08 Maggio 2016

Alps: domina Matt Wallace

Andrea Perrino Andrea Perrino

L’inglese Matt Wallace (196 - 66 64 66, -20) ha dominato nel Gosser Open (Alps Tour) disputato sul percorso del GC Erzherzog Johann (par 72), a Maria Lankowitz in Austria. Hanno ottenuto un gratificante terzo posto con 205 (-11) Federico Maccario (69 72 64) e Andrea Bolognesi (69 67 69), affiancati dal francese Leo Lespinasse, dall’irlandese Stephen Grant e dall’inglese Tom Shadbolt, mentre la seconda posizione è stata appannaggio dell’austriaco Robin Goger con 204 (-12).

Hanno concluso nella parte alta della graduatoria Gregory Molteni, 11° con 208 (71 69 68, -8) e Stefano Pitoni, 15° con 209 (72 69 68, -7) e sono andati a premio anche Leonardo Motta (69 71 71), Alfredo Pazzeschi (70 69 72) e Corrado De Stefani (70 66 75), 25.i con 211 (-5), Joon Kim, 32° con 213 (70 72 71, -3) e Nicholas De Pedrazzi, 42° con 216 (69 73 74, par).

Sono usciti al taglio, caduto a 142 (-2): Nunzio Lombardi, Andrea Perrino, Lorenzo Scotto, Guglielmo Bravetti, Enrico Di Nitto, Alberto Campanile e Andrea Romano, 59.i con 144 (par), Alessandro Grammatica e Aron Zemmer, 79.i con 145 (+1), Federico Ranelletti e Valerio Pelliccia, 85.i con 146 (+2), Marco Bernardini e Leonardo Sbarigia, 121.i con 153 (+9), Davide Ghisalberti, 130° con 156 (+12), e Marco Monforti Ferrario, 135° con 159 (+15). Il montepremi è di 42.500 euro.

 

SECONDO GIRO - Si è concluso di buon mattino il secondo giro del Gosser Open (Alps Tour), che era stato sospeso per l’oscurità essendosi il gioco protratto oltre il tempo previsto a causa di una sospensione di circa due ore per il maltempo. Sul percorso del GC Erzherzog Johann (par 72), a Maria Lankowitz in Austria, è in vetta con 130 colpi (66 64, -14) l’inglese Matt Wallace, seguito con 135 (-9) dall’austriaco Robin Goger e dal francese Raphael Marguery.

Al quarto posto con 136 (-8) Corrado De Stefani (70 66), Andrea Bolognesi (69 67), lo spagnolo Juan Carlos Osorio, l’inglese Tom Shadbolt e il transalpino Leonard Bem. In buona posizione anche Alfredo Pazzeschi, 12° con 139 (70 69, -5), Gregory Molteni (71 69) e Leonardo Motta (69 71), 19.i con 140 (-4). Sono rimasti in gara anche Stefano Pitoni (72 69) e Federico Maccario (69 72), 25.i con 141 (-3), Nicholas De Pedrazzi (69 73) e Joon Kim (70 72), 38.i con 142 (-2).

Sono usciti Nunzio Lombardi, Andrea Perrino, Lorenzo Scotto, Guglielmo Bravetti, Enrico Di Nitto, Alberto Campanile e Andrea Romano, 59.i con 144 (par), Alessandro Grammatica e Aron Zemmer, 79.i con 145 (+1), Federico Ranelletti e Valerio Pelliccia, 85.i con 146 (+2), Marco Bernardini e Leonardo Sbarigia, 121.i con 153 (+9), Davide Ghisalberti, 130° con 156 (+12), e Marco Monforti Ferrario, 135° con 159 (+15). Il montepremi è di 42.500 euro.

PRIMO GIRO - Terzetto al proscenio con 66 (-6) colpi, composto dall’inglese Matt Wallace, dallo svizzero Marc Dobias e dal francese Leonard Bem nel Gosser Open, torneo dell’Alps Tour che sta avendo luogo sul percorso del GC Erzherzog Johann (par 72), a Maria Lankowitz in Austria. Sono a una lunghezza l’austriaco Robin Goger e il transalpino Rafael Marguery (67, -5).

Tra i 24 italiani in campo hanno ottenuto il miglior score Federico Maccario, Nicholas De Pedrazzi, Leonardo Motta e Andrea Bolognesi, 12.i con 69 (-3), hanno un colpo in più Joon Kim, Corrado De Stefani e Alfredo Pazzeschi, 25.i con 70 (-2), e occupano la 39ª posizione con 71 (-1) Aron Zemmer, Nunzio Lombardi, Gregory Molteni e Alberto Campanile.

Al 58° posto con 72 (par), e oltre la linea del taglio, Andrea Perrino, Stefano Pitoni e Andrea Romano, al 79° con 73 (+1) Valerio Pelliccia e Guglielmo Bravetti, all’88° con 74 (+2) Enrico Di Nitto e Federico Ranelletti, al 100° con 75 (+3) Lorenzo Scotto e Marco Bernardini, al 117° con 77 (+5) Alessandro Grammatica e Davide Ghisalberti, al 124° con 78 (+6) Leonardo Sbarigia e al 142° con 86 (+14) Marco Monforti Ferrario. Il montepremi è di 42.500 euro.

 

LA VIGILIA - Primo evento in Europa per l’Alps Tour dopo i tre in Egitto e l’altro in Tunisia. In Austria è in programma il Gosser Open (6-8 maggio, 54 buche) sul percorso del GC Erzherzog Johann, a Maria Lankowitz. Molto numerosa la presenza italiana con ben 24 giocatori: Federico Maccario, Andrea Perrino, Enrico Di Nitto, Guglielmo Bravetti, Lorenzo Sbarigia, Aron Zemmer, Gregory Molteni, Joon Kim, Corrado De Stefani, Lorenzo Scotto, Stefano Pitoni, Alessandro Grammatica, Andrea Romano, Alberto Campanile, Federico Ranelletti, Nicholas De Pedrazzi, Marco Monforti Ferrario, Andrea Bolognesi, Nunzio Lombardi, Valerio Pelliccia, Leonardo Motta, Alfredo Pazzeschi, Marco Bernardini e Davide Ghisalberti.

Tra i possibili protagonisti gli inglesi Matt Wallace, leader dell’ordine di merito e vincitore la scorsa settimana del Tunisian Open, Tom Shadbolt e Andrew Cooley, i francesi Franck Daux, Leo Lespinasse, Thomas Elissalde, Xavier Poncelet e Nicolas Peyrichou, lo svizzero Marc Dobias, l’austriaco Gordon Manson, lo sloveno Matjaz Gojcic e gli spagnoli  Daniel Osorio e Jesus Legarrea. In grado di competere per il titolo anche parecchi azzurri tra i quali attraversano un bel momento Enrico Di Nitto, secondo in Tunisia, Lorenzo Sbarigia, Federico Maccario e Alessandro Grammatica, anche loro in alta classifica nella stessa gara. Il montepremi è di 42.500 euro.

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca