27 Aprile 2022

LPGA: primo titolo per Atthaya Thitikul

Atthaya Thitikul Atthaya Thitikul

Regina del Ladies European Tour 2021 e pochi mesi dopo candidata a un posto da grande protagonista sul LPGA Tour. E’ la thailandese Atthaya Thitikul che ha vinto con 272 (69 70 69 64, -16) colpi il JTBC Classic, torneo del LPGA Tour disputato all’Aviara Golf Club (par 72) di Carlsbad in California. Ha concluso la gara alla pari con la danese Nanna Koerstz Madsen (272 - 66 67 69 70), leader nei due round centrali, raggiungendola dopo una rincorsa dall’11° posto con un 64 (-8, nove birdie, un bogey), suo score più basso sul giro eguagliato. La prodezza, però, non sarebbe servita se la danese, in vantaggio di un colpo sull’ultima buca con l’avversaria già in club house, non avesse gettato alle ortiche la vittoria con un bogey dopo tre birdie (70, -2). E nel playoff la thailandese ha prevalso alla seconda buca, dopo una palla in acqua della rivale che aveva fatto suo il precedente Honda Thailand.

Atthaya Tithikul, nata il 20 febbraio 2003 a Ratchaburi, dal soprannome di “Jeeno”, ha colto il primo successo sul circuito americano alla quinta gara stagionale e dopo aver già ottenuto due top ten. Al suo attivo quattro successi sul Ladies European Tour, due lo scorso anno in cui ha dominato nella Race to Costa del Sol (ordine di merito) divenendo la più giovane “regina del circuito” all’età di 18 anni, nove mesi e 8 giorni. Il primo dei titoli lo ha conseguito nell’European Thailand Championship nel 2017, quando aveva 14 anni, 4 mesi e 19 giorni, all’epoca ancora dilettante, la più giovane in assoluto a imporsi in un evento professionistico. E’ la seconda vincitrice più giovane sul LPGA Tour (19 anni, 25 giorni) dopo la canadese Brooke M. Henderson, che fece suo a 18 anni, 9 mesi e 23 giorni il Cambia Portland Classic nel 2017. E’ la sesta thailandese a firmare un albo d’oro sul tour femminile statunitense e lo ha fatto con un ultimo giro in cui ha colto nove fairway su quattordici, 14 green su 18 e ha utilizzato il putter solo 24 volte. Ha ricevuto un assegno di 225.000 dollari, su un montepremi di 1.500.000 dollari. Dal 2017 a oggi ha partecipato in tutto a 19 tornei, con un cammino di rilievo: tre gare nel 2017, quattro nel 2018 con una “top ten”, due nel 2019, cinque nel 2021 con 4 “top 5” e le cinque attuali. In totale un successo, altre sette “top ten” e un solo taglio subito nel 2017.

"E' una gioia pazzesca, non posso davvero credere di aver trovato il successo sul LPGA Tour. Sono al settimo cielo e spero che questa sia solo la prima affermazione di una lunga serie sul circuito". le sue dichiarazioni al termine.

Ha ottenuto il terzo posto con 273 (-15) la coreana Na Rin An, altra protagonista della gara e messa fuori gioco dal playoff da un bogey alla buca 17 dopo cinque birdie (68, -4). Al quarto con 274 (-14) la thailandese Pajaree Anannarukarn, la canadese Maude-Amee Leblanc e la coreana Jin Young Ko, numero uno mondiale e un in vetta dopo un turno. Poca gloria per altre attese protagoniste della top ten mondiale quali la coreana Inbee Park, ottava con 277 (-11), la neozelandese Lydia Ko, 12ª con 279 (-9), la giapponese Nasa Hataoka, 16ª con 280 (-8), l’australiana Minjee Lee, 23ª con 281 (-7), e Danielle Kang, 42ª con 284 (-4). E’ uscita al taglio Giulia Molinaro, 103ª con 147 (75 72, +3).

 

TERZO GIRO - Ha allungato il passo la danese Nanna Koerstz Madsen (202 - 66 67 69, -14) che affronterà il giro finale del JTBC Classic (LPGA Tour) con tre colpi di margine sulla coreana Na Rin An (205, -11). Sul percorso dell’Aviara Golf Club (par 72), a Carlsbad in California, Nanna Koerstz Madsen, 27enne di Smorum, un titolo sul circuito (suo il precedente Honda Thailand), uno sul Ladies European Tour, tre sul Symetra Tour (attuale Epson Tour) e uno sullo Swedish Tour, ha girato in 69 (-3) colpi con buone cose (sei birdie) e qualche sbavature (un bogey e un doppio bogey).

Vi sono altre otto concorrenti che possono insidiarla nella sua corsa alla seconda vittoria di fila, anche se con distacchi non facili da recuperare, e in particolare la coreana Jin Young Ko, numero uno mondiale, terza con 206 (-10) e specialista in rimonte anche complicate. Stesse chances per la thailandese Pajaree Anannarukarn e per la canadese Maude-Aimee Leblanc che l’affiancano. E non sono tagliate fuori neanche Lilia Vu, Janie Jackson, la giapponese Nasa Hataoka, numero 8 del Rolex Ranking, l’inglese Charley Hull e la coreana Hye-Jin Choi, seste con 207 (-9).

Malgrado il blasone non possono fare più nulla la coreana Inbee Park, numero sei e campionessa in carica, e la neozelandese Lydia Ko, numero tre, 15.e con 209 (-7), quest’ultima scesa dalla seconda piazza, l’australiana Minjee Lee, numero quattro, 20ª con 210 (-6), e Danielle Kang, numero cinque, 49ª con 213 (-3). E’ uscita al taglio Giulia Molinaro, 103ª con 147 (75 72, +3). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - Giulia Molinaro, 103ª con 147 (75 72, +3) è uscita al taglio, per la seconda volta in quattro gare stagionali, nel JTBC Classic sul percorso dell’Aviara Golf Club (par 72) a Carlsbad, in California, dopo un giro in 72 (par) colpi con due birdie e due bogey.

Ha preso il comando con 133 (66 67, -11) colpi la danese Nanna Koerstz Madsen, 27enne di Smorum, un titolo sul circuito (suo il precedente Honda Thailand), uno sul Ladies European Tour, tre sul Symetra Tour (attuale Epson Tour) e uno sullo Swedish Tour, che con un parziale di 67 (-5, sette birdie, due bogey) ha distaccato di due colpi la neozelandese Lydia Ko, numero tre mondiale, e la coreana Hye-Jin Choi (135, -9).

Ha perso, un po’ a sorpresa, la leadership la coreana Jin Young Ko, numero uno del Rolex Ranking, ora quarta con 136 (-8), che ha girato in 71 (-1, tre birdie, due bogey). E’ affiancata dalla connazionale Na Rin An e dalla canadese Maude-Aimee Leblanc.

Vi sono in gara altre cinque proette tra le top ten mondiali delle quali hanno recuperato, salendo al nono posto con 139 (-5), la giapponese Nasa Hataoka (numero 8) dal 27° e la coreana Inbee Park dal 41°, numero sei e campionessa in carica. Sono, invece, scesa dall’undicesima piazza l’australiana Minjee Lee, numero quattro, 16ª con 140 (-4), e Danielle Kang, numero cinque, 46ª con 143 (-1). Sempre in panne la coreana Sei Young Kim, 113ª con 148 (+4), out al taglio. Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - Ancora Jin Young Ko. La coreana, numero uno mondiale, ha preso subito il comando con 65 (-7, sette birdie senza bogey) colpi nel JTBC Classic sul percorso dell’Aviara Golf Club (par 72) a Carlsbad, in California, dove Giulia Molinaro, 116ª con 75 (+3, due birdie, cinque bogey), avrà la strada totalmente in salita nel secondo round per evitare il taglio.

Jin Young Ko, 26enne di Seoul, 13 titoli sul circuito, l’ultimo a inizio marzo (HSBC Champions), con due major, e undici sul tour di casa, ha un colpo di margine sulla danese Nanna Koerstz Madsen (66, -6), e due su Cheyenne Knight, sulla scozzese Gemma Dryburgh e sulla coreana Hye-Jin Choi (67, -5).

Vi sono altre sei giocatrici nella top ten mondiale che hanno ritardi più o meno importanti. E’ sesta con 68 (-4) la neozelandese Lydia Ko, numero tre, e sono ben posizionate anche l’australiana Minjee Lee, numero quattro, e Danielle Kang, numero cinque, 11.e con 69 (-3). Più lontane, ma in grado di recuperare, la giapponese Nasa Hataoka, numero otto, 27ª con 70 (-2), e la coreana Inbee Park, numero sei e campionessa in carica, 42ª con 71, -1). Continua a deludere, invece, la coreana Sei Young Kim, 124ª con 76 (+4). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Dopo una settimana di pausa, il LPGA Tour torna protagonista con il JTBC Classic presented by Barbasol. Dal 24 al 27 marzo, sul percorso dell’Aviara Golf Club di Carlsbad, in California, saranno 144 le giocatrici che si contenderanno un montepremi di 1.500.000 dollari.

Tra queste anche Giulia Molinaro, unica azzurra nel field. Nelle prime sue due gare del 2022, la proette veneta s’è classificata 66ª nel LPGA Drive On Championship e 40ª all’Honda LPGA Thailand. La 31enne di Camposampiero (Padova) si troverà di fronte, tra le altre, sette tra le migliori dieci giocatrici al mondo: Jin Young Ko (numero 1), Lydia Ko (terza, vincitrice nel 2016), Minjee Lee (quarta), Danielle Kang (quinta), Inbee Park (sesta e campionessa in carica), Sei Young Kim (settima) e Nasa Hataoka (ottava, ha conquistato il torneo nel 2019). Oltre a Inbee Park, Lydia Ko e Nasa Hataoka, tra le past winner ecco pure Eun-Hee Ji (2018), Mirim Lee (2017), Cristie Kerr (2015) e Anna Nordqvist (2014).  

Non solo. Tra le protagoniste ci sono tutte le vincitrici dei primi cinque tornei del LPGA Tour 2022: Danielle Kang (Hilton Grand Vacations Tournament of Champions), Lydia Ko (Gainbridge LPGA at Boca Rio), Leona Maguire (LPGA Drive On Championship at Crown Colony), Jin Young Ko (HSBC Women's World Championship) e Nanna Koerstz Madsen (Honda LPGA Thailand). L’appuntamento rappresenta un vero antipasto major. Dal 31 marzo al 3 aprile sempre in California ma a Rancho Mirage, andrà infatti in scena il The Chevron Championship.

Primo piano

  • Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche: al Conero Golf Club vince Tommaso Perrino
    Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche: al Conero Golf Club vince Tommaso Perrino 14/04/2024

    Si è imposto per la quarta volta il torneo, firmando anche il suo quarto successo nel Campionato Italiano. Nella strokeplay pareggiata successo del tedesco Reinhard Berer e nella stableford titolo a Mario Gazzetta

    Tommaso Perrino ha vinto con 143 (70 73, +1) colpi l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale dell’European Disabled Golf Association disputato al Conero Golf Club (par 71) di Sirolo (AN). Un trionfo per il livornese che ha fatto l’en plein conquistando anche il Campionato Italiano. Nel round conclusivo dell’evento, giunto alla 24ª edizione, il vincitore, leader dopo un giro, ha contenuto con un 73 (+2) il ritorno del camerunense Issa A Amang Nlareb, che ha provato a rimontare dalla terza piazza, ma che si è dovuto accontentare della seconda con 145 (73 72, +3). In terza posizione con 146 (+4) Nicola Maestroni, in quarta con 147 (+5) il tedesco René Schwenk e in ottava con 165 (+23) Vittorio Cascino e Davide Palestro. Perrino ha conquistato il titolo per la quarta volta, dopo essersi imposto nel 2019, 2021 e 2022.

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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