11 Febbraio 2023

Portuguese Amateur: Binaghi quarto

Il rwam azzurro Il rwam azzurro

Giovanni Binaghi ha ottenuto un bel quarto posto con 282 (73 69 69  71, -6) colpi dopo una bella rimonta iniziata dal 33°, passando poi per il 17° e l’ottavo, nel 93° Portuguese International Amateur Championship disputato sul percorso del Montado Golf Resort (par 72) a Palmela, nel distretto di Setubal in Portogallo. Ha dominato lo spagnolo Angel Ayora Fanegas, che si è imposto con 272 (68 66 67 71, -16)  colpi, sei.di vantaggio sull’inglese Jack McPhail, secondo con 278 (-10). Al terzo posto con 280 (-6) l’irlandese Sean Keeling e, insieme a Binaghi, il portoghese Hugo Josè Camelo Ferreira, l’inglese Will Coxon e l’ucraino Lev Grinberg.

Buona prova anche di Bruno Frontero, 13° con 286 (76 69 71 70, -2), mentre sono stati altalenanti Mattia Comotti, 25° con 289 (69 71 78 71, +1), e Pietro Boeris, 36° con 294 (73 74 71 76, +6).

Dopo 54 buche sono usciti al taglio, caduto a 218 (+2): Elia Dallanegra, 41° con 219 (+3), Alessandro Nardini, 59° con 223 (+7), Gianmarco Manfredi, 83° con 228 (+12), Marco Florioli e Miguel Orzi, 92.i con 230 (+14), e Tommaso Rossin, 100° con 233 (+17).

Nella Nations Cup successo di Spagna 1 (Aguilera Martin, Ayora Fanegas, Siyuan Hao) con 414 (138 137 139, -18) colpi seguita da Italia 1 (Florioli, Binaghi, Frontero) e da Portogallo 1 con 427 (-5). Al decimo posto Italia 2 (Manfredi, Nardini, Comotti) con 435 (+3) e al 16° Italia 3 (Rossin, Dallanegra, Orzi) con 447 (+15). Gli azzurri sono tati accompagnati da Alberto Binaghi, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti maschile, e dall’allenatore Alessandro Bandini.

 

Trasferta in Portogallo per i giocatori azzurri dove si disputa il 93° Portuguese International Amateur Championship (8-11 febbraio) sul percorso del Montado Golf Resort a Palmela, nel distretto di Setubal, dove a fine gennaio si è svolto l’evento in versione femminile.

Fanno parte del team azzurro Marco Florioli, Miguel Orzi, Bruno Frontero, Alessandro Nardini, Mattia Comotti, Elia Dallanegra, Giovanni Binaghi, Tommaso Rossin e Gianmarco Manfredi, che sono accompagnati da Alberto Binaghi, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti maschile, e dall’allenatore Alessandro Bandini. Tra gli iscritti anche Eugenio Bernardi.

Il torneo si svolge sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Dopo tre round si assegnerà la Nations Cup.

I giocatori italiani non vincono il torneo dal 2016, quando si impose Guido Migliozzi, terzo titolo conquistato di fila dopo quelli di Paolo Ferraris (2015) e di Renato Paratore (2014).

Con questo torneo iniziano per i Boys le qualificazioni per la Junior Ryder Cup. La  sfida a livello giovanile, tra il Team Europe e il Team USA svolgerà dal 26 al 28 settembre su due differenti percorsi: il Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la casa del golf italiano che ospiterà i primi due giorni di gara, e il Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), dove andrà in scena l’atto finale e teatro, subito dopo (dal 29 settembre al 1° ottobre), della Ryder Cup 2023.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca