15 Settembre 2022

DS Automobiles 79° Open d’Italia al via, è il momento dei campioni

Rory McIlroy (Foto Capretti) Rory McIlroy (Foto Capretti)

Tre campioni Major, il nordirlandese Rory McIlroy, l’inglese Matt Fitzpatrick e Francesco Molinari. E ancora: uno dei giovani di maggior talento nel panorama mondiale, il norvegese Viktor Hovland, a illuminare la scena sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), la casa della Ryder Cup 2023, dove da domani, giovedì 15 settembre, a domenica 18 si svolgerà il DS Automobiles 79° Open d’Italia, uno degli eventi più importanti e antichi nel calendario del DP World Tour.

Lo show di grande golf fatto di agonismo, tecnica e giocate di classe è stato anticipato dalla tradizionale Rolex Pro-Am, alla quale hanno preso parte 34 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti, vinta con “meno 28” dal team dello spagnolo Adri Arnaus con i dilettanti Ugo Chimenti, Matteo Natoli e Massimiliano Lancellotti, che ha preceduto le compagini di Francesco Laporta con Alfredo Puca, Roberto Renzella e Angelo Pizzaferri con “meno 26” e di Matt Fitzpatrick con Riccardo Verga, Mauro Vinchesi e Riccardo Nicora, stesso “meno 26”, ma peggior score sulle ultime nove buche. Ottima prestazione della formazione degli atleti paralimpici Vittorio Cascino, Luisa Ceola e Loris Stradi, condotti dall’australiano Lucas Herbert, quarta con “meno 24”, a dimostrazione della forza inclusiva del golf, uno sport che va oltre ogni barriera. In quinta posizione la squadra dell’inglese Tyrrell Hatton con Cristiano Brambilla, Claudio Regoli e Aroldo Aroldi, medesimo “meno 24” ma penalizzata dalle nove buche finali  e in sesta quella di Rory McIlroy con Keith Pelley, Bernardo Mattarella e Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute. Hanno partecipato alla gara, tra gli altri, gli ex calciatori Gabriel Omar Batistuta e Giancarlo Antognoni e lo showman Marcello Macchia, alias Maccio Capatonda.

Inizia lo spettacolo - Rory McIlroy, numero due mondiale, Viktor Hovland, numero dieci, Matt Fitzpatrick, numero undici, e Francesco Molinari, che punta a divenire il primo italiano a vincere il torneo dopo i successi del 2006 e del 2016, saranno indubbiamente i favoriti, ma non avranno un compito facile in un field in cui figurano tanti giocatori di ottima caratura. Da due past winner quali l’inglese Tyrrell Hatton (2017) e il danese Thorbjorn Olesen (2018), agli spagnoli Pablo Larrazabal (due vittorie in stagione), Rafa Cabrera Bello e Jorge Campillo, dall’australiano Min Woo Lee, fratello di Minjee Lee, numero tre del ranking mondiale femminile, ai sudafricani Brandon Stone e Daniel Van Tonder. Per proseguire con gli statunitensi Kurt Kitayama e Sean Crocker, con i thailandesi Kiradech Aphibarnrat e Jazz Janewattananond e con il cinese Ashun Wu.

Senza dimenticare due promesse come i 21enni gemelli danesi Nicolai, che difenderà il titolo, e Rasmus Hojgaard, due successi sul tour per il primo e tre per il secondo. Vi saranno anche altri vincitori di precedenti edizioni: l’inglese Ross McGowan (2020), lo svedese Rikard Karlberg (2015), i francesi Julien Quesne (2013) e Gregory Havret (2001), lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño (2007, 2012) e l’inglese Robert Rock (2011).

I 19 azzurri - Saranno 19 gli azzurri in gara. Oltre a Francesco Molinari, reduce dal nono posto nel BMW PGA Championship, proveranno a far valere il loro buon momento di forma Guido Migliozzi, 13° al Wentworth Club, e Francesco Laporta, che ha un buon feeling con l’Open, quarto lo scorso anno e settimo nel 2019. Debutterà al professionismo Filippo Celli, dopo un’estate da ricordare con il successo nel Campionato Europeo individuale, la Silver Medal quale miglior dilettante al The Open e con la vittoria nel Campionato Mondiale a squadre con la compagine italiana di cui ha fatto parte anche Marco Florioli, il quale sarà in campo insieme ad altri due amateur, Flavio Michetti e Giovanni Manzoni.

Proveranno a dire la loro Renato Paratore e Andrea Pavan, che sanno come vincere sul circuito, ma l’Open nazionale sarà comunque di grosso stimolo per tutti gli altri azzurri: Lorenzo Gagli, Luca Cianchetti, Andrea Saracino, Andrea Romano, Giacomo Fortini, Manfredi Manica, Jacopo Vecchi Fossa, Stefano Mazzoli e Gregorio De Leo.

Compito particolare per Edoardo Molinari, vice capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023, impegnato insieme al capitano, l’inglese Luke Donald, e all’altro vice capitano, il danese Thomas Bjorn, a studiare il  percorso e valutare possibili candidati per un posto nella squadra continentale.

Le interviste

Francesco Molinari: “Il mio obiettivo primario è di giocare la Ryder Cup del 2023. Ho ripreso appositamente la scorsa settimana con la prima gara di qualificazione in Inghilterra e le sensazioni sono state buone. La mia condizione fisica è migliore, ma naturalmente il cammino è ancora lungo. E’ stato bello comunque ritrovare un buon rendimento dopo un periodo di lavoro intenso a casa. L’Open? Quest’anno i segnali sono molto diversi, si respira aria di Ryder Cup, forse per la presenza di McIlroy, Hovland e di altri campioni. Mi auguro che sia un evento di grande successo”.

Rory McIlroy: “Sono molto felice di essere a Roma e di poter giocare per la prima volta nella mia carriera l’Open d’Italia. Peraltro ho un bel ricordo dell’Italia dove nel 2006 ho vinto il Campionato Europeo dilettanti. Mi piacerebbe conquistare anche questo titolo, in un evento importante al quale partecipano tanti ottimi giocatori e che si disputa sul percorso che ospiterà la Ryder Cup 2023. Mi auguro che nel prossimo settembre faccia parte del Team Europe Francesco Molinari, che nel BMW PGA Championship ho visto in ottima condizione. Quanto al torneo, personalmente non ho bisogno di motivazioni particolari quando gioco: so di essere forte e punto sempre ad essere il migliore”.

Luke Donald: “Sono felice di essere qui, Roma è un posto speciale. Il percorso del Marco Simone Golf & Country Club è in un ottimo stato di forma e tutti i giocatori con cui ho parlato in questi giorni non hanno fatto altro che rimarcare tale aspetto. Sono entusiasta che all’Open d’Italia, un torneo importante, siano arrivati tanti grandi campioni come, tra gli altri, Rory McIlroy, Viktor Hovland, Matt Fitzpatrick e Francesco Molinari. Il processo di qualificazione per i giocatori europei, alla Ryder Cup 2023, è iniziato la scorsa settimana. Ho avuto modo di giocare al BMW PGA Championship con Francesco Molinari e sono rimasto impressionato dai suoi colpi e dalle sue giocate”.

Matt Fitzpatrick: “Non vedo l'ora di iniziare il torneo. A nome di tutta la mia famiglia desidero ringraziare la Federazione Italiana Golf per aver invitato a partecipare anche mio fratello Alex. Questa settimana le motivazioni sono altissime: si gioca sul percorso che ospiterà la prossima Ryder Cup e sono già in palio i punti per le qualificazioni. Il campo è in ottime condizioni. La buca 16 sarà certamente uno snodo importante per vincere i match. Si notano gli accorgimenti studiati da Luke Donald, con l'ausilio di Edoardo Molinari e Thomas Bjørn, per far sì che l'Europa possa rendere al massimo tra un anno. Voglio far parte del Team che sfiderà gli USA e dare il mio contributo per la vittoria". 

 

I tee times: F.Molinari con McIlroy, Migliozzi con Donald Francesco Molinari giocherà i primi due round del DS Automobiles 79° Open d’Italia con il nordirlandese Rory McIlroy e con il danese Nicolai Hojgaard, campione in carica. La loro gara, domani giovedì 15 settembre, comincerà alle ore 8:30 dal tee della buca 10.

Mentre alle 13:30, dalla 1, prenderà il via il torneo di Edoardo Molinari che avrà al suo fianco il norvegese Viktor Hovland e l’inglese Matt Fitzpatrick. Subito dopo, alle 13:40, toccherà a Guido Migliozzi che avrà un’occasione importante. Con lui ci saranno Luke Donald e il polacco Adrian Meronk.

Per i giocatori europei in palio punti per la qualificazione alla Ryder Cup 2023 – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia sarà la seconda gara, dopo il BMW Championship, di qualificazione per i giocatori europei in cui si assegnano punti per assicurarsi un posto in squadra nel Team Europe alla Ryder Cup 2023.

Settimana Europea dello Sport: anche il DS Automobiles 79° Open d’Italia tra gli eventi ufficiali - La Federazione Italiana Golf, attraverso il DS Automobiles 79° Open d’Italia - evento clou del Progetto Ryder Cup 2023 - ha aderito alla Settimana Europea dello Sport, iniziativa promossa dal Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute, in programma dal 23 al 30 settembre per sensibilizzare a uno stile di vita sano e attivo.

Formula di gara e montepremi - Il torneo si giocherà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno). Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Il montepremi è di 3.000.000 di euro, con prima moneta di 510.000 euro.

Il torneo in diretta su Sky Sport – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia verrà trasmesso in diretta su Sky Sport Action e in streaming su NOW per tutte e quattro le giornate di gara, a partire dalle ore 13:30 di giovedì 15 settembre. Telecronache e commenti saranno affidati ad Alessandro Lupi, Roberto Zappa, Marco Cogliati e Massimo Scarpa, che affiancherà anche Francesca Piantanida negli appuntamenti con lo “Studio Golf”.

Il quarto giro su Rai Sport - Il round finale sarà teletrasmesso domenica 18 settembre anche da Rai Sport in differita dalle ore 21:30.

Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup – Il trofeo della Ryder Cup, sempre più un’icona popolare, verrà esposto in bella mostra in una tenda dedicata al Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia e sarà a disposizione per foto e selfie dal 15 al 18 settembre.

Il Family Open organizzato dal Comitato Regionale del CONI Lazio – Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9:00 alle 19:00 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del CONI Lazio e di tecnici federali, potranno svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: pallacanestro, scherma, vela (simulatore con barca), tennis, pugilato, tiro a segno, tiro con l’arco. Il tutto in collaborazione con la Regione Lazio. Per un Open coinvolgente ed entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI saranno a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

L’ottava volta nel Lazio – Per l’ottava volta l’Open d’Italia si giocherà nel Lazio - Regione ormai dalla importante tradizione golfistica - dopo le tre edizioni all’Acquasanta (1950, 1973, 1980), le due all’Olgiata (2002 e 2019) e al Marco Simone (1994, 2021).

The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup - Spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari. In una competizione che punta a far respirare alle nuove leve l’atmosfera unica della Ryder Cup. Domenica 18 settembre al Marco Simone Golf & Country Club andrà in scena la “The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”, ormai tradizionale sfida tra i 12 migliori under 14 del Team Lazio e i 12 migliori under 14 del Team Italia, capitanati rispettivamente da Gianluca Baldasso e Gianmarco Libardi.

Il Marco Simone Golf & Country Club vestito a festa per accogliere i grandi campioni internazionali - Il Marco Simone Golf & Country Club ha già ospitato la competizione nel 1994, quando a imporsi fu l’argentino Eduardo Romero, e nel 2021, quando a conquistare il titolo fu il danese Nicolai Hojgaard. Nel circolo della famiglia Biagiotti, su un campo – progettato anche per le sfide match play - completamente rinnovato e all’avanguardia, che già lo scorso anno conquistò tutti i campioni in gara, sarà spettacolo assicurato. Su un percorso “green” ed ecosostenibile, che è già diventato un punto di riferimento a livello internazionale.

Hole in one: in palio una DS 4 E-TENSE - Nei quattro giorni di gara, il giocatore che per primo alla buca 7 (par 3, 219 yards, 200 metri) realizzerà una “hole in one” si aggiudicherà un’autovettura DS 4 E-TENSE. Nel 2021 a firmare la prodezza fu Edoardo Molinari, alla stessa buca nel corso del primo giro.

I Partner – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia, con il Patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma, del Comune di Guidonia Montecelio e del CONI, ha il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor), Rolex (Main Sponsor e Title Sponsor della Pro Am), Regione Lazio (Main Partner Istituzionale), Fideuram (Official Bank), DP World (Official Sponsor), Fortinet (Official Sponsor), Emirates (Official Sponsor), Kappa (Technical Sponsor), Acqua San Bernardo (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Bisol 1542 (Official Sparkling Wine), Posteassicura (Official Supplier), Costa Crociere (Official Supplier), Hilton (Official Supplier), Faema (Official Supplier), Sharp (Technical Supplier), Deloitte (Official Supplier), Titleist (Technical Supplier), RDS (Official Radio), Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Infront (Official Advisor).

Primo piano

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    Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche: al Conero Golf Club vince Tommaso Perrino 14/04/2024

    Si è imposto per la quarta volta il torneo, firmando anche il suo quarto successo nel Campionato Italiano. Nella strokeplay pareggiata successo del tedesco Reinhard Berer e nella stableford titolo a Mario Gazzetta

    Tommaso Perrino ha vinto con 143 (70 73, +1) colpi l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale dell’European Disabled Golf Association disputato al Conero Golf Club (par 71) di Sirolo (AN). Un trionfo per il livornese che ha fatto l’en plein conquistando anche il Campionato Italiano. Nel round conclusivo dell’evento, giunto alla 24ª edizione, il vincitore, leader dopo un giro, ha contenuto con un 73 (+2) il ritorno del camerunense Issa A Amang Nlareb, che ha provato a rimontare dalla terza piazza, ma che si è dovuto accontentare della seconda con 145 (73 72, +3). In terza posizione con 146 (+4) Nicola Maestroni, in quarta con 147 (+5) il tedesco René Schwenk e in ottava con 165 (+23) Vittorio Cascino e Davide Palestro. Perrino ha conquistato il titolo per la quarta volta, dopo essersi imposto nel 2019, 2021 e 2022.

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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