10 Maggio 2023

LPGA: Jin Young Ko batte Minjee Lee

Jin Young Ko Jin Young Ko

Seconda gara stagionale sul LPGA Tour per Roberta Liti, che prenderà parte alla Cognizant Founders Cup (11-14 maggio) sul percorso dell’Upper Montclair Country Club, a Clifton nel New Jersey. L’azzurra è entrata nel field classificandosi seconda con 69 (-3) colpi, preceduta dalla giapponese Haru Nomura (68, -4), nella prequalifica disputata sullo stesso campo di gara che assegnava due soli posti con 35 concorrenti.

Difende il titolo l’australiana Minjee Lee, numero sei mondiale, 26enne di Perth con otto titoli sul circuito, comprensivi di due major, e due sul Ladies European Tour, in un contesto che comprende otto delle migliori dieci del Rolex Ranking. Nell’ordine, le prime cinque: Nelly Korda, la neozelandese Lydia Ko, la coreana Jin Young Ko (a segno due volte di fila, 2019 e 2021, con stop nel 2020 per la pandemia), Lilia Vu e la thailandese Atthaya Thitikul, e altre due dopo la Lee, ossia Lexi Thompson (n. 7) e l’inglese Georgia Hall (n. 9).

Saranno le favorite, ma tante altre, tra le 144 concorrenti, possono aspirare al titolo tra le quali ricordiamo Jennifer Kupcho, Jessica Korda, sorella maggiore di Nelly, Megan Khang, la nipponica Nasa Hataoka, le sudafricane Ashleigh Buhai e Paula Reto, le francesi Celine Boutier e Pauline Roussin, l’australiana Hannah Green, la messicana Gaby Lopez e le thailandesi Patty Tavatanakit e Pornanong Phatlum, per citarne alcune. Nel torneo, giunto alla 12ª edizione vi saranno altre tre past winner, Stacy Lewis (2013), la coreana Sei-Young Kim (2016) e la svedese Anna Nordqvist (2017).

Roberta Liti ha avuto un bell’inizio di stagione sull’Epson Tour, dove nei quattro tornei giocati è terminata sempre tra il 10° e il 17° posto. Ora ha l’occasione per poter trasferire il suo buon momento sul circuito maggiore. Il montepremi è di 3.000.000 di dollari.

Primo piano

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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