02 Maggio 2022

Satta il Molinetto Alps Open

Stefano Mazzoli Stefano Mazzoli

L’Italian Pro Tour torna protagonista con il Molinetto Alps Open, seconda tappa 2022 del circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, in programma dal 4 al 6 maggio (con Pro-Am in programma martedì 3 maggio) a Cernusco sul Naviglio (Milano) e sul percorso del Molinetto Country Club. Dove saranno in gara 144 concorrenti, provenienti da 16 differenti nazioni, che si contenderanno il titolo e un montepremi di 40.000 euro, di cui 5.800 andranno al vincitore. Inserita anche nel calendario dell’Alps Tour (il terzo circuito europeo maschile), la competizione vedrà gli azzurri tra i sicuri protagonisti.

Mazzoli guida gli azzurri in Lombardia - Da Stefano Mazzoli, numero 1 dell’ordine di merito dell’Alps Tour e vincitore nel 2022 dell’Ein Bay Open in Egitto, a Gregorio De Leo, da Enrico Di Nitto a Federico Maccario. Sono solo alcuni dei giocatori italiani più attesi dell’evento. Dove punteranno in alto, tra gli altri, anche Edoardo Raffaele Lipparelli (numero 1 dell’Alps Tour nel 2019), Luca Cianchetti, Filippo Bergamaschi, Andrea Saracino e gli emergenti Andrea Romano, Riccardo Bregoli e Jacopo Albertoni.

Dai veterani – Alessandro Tadini, Gregory Molteni, Andrea Maestroni – ai giovani amateur. Con Massimiliano Campigli, Lucas Nicolas Fallotico, Luca Memeo e Flavio Michetti che proveranno a mettersi in mostra in un field di livello. Su un circuito che rappresenta un trampolino di lancio verso i principali circuiti mondiali. E che, in accordo con l’official advisor della FIG, Infront, favorisce la crescita dei giovani talenti, nel segno del progetto Ryder Cup 2023.

In campo anche cinque dei sei vincitori dell’Alps Tour 2022 e il figlio di Ballesteros – Non solo Mazzoli. In campo, sul percorso del Molinetto Country Club, ci saranno anche altri quattro vincitori dell’Alps Tour 2022: lo spagnolo Manuel Morugan (campione al Miglianico Golf & Country Club dell’Abruzzo Alps Open, gara d’apertura dell’Italian Pro Tour 2022), il francese Adrien Pendaries e lo svizzero Mathias Eggenberger, a segno rispettivamente nella prima e nella seconda gara delle Winter Series dell’Alps Tour (che sono andate in scena al Terre dei Consoli Golf Club di Monterosi e al Golf Nazionale di Sutri). Senza dimenticare il portoghese Tomas Guimaraes Bessa (suo il New Giza Open), secondo nella “money list” dell’Alps Tour. Curiosità: tra i concorrenti stranieri più attesi, oltre al tedesco Dominic Foos (più giovane vincitore nella storia del Challenge Tour, nel 2015 ha conquistato all’età di 17 anni e 347 giorni il Gant Open), c’è inoltre lo spagnolo Javier Ballesteros, figlio del campione indimenticato Severiano che nel 1985, su questo percorso e in occasione della 42esima edizione dell’Open d’Italia, chiuse il torneo (vinto da un altro iberico, Manuel Piñero Sánchez) al quinto posto. Ad anticipare la competizione sarà la Pro-Am, che vedrà affrontarsi 25 team composti tutti da un pro e tre dilettanti.

La formula di gara – Il Molinetto Alps Open 2022 si disputerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i migliori 40 classificati e i pari merito al 40/o posto. Il montepremi è di 40.000 euro.

Il percorso – Per la prima volta il Molinetto Country Club, che nel 2022 festeggia 40 anni di storia, ospiterà una gara dell’Alps Tour. Circolo che unisce tradizione e modernità, a pochi chilometri di distanza dal centro di Milano, vanta 18 buche create su circa 50 ettari di spazio, tra piante, alberi, laghi e stretti fairway. Nel 1985 il Molinetto Country Club ha ospitato appunto il 42° Open d’Italia.

I Partner - L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier), Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Primo piano

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    Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche: al Conero Golf Club vince Tommaso Perrino 14/04/2024

    Si è imposto per la quarta volta il torneo, firmando anche il suo quarto successo nel Campionato Italiano. Nella strokeplay pareggiata successo del tedesco Reinhard Berer e nella stableford titolo a Mario Gazzetta

    Tommaso Perrino ha vinto con 143 (70 73, +1) colpi l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale dell’European Disabled Golf Association disputato al Conero Golf Club (par 71) di Sirolo (AN). Un trionfo per il livornese che ha fatto l’en plein conquistando anche il Campionato Italiano. Nel round conclusivo dell’evento, giunto alla 24ª edizione, il vincitore, leader dopo un giro, ha contenuto con un 73 (+2) il ritorno del camerunense Issa A Amang Nlareb, che ha provato a rimontare dalla terza piazza, ma che si è dovuto accontentare della seconda con 145 (73 72, +3). In terza posizione con 146 (+4) Nicola Maestroni, in quarta con 147 (+5) il tedesco René Schwenk e in ottava con 165 (+23) Vittorio Cascino e Davide Palestro. Perrino ha conquistato il titolo per la quarta volta, dopo essersi imposto nel 2019, 2021 e 2022.

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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