22 Settembre 2022

Evian Juniors Cup: Italia terza

La squadra azzurra La squadra azzurra

L’Italia (Matilde Andreozzi, Diana Maria Casartelli, Giovanni Bernardi, Paolo Perrino) ha ottenuto un bel terzo posto con 676 (229 225 222, +37) colpi nella classifica a squadre della The Amundi Evian Juniors Cup, prestigioso torneo giovanile riservato agli Under 14 disputato sul percorso dell’Evian Resort Golf Club (par 71) a Evian-les-Bains, in Francia.

Ha confermato il successo dello scorso anno la Francia (Oscar Couilleau, Tom De Herrypon, Alice Kong, Louise Uma Landgraf) con 649 (220 213 216, +10) che ha fatto l’en plein con le vittorie anche nelle due graduatorie individuali. I transalpini hanno preceduto di tre lunghezze il team degli Stati Uniti (652, +13). Al quarto posto la Spagna (679, +40) e al quinto la Repubblica Ceca (681, +42).

Nella classifica individuale maschile si è imposto, dopo una corsa di testa, Oscar Couilleau con 210 (71 69 70, -3), unico atleta capace di girare sotto par, che ha superato lo spagnolo Arian Rodriguez Burgos (217, +4) e lo svizzero Kai Liam Notteboom (219, +6), con il quale aveva condiviso la leadership nel primo round. Al quinto posto con 221 (77 71 73, +8) Andrea Perrino e al 14° con 239 (77 76 86, +26) Giovanni Bernardi.

Nella graduatoria femminile ha vinto Alice Kong (219 - 74 74 71, +6) dopo playoff con la statunitense Gianna Clemente (219 - 72 77 70) con la quale aveva terminato alla pari le 54 buche regolamentari. Fuori dallo spareggio per un colpo l’altra americana Angela Zhang (220, +7), che era in vetta dopo due round. In quinta posizione con 225 (75 78 72, +12) Matilde Andreozzi e in 11ª con 238 (80 81 77, +25) Diana Maria Casartelli. Hanno accompagnato le azzurrine gli allenatori Giovanni Magni e Camilla Mortigliengo.

 

LA VIGILIA - L’Italia partecipa alla The Amundi Evian Juniors Cup, prestigioso torneo giovanile riservato agli Under 14 in programma all’Evian Resort Golf Club di Evian-les-Bains, in Francia, dal 20 al 22 settembre. Il quartetto azzurro è composto da Matilde Andreozzi, Diana Maria Casartelli, Giovanni Bernardi e da Paolo Perrino, che sarà assistito dagli allenatori Giovanni Magni e Camilla Mortigliengo. Oltre all’Italia saranno in gara le rappresentative di altre tredici nazioni: Francia, che difende il titolo, Austria, Belgio, Danimarca, Spagna, Finlandia, Messico, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svizzera, Turchia e Stati Uniti.

Il torneo, nato nel 2007, si svolge sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno, con classifica a squadre (tre score su quattro giornalieri di ciascun quartetto) e individuale. In passato hanno preso parte all’evento, tra gli altri, gli statunitensi Jordan Spieth e Justin Thomas, la francese Pauline Roussin, l’indiana Aditi Ashok, l’irlandese Leona Maguire e la numero uno mondiale tra le dilettanti, l’americana Rose Zhang.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca