18 Giugno 2023

LET: Napoleaova primo titolo, nona Carta

Napoleaova Kristyna (Trista Jones/LET) Napoleaova Kristyna (Trista Jones/LET)

La ceca Kristyna Napoleaova ha vinto con 274 (68 66 69 71, -14) colpi l’Amundi German Masters, torneo del Ladies European Tour disputato al Golf & Country Club Seddiner See (par 72) di Berlino, in Germania. La Napoleaova ha superato con un birdie alla prima buca di playoff l’inglese Cara Gainer (68 67 68 71) con cui aveva concluso alla pari le 72 buche regolamentari. Ha offerto una buona prova Virginia Elena Carta, nona con 281 (68 71 69 73, -7). L’azzurra è rimasta sempre nelle prime posizioni e ha concluso la sua gara con un 73 (+1) dopo quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey.

Terze con 277 (-11) l’atleta di casa Sophie Hausmann e l’indiana Diksha Dagar. Subito dopo l’altra inglese Alice Hewson, 5/a con 278 (-10). Delle azzurre è andata a premio anche Clara Manzalini, 49/ma con 291 (+3) mentre Alessandra Fanali non ha superato il taglio, classificandosi 71/ma con 149 (+5).

La storia della vincitrice, golfista di Pelhřimov, è singolare: dopo una carriera da calciatrice della nazionale femminile under 17 della Repubblica Ceca e con sei titoli ottenuti sul campionato ceco femminile U-15 e U-19 con l’AC Sparta Praga, un infortunio all’età di vent’anni, nel 2016, ha portato la Napoleaova a giocare a golf, sport nella quale è diventata professionista dopo soli tre anni. Per lei un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000.

 

TERZO GIRO - Cambio della guardia a un giro dal termine dell’Amundi German Masters (Ladies European Tour) sul percorso del Golf & Country Club Seddiner See (par 72), a Berlino in Germania, dove sono passate a condurre con 203 (-13) l’inglese Cara Gainer (68 67 68) e la ceca Kristyna Napoleaova (68 66 69). Hanno due colpi di vantaggio sull’indiana Diksha Dagar, terza con 205 (-11), e quattro sulla svedese Johanna Gustavsson, quarta con 207 (-9), che era in vetta dopo due turni.

E’ salita dal nono al quinto posto, dove era dopo il primo round, Virginia Elena Carta che ha un totale di 208 (68 71 69, -8) dopo un parziale di 69 (-3, tre birdie) e che può nutrire qualche speranza di inserirsi nella corsa al titolo insieme alla nordirlandese Olivia Mehaffey e all’inglese Meghan MacLaren, che l’affiancano. E’ al 39° posto con 217 (69 76 72, +1) Clara Manzalini, mentre è uscita al taglio Alessandra Fanali, 71ª con 149 (+5) e fuori per un colpo. Il montepremi è di 300.000 euro dei quali 45.000 andranno alla vincitrice.

 

SECONDO GIRO - Virginia Elena Carta, nona con 139 (68 71, -5) colpi, è rimasta in alta classifica nell’Amundi German Masters (Ladies European Tour) sul percorso del Golf & Country Club Seddiner See (par 72) di Berlino in Germania. Ha preso il comando con 133 (66 67, -11) la svedese Johanna Gustavsson, che precede la ceca Kristyna Napoleaova, seconda con 134 (-10). In terza posizione con 135 (-9) la nordirlandese Olivia Mehaffey, in vetta dopo un round, e l’inglese Cara Gainer, in quinta con 136 (-8) l’inglese Alice Hewson e in sesta con 137 (-7) l’inglese Meghan MacLaren.

Ha perso terreno Clara Manzalini, 38ª con 145 (69 76, +1), ed è uscita al taglio Alessandra Fanali, 71ª con 149 (+5) e out per un colpo. Il montepremi è di 300.000 euro dei quali 45.000 andranno alla vincitrice.

 

PRIMO GIRO - Nell’Amundi German Masters bella partenza di Virginia Elena Carta, quinta con 68 (-4, sei birdie, due bogey), e Clara Manzalini, nona con 69 (-3, un eagle, sei birdie, un bogey, due doppi bogey). Nel torneo del Ladies European Tour, che si sta svolgendo sul percorso del Golf & Country Club Seddiner See (par 72) di Berlino in Germania, è al vertice con 64 (-8) la nordirlandese Olivia Mehaffey davanti alla dilettante indiana Avani Prashanth, seconda con 65 (-7).

In terza posizione con 66 (-6) la svedese Johanna Gustavsson e l’inglese Meghan McLaren, mentre la Carta è affiancata dalla ceca Kristyna Napoleaova, dall’inglese Cara Gainer e dalla francese Celine Herbin. In bassa classifica Alessandra Fanali, 89ª con 76 (+4). Il montepremi è di 300.000 euro dei quali 45.000 andranno alla vincitrice.

 

LA VIGILIA - Virginia Elena Carta, Alessandra Fanali e Clara Manzalini prendono parte all’Amundi German Masters, il torneo del Ladies European Tour che avrà luogo dal 15 al 18 giugno al Golf & Country Club Seddiner See di Berlino in Germania.

Nel field sei tra le prime dieci della Race To Costa del Sol (ordine di merito) con la spagnola Ana Pelaez Trivino, numero due, particolarmente motivata, poiché ha l’occasione di superare l’indiana Aditi Ashok, numero uno, da cui la dividono 49,47 punti, che non sarà della partita. Proveranno a migliorare la loro posizione la ceca Klara Davidson Spilkova (n. 4), la tedesca Chiara Noja (n. 5), seconda nella money list del LET Access 2022, l’olandese Anne Van Dam (n. 9) e le uniche due vincitrici stagionali in campo, l’inglese Lily May Humphreys, n. 6 (Joburg Ladies Open), e l’altra tedesca Patricia Isabel Schmidt, n. 10 (Belgian Ladies Open), che come la Noja ha l’obiettivo di divenire profeta in patria.

Tante altre, comunque, entrano nelle previsioni della vigilia come la svedese Johanna Gustavsson, le inglesi Meghan MacLaren, Gabriella Cowley e Liz Young, la tedesca Olivia Cowan. la slovena Pia Babnik e la danese Nicole Broch Estrup, per citarne alcune.

Dopo lo l’insolito Scandinavian Mixed, con classifica unica per uomini e donne, che le ha viste uscire al taglio, Virginia Elena Carta e Alessandra Fanali proveranno a riprende il cammino fino ad ora assolutamente positivo. La prima è terminata per due volte tra le top ten (e una terza in gara a squadre) e la seconda, debuttante sul tour, ha ottenuto un quarto e due settimi posti andando sempre a premio nelle altre quattro gare a cui ha preso parte. Ha giocato meno Clara Manzalini, con quattro presenze, ma si è piazzata quinta in Belgio.

Sul tee di partenza 126 giocatrici che competeranno sulla distanza di 72 buche. Dopo 36 accederanno ai due round conclusivi le prime 60 e le pari merito al 60° posto. Il montepremi è di 300.000 euro dei quali 45.000 andranno alla vincitrice.

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