24 Maggio 2022

Alps: parte il Memorial Giorgio Bordoni, la pro am al team di Saracino

Il team vincitore Il team vincitore

A “La Pinetina Golf Club” di Appiano Gentile (Como) è tutto pronto per il Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, terzo evento dell’Italian Pro Tour 2022, inserito anche nel calendario dell’Alps Tour, in programma dal 25 al 27 maggio. In Lombardia, ad anticipare il via della competizione – arrivata alla ottava edizione e dedicata a Giorgio Bordoni, tecnico federale scomparso nel 2013 e artefice di importanti successi delle nazionali azzurre dal 1997 al 2005 come Responsabile Tecnico sia della squadra maschile che di quella femminile – è stata la Pro-Am vinta dal team guidato da Andrea Saracino, che sarà tra i protagonisti più attesi della manifestazione. Conquistata già quattro volte dagli azzurri, che si sono imposti consecutivamente dal 2015 al 2018.

Pro-Am, Saracino guida il suo team al successo in Lombardia – Con un totale di “-36”, è stata la squadra del “pro” Andrea Saracino, con Luigi Celli, Cristina Spagna e Jaap Hoekstra, a conquistare la Pro-Am del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon. La compagine guidata dal 28enne romano ha superato quella di Ludovico Addabbo, con Silvia Cavallini Bongiovanni, Paolo Bongiovanni e Davide Mariani, che s’è classificata seconda con “-30”. Stesso score e terzo posto (in virtù di uno score peggiore nelle ultime nove buche giocate) per quella del portoghese Vitor Londot Lopes, con Daniel Marussich, Andrea Bonati ed Elisabetta Papalia. Quarta piazza con “-29” per il francese Xavier Poncelet, con Stefano Cesana, Marco Colombo e Davide Ermacora. Mentre ha chiuso al quinto posto con “-28” il team di Giacomo Fortini, con Donato Ala, Francesco Delton e Andrea Perrone.

Mazzoli e De Leo tra i big dell’evento, dove gli azzurri puntano in alto - Stefano Mazzoli per tornare in testa all’ordine di merito dell’Alps Tour (è attualmente al secondo posto) e festeggiare il secondo successo del 2022 dopo quello arrivato a febbraio in Egitto all’Ein Bay Open, Gregorio De Leo (settimo nella ‘money list’) per tagliare il traguardo della prima vittoria da professionista. Occasione azzurri in Lombardia dove puntano in alto, tra gli altri, anche Saracino, Edoardo Raffaele Lipparelli, Luca Cianchetti, Stefano Pitoni (vincitore nel 2016), Andrea Romano, Michele Ortolani, Filippo Bergamaschi e Jacopo Albertoni.

Il field – Non solo gli azzurri. Field di livello ad Appiano Gentile dove all’appello mancherà, tra i big dell’Alps Tour, l’olandese Koen Kouwenaar (leader dell’ordine di merito terzo circuito europeo maschile). Ci saranno invece il portoghese Thomas Guimaraes Bessa, lo spagnolo Manuel Morugan e i francesi Oihan Guillamoundeguy, Xavier Poncelet, Franck Medale, Pierre Pineau e Tom Vaillant.

Per l’Italia quattro successi nel torneo, Spagna ferma a tre – La prima edizione della competizione, nel 2014, è stata vinta da Borja Virto. Tre i successi spagnoli, con il secondo firmato nel 2019 da Sebastian Garcia Rodriguez e il terzo da Angel Hidalgo Portillo nel 2021 (nel 2020 la manifestazione non s’è giocata a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19). Mentre dal 2015 al 2018 il torneo ha sempre parlato italiano grazie alle affermazioni di Andrea Perrino (2015), Stefano Pitoni (2016), Marco Crespi (2017) e Guido Migliozzi (2018).

Formula di gara e montepremi – Il Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon si disputerà sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40/o posto. In palio un montepremi complessivo di 40.000 euro, con prima moneta di 5.800.

Il percorso – La Pinetina Golf Club si estende su settanta ettari di verde immersi nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate con i suoi boschi di pini silvestri, betulle, querce e castagni. Il campo si snoda su un terreno molto ondulato con differenti situazioni di gioco, proponendo anche incantevoli scorci panoramici con vista sul Monte Rosa, sulle Prealpi lombarde e, nelle giornate più limpide, sugli Appennini.

I Partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier), Rinascente (Official Supplier), Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca