26 Giugno 2022

Challenge: a segno Alfie Plant, 30° Manassero

Alfie Plant (Getty Images) Alfie Plant (Getty Images)

L’inglese Alfie Plant ha vinto con 269 (65 67 69 68, -11) colpi il Blot Open de Bretagne (Challenge Tour) sul percorso del Golf Blue Green (par 70) a Pléneuf Val André in Francia, superando all'irlandese Ruaidhri McGee, secondo con 270 (-10) e leader insieme al britannico al termine del terzo round. Alle loro spalle lo spagnolo Borja Virto, terzo con 271 (-9), il tedesco Freddy Schott, quarto con 272 (-8), l’inglese David Dixon, quinto con 274 (-6), e il francese Udo Coussaud, sesto con 275 (-5).

Dei sei italiani che hanno partecipato all'evento, solo due sono giunti al traguardo: Matteo Manassero, 30° con 282 (71 71 69 71, +2), ed Enrico Di Nitto, 46° con 284 (69 73 72 70, +4). Il primo ha girato in 71 (+1) con quattro birdie e cinue bogey e il secondo in 70 (par) con quattro birdie e un “9” alla buca 7 (par 5).

Plant,  londinese, 30 anni il prossimo 6 luglio, ha firmato secondo successo sul circuito dopo quello ottenuto nel 2021 (Hopps Open de Provence) che gli ha fruttato un assegno di 40.000 euro su un montepremi di 250.000.

Sono usciti al taglio Aron Zemmer, 65° con 143 (68 75, +3), Filippo Bergamaschi, 100° con 148 (74 74, +8), Rocco Sanjust, 107° con 149 (74 75, +9), e Jacopo Vecchi Fossa, 128° con 153 (79 74, +13). Prossima tappa del Challenge Tour a Sutri (VT) per l’Italian Challenge Open, quarto appuntamento dell’Italian Pro Tour (il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG) 2022 in programma dal 30 giugno al 3 luglio (con Pro-Am il 29 giugno) al Golf Nazionale.

 

TERZO GIRO - Matteo Manassero è risalito dal 54° al 25° posto con 211 (71 71 69, +1) colpi ed Enrico Di Nitto dal 54° al 48° con 214 (69 75 72, +4) nel Blot Open de Bretagne (Challenge Tour) che termina sul percorso del Golf Blue Green (par 70) a Pléneuf Val André in Francia, Nuovi leader con 201 (-9) sono l’inglese Alfie Plant (65 67 69) e l’irlandese Ruaidhri McGee (61 73 67), che era già stato in vetta dopo un turno, i quali hanno sorpassato il francese Robin Sciot-Siegrist. (203, -7), salito al vertice dopo due round. In corsa per il titolo anche lo spagnolo Borja Virto, quarto con 204 (-6), il transalpino Ugo Coussaud, il tedesco Freddy Schott, l’inglese David Dixon e il sudafricano Luke Jerling, quinti con 205 (-5).

Manassero ha realizzato un parziale di 69 (-1) colpi con due birdie e un bogey e Di Nitto ha segnato 72 (+2) colpi con due birdie, due bogey e un doppio bogey. Sono usciti al taglio Aron Zemmer, 65° con 143 (+3), Filippo Bergamaschi, 100° con 148 (+8), Rocco Sanjust, 107° con 149 (+9), e Jacopo Vecchi Fossa, 128° con 153 (+13). Il montepremi è di 250.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Solamente Matteo Manassero (71 71) ed Enrico Di Nitto (69 73), peraltro 54.i con 142 (+2) colpi, ultimo punteggio utile per qualificarsi, hanno superato il taglio nel Blot Open de Bretagne (Challenge Tour) sul percorso del Golf Blue Green (par 70) a Pléneuf Val André in Francia, dove è passato a condurre con 131 (64 67, -9) il francese Robin Sciot-Siegrist.

In seconda posizione con 132 (-8) l’inglese Alfie Plant, sempre più convincente nelle ultime uscite, in terza con 133 (-7) lo spagnolo Borja Virto, in quarta con 134 (-6) il transalpino Jerome Lando Casanova e l’irlandese Ruaidhri McGee, leader dopo un turno. In sesta con 135 (-5) il sudafricano Jaco Prinsloo, il nordirlandese Dermot McElroy, l’iberico Ivan Cantero Gutierrez e lo svedese Jean Fahbring.

Sono usciti di scena Aron Zemmer, 65° con 143 (+3), Filippo Bergamaschi, 100° con 148 (+8), Rocco Sanjust, 107° con 149 (+9), e Jacopo Vecchi Fossa, 128° con 153 (+13). Il montepremi è di 250.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Aron Zemmer 22° con 68 colpi (-2, quattro birdie, un doppio bogey)) ed Enrico DiNitto 35° con 69 (-1, quattro birdie, tre bogey): è quanto di meglio hanno saputo fare i giocatori italiani impegnati nel Blot Open de Bretagne (Challenge Tour) sul percorso del Golf Blue Green (par 70) a Pléneuf Val André in Francia.

E’ al vertice con un gran 61 (-9, due eagle, sette birdie, due bogey) Ruaidhri McGee, 31enne irlandese di Londonderry, nessun titolo sul circuito e giocatore complessivamente modesto, che ha preso un buon vantaggio di tre colpi sul quartetto inseguitore con 64 (-6) composto dal francese Robin Sciot-Siegrist, dallo spagnolo Borja Virto, dal sudafricano Bryce Easton e dal tedesco Alexander Knappe. In sesta posizione con 65 (-5) l’inglese Alfie Plant, che nell’ultimo periodo di è messo spesso in mostra, il francese Alexandre Daydou e il finlandese Matias Honkala.

Rischiano di uscire di scena dopo due giri Matteo Manassero, 74° con 71 (+1), Filippo Bergamaschi e Rocco Sanjust, 109.i con 74 (+4), e Jacopo Vecchi Fossa, 148° con 79 (+9). Il montepremi è di 250.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il Challenge Tour fa tappa in Francia dove, dal 23 al 26 giugno, va in scena il Blot Open de Bretagne, appuntamento che anticipa lo spettacolo dell’Italian Challenge Open.

Al Golf Blue Green di Pléneuf Val André, nel comune del dipartimento delle Côtes-d’Armor nella regione della Bretagna, saranno sei gli azzurri in gara: Matteo Manassero (al rientro dopo un turno di riposo), Aron Zemmer, Jacopo Vecchi Fossa, Filippo Bergamaschi, Enrico Di Nitto e Rocco Sanjust. L’evento ha un montepremi di 250.000 euro.

Nel 2021 a imporsi fu il francese Julien Brun (impegnato quest’anno negli stessi giorni al BMW International Open sul DP World Tour), in un torneo vinto nel 2013 da Andrea Pavan (poi secondo nel 2017).

Il torneo precede appunto l’Italian Challenge Open, quarto appuntamento dell’Italian Pro Tour (il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG) 2022 in programma dal 30 giugno al 3 luglio (con Pro-Am il 29 giugno) al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la casa del golf italiano.

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