-10), gli svedesi Philip Eriksson e Sebastian Soderberg, che ha ceduto dopo la leadership del secondo giro, il polacco Adrian Meronk e l’inglese Sam Horsfield, sesti con 207 (-9). Piuttosto  deludente lo slovacco Rory Sabbatini, argento alle Olimpiadi di Tokyo, 38° con 213 (-3).

Passi indietro per i tre italiani. Paratore ha perso 16 posizioni con un 73 (+1, cinque birdie, sei bogey), Bertasio è sceso di 25 con un 75 (+3) dovuto a un birdie, due bogey e a un doppio bogey e crollo di Pavan, che ne ha cedute 42 con un 77 (+5) frutto di tre birdie, altrettanti bogey, un doppio bogey e un triplo bogey. Non ha superato il taglio Aron Zemmer, 74° con 145 (72 73, +1). Il montepremi è di un milione di euro.

 

SECONDO GIRO - La gran rimonta di Andrea Pavan da 82° a 17° con 140 (74 66, -4) colpi è stato l’aspetto più positivo del secondo giro degli azzurri nel D+D Real Czech Masters (European Tour) all’Albatross Golf Resort (per 72)  di Praga nella Repubblica Ceca, dove è risalito anche Renato Paratore, 34° con 142 (74 68, -4), stesso score di Nino Bertasio (71 71), mentre non ha superato il taglio Aron Zemmer, 74° con 145 (72 73, +1).

E’ passato a condurre con 134 (70 64, -10) colpi il 30enne svedese di Eksjo Sebastian Soderberg, un titolo sul circuito (European Masters, 2019) e due sul Challenge Tour, che con un 64 (-8, un eagle, sette birdie, un bogey) ha distaccato di un colpo nelle ultime battute lo statunitense Sean Crocker e il polacco Adrian Meronk (135, -9).

I due leader del round iniziale, lo svedese Henrik Stenson e l’australiano Maverick Antcliff, sono scesi rispettivamente al quarto posto con 136 (-8) e al quinto con 137 (-7). Maverick ha la compagnia di altri cinque concorrenti, il connazionale Johannes Veerman, i sudafricani Dean Burmester e Jacques Kruyswijk, il finlandese Tapio Pulkkanen e il redivivo danese Soren Kjeldsen, da tempo scomparso da radar. Ha perso terreno lo slovacco Rory Sabbatini, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020, 50° con 143 (-1).

Non si era mai visto in stagione un Andrea Pavan così tonico e preciso che ha recuperato con un 66 (-6) dovuto a sei birdie senza bogey. Renato Paratore è risalito di 48 posizioni con un 68 (-4, cinque birdie, un bogey) e Nino Bertasio di tre con un 71 (-1, quattro birdie, tre bogey), mentre un 73 (+1, tre birdie, quattro bogey) ha messo fuori gioco per un solo colpo Aron Zemmer. Il montepremi è di un milione di euro.

 

PRIMO GIRO - Lo svedese Henrik Stenson e l’australiano Maverick Antcliff sono al vertice con 67 (-5) colpi nel D+D Real Czech Masters (European Tour) iniziato all’Albatross Golf Resort (per 72)  di Praga nella Repubblica Ceca. dove non sono sati particolarmente brillanti i quattro azzurri in gara. Infatti il migliore è stato Nino Bertasio, 37° con 71(-1), con alle sue spalle Aron Zemmer, 54° con 72 (par), Renato Paratore e Andrea Pavan, 82.i con 74 (+2).

Henrik Stenson, 45enne di Gothenburg, ha ottenuto undici titoli sul circuito con un major e un WGC e, al netto di questi due, altri quattro sul PGA Tour, dove esercita prevalentemente la sua attività da anni, ma non vince dal 2017, Ha effettuato un giro molto pulito e attento con un eagle e tre birdie, senza bogey. Maverick Antcliff, 28 anni, si è rivelato nel 2019 sul China Tour dove ha ottenuto tre successi e ha dominato nella stagione imponendosi anche nell’ordine di merito, ma è ancora a secco sull’European Tour. Ha tenuto il passo di Stenson con sei birdie e un bogey.

La coppia di testa è letteralmente braccata da nove concorrenti con 68 (-4): il ceco Ondrej Lieser, il più atteso tra i giocatori di casa, l'americano Paul Peterseon, a segno in questo torneo nel 2016, l’inglese Danny Willett, un major per lui (Masters, 2016), il polacco Adrian Meronk, l’inglese Sam Horsfield, il sudafricano Dean Burmester, il finlandese Tapio Pulkkanen, il danese Nicolai Hojgaard e lo statunitense Sean Crocker. Tra i sei al 12° posto con 69 (-3) il sudafricano Daniel Van Tonder e il tedesco Marcel Schneider, mentre ha lo stesso score di Bertasio lo slovacco nato in Sudafrica Rory Sabbatini, inattesa medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Bertasio ha segnato tre birdie e due bogey, Zemmer due birdie e due bogey, Paratore due birdie e quattro bogey e Pavan quattro birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di un milione di euro.

 

LA VIGILIA - Renato Paratore, Nino Bertasio, Aron Zemmer e Andrea Pavan, che si è imposto in questo evento nel 2018,  saranno i quattro italiani in gara nel D+D Real Czech Masters (19-22 agosto) in programma all’Albatross Golf Resort di Praga nella Repubblica Ceca. Inutile nasconderlo che, a parte i guizzi di Guido Migliozzi, gli altri impegnati sull’European Tour non hanno fatto grandi cose e di conseguenza si spera in una accelerata nella parte che resta della stagione.

Nel field interessante la presenza dello svedese Henrik Stenson, che rimane un grande campione anche se non più vincente, e di Rory Sabbatini, nato in Sudafrica, ora con passaporto sloveno, una carriera da comprimario sul PGA Tour e poi l’exploit con la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tolyo 2020.

Sarà particolarmente seguito il ceco Ondrej Lieser, 30enne con due titoli sul Challenge Tour, e proveranno a recitare un ruolo da protagonisti anche gli inglesi Danny Willett, un major per lui, (Masters 2016), Sam Horsfield e Ross McGowan, che difenderà il titolo nel prossimo Open d’Italia (Roma, 2-5 settembre), l’olandese Joost Luiten, lo svedese Vincent Norrman, i sudafricani Goerge Coetzee, cinque titoli sul circuito e che recentemente ha portato a 12 quelli sul Sunshine Tour (Vodacom Origins of Golf - De Zalze), Dean Burmester, Brandon Stone e Daniel Van Tonder e lo spagnolo Adri Arnaus.

Tra i past winner, assente il belga Thomas Pieters vincitore nel 2019 (nel 2020 torneo annullato per la pandemia) e nel 2015, vi saranno, oltre a Pavan, anche lo statunitense Paul Peterson (2016) e il sudafricano Haydn Porteous (2017).

Tra gli asiatici da ricordare il malese Gavin Green e il thailandese Jazz Janewattananond, In cerca di ispirazione per la prossima Ryder Cup (Whistling Straits GC, Sheboygan, Wisconsin, USA, 24-26 settembre) l’irlandese Padraig Harrington, che sarà il capitano del Team Europe. Il montepremi è di un milione di euro.

Il torneo in diretta su GOLFTV - Il D+D Real Czech Masters verrà trasmesso in diretta su GOLFTV ai seguenti orari: giovedì 19 agosto e venerdì 20, dalle ore 13 alle ore 18; sabato 21, dalle ore 13,30 alle 18; domenica 22, dalle ore 13 alle 17,30.

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