01 Agosto 2022

PGA Tour: Tony Finau non si ferma più

Tony Finau Tony Finau

Tony Finau è implacabile. Dopo il 3M Open, l'americano ha vinto anche il Rocket Mortgage Classic e calato così il poker di successi sul PGA Tour. A Detroit, nel Michigan, con un totale di 262 (64 66 65 67, -26) colpi ha superato nettamente la concorrenza dei connazionali Patrick Cantlay (miglior giocatore del circuito nel 2021 quando fece sua pure la FedEx Cup) e Cameron Young, entrambi 2/i con 267 (-21) al fianco pure del canadese Taylor Pendrith (in testa al termine del "moving day" proprio insieme a Finau).

Primo golfista dal 2019 (Brendon Todd) a vincere consecutivamente due tornei nella regular season, Finau ha firmato il suo miglior score in carriera sul PGA Tour.
L'affermazione ha permesso al 32enne di Salt Like City (Utah) di passare dalla 16/a alla 13/a posizione nel ranking mondiale e dalla 17/a alla 7/a nella FedEx Cup. Non solo: l'exploit gli ha fruttato 1.512.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 8.400.000. Davvero un momento di forma super per Finau, ancora a segno sul massimo circuito statunitense maschile.

 

TERZO GIRO - Tony Finau ha effettuato il terzo giro del Rocket Mortgage Classic in 65 (-7, sette birdie) colpi e con lo score di 195 (64 66 65, -21) ha raggiunto in vetta alla classifica il canadese Taylor Pendrith (195 – 64 65 66). Finau, 32enne di Salt Lake City (Utah), 212 presenze sul circuito, reduce dal terzo successo in carriera nel precedente 3M Open, ha operato il terzo round di fila senza bogey per un totale di 21 birdie e realizzando con 65 lo score più basso del turno imitato da altri quattro concorrenti. Pendrith, 31enne di Richmond Hill (Ontario) con due titoli nel PGA Canada Tour (2019), alla 27ª gara sul PGA Tour, ha segnato un 66 (-6) con otto birdie e due bogey.

Potrebbe essere una sorta di match play tra i due nel giro conclusivo, visto che hanno quattro colpi di vantaggio su Cameron Young, terzo con 199 (-17), e cinque sul tedesco Stephan Jaeger, quarto con 200 (-16). Ha tanta classe, ma un ritardo importante, Patrick Cantlay, numero quattro mondiale e grande favorito, quinto con 201 (-15), che probabilmente dovrà fare miracoli per rimontare e sembrano fuori gioco Scott Stallings, sesto con 202 (-14), Taylor Moore e il coreano Si Woo Kim, settimi con 203 (-13). Solo 16° con 206 (-10) l’australiano Cam Davis, che difende il titolo, uno degli altri autori di un 65. Il montepremi è di 8.400.000 euro con prima moneta di 1.512.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - Il canadese Taylor Pendrith è rimasto da solo in vetta con 129 (64 65, -15) colpi nel Rocket Mortgage Classic sul percorso del Detroit Golf Club (par 72), a Detroit nel Michigan. Il 31enne canadese di Richmond Hill (Ontario) con due titoli nel PGA Canada Tour (2019), alla 27ª gara sul PGA Tour dove è arrivato dal Korn Ferry Tour, ha realizzato otto birdie e un bogey per il 65 (-7) che gli ha permesso di liberarsi della compagnia di Tony Finau, reduce dal successo nel precedente 3M Open e con cui condivideva la leadership dopo un turno. Ora Finau è secondo con 130 (-14), ma ha tenuto comunque alto il ritmo con un 66 (-6, sei birdie) e non ha ancora segnato bogey su 36 buche.

In terza posizione con 132 (-12) Lee Hodges e in quarta con 134 (-10) Russell Henley, Stewart Cink e Cameron Young, il quale con un 63 (-9, un eagle, sette birdie) ha eguagliato il record sul giro dell’evento. E’ salito dal 53° al settimo posto Patrick Cantlay, numero 4 mondiale e unico tra i top ten del ranking in campo, che dopo un primo round in cui sembrava in vacanza ha provato a riprendersi il ruolo di favorito con un 65 (-7, otto birdie, un bogey). Lo affiancano Scott Stallings, Sahith Theegala, il tedesco Stephan Jaeger, il coreano Si Woo Kim e l’australiano Adam Scott. In caduta libera Webb Simpson, da terzo a 35° con 135 (-7), affiancato dall’australiano Jason Day e da Nick Watney, che finirà una gara dopo aver subito dodici tagli di fila. Difesa del titolo fallita per l’australiano Cam Davis, 59° con 141 (-3). Il montepremi è di 8.400.000 euro con prima moneta di 1.512.000 dollari.

“Hole in one” di Rory Sabbatini – Non ha ottenuto molto da una “hole in one” lo sloveno Rory Sabbatini, che naviga all’ultimo posto con lo stesso score di Cam Davis, ma gli resta comunque la soddisfazione della prodezza nel contesto di un 72 (par, un ace, due birdie, quattro bogey). Ha messo a segno la palla direttamente dal tee alla buca 15, par 3 di 162 yards, utilizzando un ferro 8 per la terza “buca in uno” della sua carriera e la sesta nella storia di questo torneo. E’ la seconda siglata in tale evento dopo quella nel primo giro di Mark Hubbard (buca 11, par 3, yards 216, ferro 4), peraltro uscito al taglio (76° con 144 par)

 

PRIMO GIRO - Ancora Tony Finau, che dopo aver vinto la scorsa settimana il 3M Open, terzo suo titolo sul PGA Tour, ha iniziato al comando con 64 (-8) colpi il Rocket Mortgage Classic. Sul percorso del Detroit Golf Club (par 72), a Detroit nel Michigan, il 32enne di Salt Lake City (Utah), 212 presenze sul circuito, ha realizzato otto birdie senza bogey, ma non gli sono bastati per evitare di essere agganciato da Taylor Pendrith (nove birdie, un bogey), 31enne canadese di Richmond Hill (Ontario) con due titoli nel PGA Canada Tour (2019), alla 27ª gara circuito dove è approdato dal Korn Ferry Tour.

Seguono, terzi a due colpi, Webb Simpson, Michael Thompson, Cameron Champ, Lee Hodges e l’inglese Matt Wallace (66, -6). Tra i 14 concorrenti all’ottavo posto con 67 (-5) Zach Johnson, capitano del Team Usa alla Ryder Cup di Roma 2023, Nick Watney, reduce da dodici bocciature consecutive al taglio, e il coreano Si Woo Kim. Al 22° con 68 (-4) l’australiano Cam Davis, campione in carica, e stesso score per Sahith Theegala, al 33° con 69 (-3) l’altro australiano Jason Day e al 53° con 70 (-2) Patrick Cantlay, numero 4 mondiale e unico tra i top ten del ranking in gara in un field tutto sommato modesto, che non sembra essersi affannato più di tanto. Il montepremi è di 8.400.000 euro con prima moneta di 1.512.000 dollari.

“Hole in one” di Mark Hubbard - Mark Hubbard, 22° con 68 (-4), ha segnato una “hole in one” centrando direttamente da tee, utilizzando un ferro 4, la buca 11, par 3 di 216 yards. E’ il suo secondo ace in carriera e il quinto che viene realizzato in questo evento. Ha completato lo score con quattro birdie e due bogey.

 

LA VIGILIA - Con i big impegnati in altre faccende, a parte Patrick Cantlay, numero quattro mondiale e unico tra i top ten del ranking presente, il PGA Tour propone il Rocket Mortgage Classic (28 -31 luglio) dove il field non sembra tanto generoso.

Sul percorso del Detroit Golf Club, a Detroit nel Michigan, per lo spettacolo si dovrà fare affidamento o a un exploit dello stesso Cantlay, oppure a un ritorno di fiamma di Webb Simpson, Gary Woodland e dell’australiano Jason Day o, alla possibilità, piuttosto remota, che Rickie Fowler, Matt Kuchar e l’australiano Adam Scott ritrovino lo smalto perduto.

Ci sono comunque anche giocatori come Tony Finau, che ha appena vinto il 3M Open, Max Homa e Will Zalatoris che frequentano spesso l’alta classifica e per il resto atleti che ogni tanto si fanno vedere, A tal proposito ricordiamo Charley Hoffman, Kevin Kisner, Denny McCarthy e Sahith Theegala. Difende l’unico titolo conquistato sul PGA Tour Cam Davis, 27enne di Sydney. Il montepremi è di 8.400.000 euro.

Il torneo su GOLFTV e su Eurosport 2 - Il Rocket Mortgage Classic verrà trasmesso su GOLFTV e su Eurosport 2 con collegamenti ai seguenti orari su entrambe alle piattaforme: giovedì 27 luglio e venerdì 28, dalle ore 21 alle ore 24: sabato 30 e domenica 31, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Nicola Pomponi e di Isabella Calogero.

Primo piano

  • Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche: al Conero Golf Club vince Tommaso Perrino
    Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche: al Conero Golf Club vince Tommaso Perrino 14/04/2024

    Si è imposto per la quarta volta il torneo, firmando anche il suo quarto successo nel Campionato Italiano. Nella strokeplay pareggiata successo del tedesco Reinhard Berer e nella stableford titolo a Mario Gazzetta

    Tommaso Perrino ha vinto con 143 (70 73, +1) colpi l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale dell’European Disabled Golf Association disputato al Conero Golf Club (par 71) di Sirolo (AN). Un trionfo per il livornese che ha fatto l’en plein conquistando anche il Campionato Italiano. Nel round conclusivo dell’evento, giunto alla 24ª edizione, il vincitore, leader dopo un giro, ha contenuto con un 73 (+2) il ritorno del camerunense Issa A Amang Nlareb, che ha provato a rimontare dalla terza piazza, ma che si è dovuto accontentare della seconda con 145 (73 72, +3). In terza posizione con 146 (+4) Nicola Maestroni, in quarta con 147 (+5) il tedesco René Schwenk e in ottava con 165 (+23) Vittorio Cascino e Davide Palestro. Perrino ha conquistato il titolo per la quarta volta, dopo essersi imposto nel 2019, 2021 e 2022.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca