18 Settembre 2022

DS Automobiles 79° Open d’Italia: Matt Fitzpatrick torna in vetta, McIlroy secondo, F. Molinari 13°

Francesco Molinari (Foto Capretti) Francesco Molinari (Foto Capretti)

L’inglese Matt Fitzpatrick, numero undici mondiale, nuovamente al comando, Rory McIlroy, secondo nel world ranking, sorpassato sull’ultima buca, e ancora Francesco Molinari in rimonta nel “moving day“ del DS Automobiles 79° Open d’Italia. Le premesse per un ultimo giro che annuncia grandi emozioni e alta tecnica sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71) di Guidonia Montecelio (Roma), la casa della Ryder Cup 2023.

In un susseguirsi di cambi di scena, Fitzpatrick si è riportato in vetta alla graduatoria, dove era già stato al termine del primo round, con 203 (65 69 69, -10) colpi. Il 28enne di Sheffield ha trovato difficoltà sulle prime nove buche (un bogey), poi ha cambiato marcia sulle seconde nove e con il terzo birdie alla 18, per il parziale di 69 (-2), ha operato il sorpasso su McIlroy, leader dopo 36 buche, e sull’altro inglese Aaron Rai, anche lui al secondo posto (204, -9) dopo aver recuperato 18 posizioni con un 65 (due eagle, due birdie), miglior score del turno. Quanto a McIlroy, in una giornata piuttosto ventosa, è stato molto altalenante e non è andato oltre il 71 del par con tre birdie e tre bogey.

Nella volata finale non si risparmieranno certo Fitzpatrick e McIlroy per assicurarsi il titolo, a cui hanno detto a più riprese di tenere molto, ma a parte quella di Rai, avranno la concorrenza di altri giocatori di livello quali lo statunitense Kurt Kitayama, l’australiano Lucas Herbert e il francese Victor Perez, quarti con 205 (-8), lo scozzese Robert MacIntyre e il sudafricano Oliver Bekker, settimi con 206 (-7), e l’inglese Tyrrell Hatton (a segno nell’Open d’Italia 2017), nono con 207 (-6). E’ fuori gioco il norvegese Viktor Hovland, numero dieci al mondo, 32° con 212 (-1), e ha ceduto Luke Donald, capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023, 46° con 213 (par), che precede di un colpo il vice capitano Edoardo Molinari, 53° con 214 (+1), mentre l’altro vice capitano Thomas Bjorn, ha rimontato 31 posizioni (16° con 210, -3).

Recupera F. Molinari - Francesco Molinari, 13° con 209 (73 68 68, -4), ha continuato la sua rimonta iniziata dall’85° posto e passata per il 35° con un parziale di 68 (-3) con due birdie nella parte iniziale (è partito dalla buca 10), un bogey al giro di boa e altri due birdie nel rientro. E’ in crescita di rendimento e a un passo dalla top ten.

Ha tenuto il dilettante Flavio Michetti, 18enne di Ascoli Piceno, tesserato per il Marco Simone Golf & Country Club, 32° con 212 (-1) affiancato da Guido Migliozzi. Più indietro Filippo Celli, alla prima gara da pro, 46° con 213 (par), Stefano Mazzoli, 53° con 214 (+1) insieme al citato Edoardo Molinari, e l’altro dilettante Marco Florioli, campione del mondo a squadre con gli azzurri insieme a Celli (e a Pietro Bovari), 77° con 222 (+9).

Il terzo round è iniziato dopo la conclusione del secondo, sospeso la sera precedente per la sopravvenuta oscurità. Il taglio ha lasciato in gara 78 concorrenti, compresi sette italiani, tra i quali due dilettanti. Nell’ultima giornata, prima partenza alle ore 7:35, ultima alle ore 12:30 (McIlroy, Rai, Fitzpatrick). Il montepremi è di 3.000.000 di euro, con prima moneta di 510.000 euro.

Terzo round con 4.000 spettatori -  Pubblico sempre più numeroso all’Open d’Italia. Sono stati 4.000 gli spettatori che hanno seguito il torneo nel terzo round per un totale di 9.000 persone nelle tre giornate, dopo le 2.000 presenti alla prima e le 3.000 alla seconda.

Le interviste

Matt Fitzpatrick: "Sono molto felice della mia prestazione e di poter scendere in campo da leader nel round conclusivo. Il vento ha condizionato fortemente il gioco, ma sono riuscito a tenermi lontano dal rischio dei bogey e nelle seconde nove buche ho consolidato la mia posizione in classifica. Vincere l'Open d'Italia, sul percorso che tra un anno ospiterà la Ryder Cup, avrebbe un'importanza colossale per me. Amo l'Italia, amo giocare questo torneo, con dei tifosi sempre fantastici. Un successo qui al Marco Simone sarebbe grandioso".

Rory McIlroy: "Un giro non facile, reso insidioso dal forte vento. Non ho espresso un gioco molto solido. Avrei potuto far meglio sul green. Spero di garantirmi più occasioni da birdie nelle diciotto buche finali. Ho un solo colpo di distanza da Fitzpatrick, che sta attraversando un ottimo momento di forma. Sarà una sfida molto dura, ma stimolante. Poter aggiungere questo prestigioso titolo all'elenco di vittorie che ho avuto la fortuna di conquistare è un ulteriore motivo per rendere al massimo nel round conclusivo".

Francesco Molinari: “Un altro buon giro. Ho fatto un po’ di fatica a leggere le pendenze dei green per tutta la settimana, però sono contento perché il gioco c’è. Dopo il primo round il rendimento è andato progressivamente migliorando e ora vediamo cosa succederà. Il campo è difficile, soprattutto con il vento a folate che rende difficile posizionare la palla vicino alla buca, pertanto occorre sfruttare al meglio i par cinque o anche i par 4 più corti. Le ultime tre buche sono molto difficili, ma garantiranno un bel finale per la Ryder Cup, sicuramente divertente per il pubblico, forse un po’ meno per alcuni giocatori, però il percorso è pronto per offrire un grande spettacolo”.

Aaron Rai: “Non è mai facile giocare con il forte vento e in questi giorni è stata dura perché questo percorso non permette errori. Sono davvero soddisfatto per i primi tre round. Ho giocato bene, prendendo molti fairway e ‘puttando’ al meglio. Adesso ovviamente spero di chiudere il torneo in bellezza”. 

 

Il torneo in diretta su Sky Sport – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia viene trasmesso in diretta su Sky Sport Action e in streaming su NOW a partire dalle ore 13:30. Telecronache e commenti sono affidati ad Alessandro Lupi, Roberto Zappa, Marco Cogliati e Massimo Scarpa, che affianca anche Francesca Piantanida negli appuntamenti con lo “Studio Golf”.

Il quarto giro su Rai Sport - Il round finale sarà teletrasmesso domenica 18 settembre anche da Rai Sport in differita dalle ore 21:30.

Ospite d’eccezione, il trofeo della Ryder Cup – Il trofeo della Ryder Cup, sempre più un’icona popolare, è esposto in bella mostra in una tenda dedicata al Villaggio Commerciale dell’Open d’Italia e sarà a disposizione per foto e selfie fino a domenica 18 settembre.

Il Family Open organizzato dal Comitato Regionale del CONI Lazio – Una festa di sport e divertimento. Dalle ore 9:00 alle 19:00 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del CONI Lazio e di tecnici federali, possono svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti come, tra le altre: pallacanestro, scherma, vela (simulatore con barca), tennis, pugilato, tiro a segno, tiro con l’arco. Il tutto in collaborazione con la Regione Lazio. Per un Open coinvolgente ed entusiasmante, anche per i più piccoli che, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, punta a far avvicinare sempre più bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI sono a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vogliono vivere l’emozione del primo swing.

The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup - Spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari. In una competizione che punta a far respirare alle nuove leve l’atmosfera unica della Ryder Cup. Domani, domenica 18 settembre, al Marco Simone Golf & Country Club andrà in scena la “The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup”, sfida tra i 12 migliori under 14 del Team Lazio e i 12 migliori under 14 del Team Italia,

Il Team Italia, con capitano Gianmarco Libardi e vice capitano Giuseppe Marra, schiererà gli Under 12 Mattia Pagani, Gabriele Dossi, Leonardo Girardi, Giacomo Bersotti e Anita Marrone e gli Under 14 Edoardo Spluga, Simone Cavaliere, Filippo Bonaiti, Giulietta Bertero e Giorgia Scortichini. Wild card: Luce Ravizza e Filippo Bonomi.

Il Team Lazio, guidato dal capitano Gianluca Baldasso e con vice capitano Alessandro Bandini, sarà composto dagli Under 12 Tommaso Regoli, Ludovico Rossi, Riccardo Romano, Daniel Baldassarri e Martina Benazzo e dagli Under 14 Giampaolo Gagliardi, Davide Maltese, Christian Fantinelli, Flaminia Salvati e Valentina Esu. Wild card: Chiara Pagano e Paolo De Gennaro.

Hole in one: in palio una DS 4 E-TENSE - Anche nell’ultimo giro il giocatore che per primo alla buca 7 (par 3, 219 yards, 200 metri) realizzerà una “hole in one” si aggiudicherà un’autovettura DS 4 E-TENSE. Nel 2021 a firmare la prodezza fu Edoardo Molinari, alla stessa buca nel corso del primo giro.

I Partner – Il DS Automobiles 79° Open d’Italia, con il Patrocinio di Regione Lazio, del Comune di Roma, del Comune di Guidonia Montecelio e del CONI, ha il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor), Rolex (Main Sponsor e Title Sponsor della Pro Am), Regione Lazio (Main Partner Istituzionale), Fideuram (Official Bank), DP World (Official Sponsor), Fortinet (Official Sponsor), Emirates (Official Sponsor), Kappa (Technical Sponsor), Acqua San Bernardo (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Bisol 1542 (Official Sparkling Wine), Posteassicura (Official Supplier), Costa Crociere (Official Supplier), Hilton (Official Supplier), Faema (Official Supplier), Sharp (Technical Supplier), Deloitte (Official Supplier), Titleist (Technical Supplier), RDS (Official Radio), Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Infront (Official Advisor).

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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