26 Maggio 2023

Il trofeo della Ryder Cup arriva in volata a Roma per il Giro d’Italia

Il trofeo della Ryder Cup e Piazza del Popolo Il trofeo della Ryder Cup e Piazza del Popolo

Ha fatto il Giro d’Italia, il trofeo della Ryder Cup. Coinvolgendo tutto il Paese, da Nord a Sud. E ora torna a Roma dove, dal 29 settembre al 1° ottobre (sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club), si disputerà la 44esima edizione della sfida tra il team Europe e il team Usa, “volata” finale di un percorso iniziato nel 2015 che, da sogno, si è trasformato in realtà.

Il trofeo della Ryder Cup ospite a Roma del Giro d’Italia - Sabato 27 (dalle ore 18:00 alle 22:00) e domenica 28 maggio (dalle 10:00 alle 19:30) l’ambito trofeo, sempre più un’icona popolare, sarà esposto in bella mostra a Piazza del Popolo, all’interno del Villaggio “Giroland”, dedicato ad adulti e bambini dove scoprire la storia e i simboli della Corsa Rosa, con attività di intrattenimento e di engagement ispirate ai giochi più iconici del Luna Park. Dove il trofeo “Senza Fine” del Giro d’Italia e quello più rappresentativo del golf a livello mondiale, si incontreranno e “abbracceranno”. Entrambi hanno girato l’Italia in lungo e in largo, affermandosi come simboli di due competizioni dalla grande importanza. Ed entrambi vantano una importante storia e tradizione. Recitando un ruolo importante anche per lo sviluppo del turismo e un volano per la candidatura di Roma a ospitare l’Expo 2030.

Una “tappa” significativa, dunque. A Piazza del Popolo ci sarà quindi la possibilità, per tutti, di scoprire la storia e l’importanza dei due appuntamenti, il Giro d’Italia e la Ryder Cup. E ancora: di farsi una foto con i due trofei e di divertirsi con la musica di RDS. Non solo; nello spazio dedicato alla Federgolf, ci si potrà cimentare attraverso un “putting green” per scoprire da vicino la magia di uno sport inclusivo e sempre più accessibile. Parteciperanno all’evento personaggi del mondo dello sport e delle istituzioni.

Protagonista sarà la Città Eterna che, per la quinta volta nella sua storia dopo quelle del 1911, 1950, 2009 e 2018, sarà sede di arrivo (all’angolo tra i Fori Imperiali e l’Altare della Patria, con partenza dall’Eur) della Corsa Rosa.

Primo piano

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    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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