21 Luglio 2023

LETAS: Colombotto Rosso undicesima

Lucrezia Colombotto Rosso Lucrezia Colombotto Rosso

Lucrezia Colombotto Rosso si è classificata all’undicesimo posto nel Links Series Ramside Hall con 219 (76 72 71, par) colpi, torneo del Let Access Series vinto dall’inglese Lianna Bailey con 213 (71 67 75, -6).

Sul tracciato del Ramside Hall GC (par 73), a Carrville, in Inghilterra, l’atleta di casa ha preceduto l’irlandese Lauren Walsh, seconda con 214 (-5), l’australiana Stephanie Bunque e la danese Cecilie Finne-Ipsen, terze con 215 (-4). Seguono al quinto posto con 216 (-3) la norvegese Karoline Lund e al sesto l’austriaca Kelsey Bennett e la neozelandese Hanee Song con 217 (-2).

La 26enne di Leicester, nonostante qualche difficoltà nel round finale (75, +2), ha festeggiato, dopo essere passata professionista da poco più di un anno, il suo primo titolo sul circuito. Ancora una bella prova dell’azzurra Lucrezia Colombotto Rosso che dopo un inizio in salita nel primo round, grazie alle ultime 36 buche (72 71, -3) ha recuperato 36 posizioni confermando uno stato di forma positivo. Erika De Martini, 53/a con 153 (+7), Martina Flori, Alessia Fornara e Marta Spiazzi, 76/e con 156 (+10), così come Caterina Tatti e Sara Berselli, 81/e con 157 (+11), non hanno superato il taglio.  Alla vincitrice è andato un assegno di 6.400 euro su un montepremi di 40.000.

 

LA VIGILIA - Il Let Access Series si sposta in Inghilterra per il Trust Links Series Ramside Hall (19-21 luglio), torneo dove partecipano Lucrezia Colombotto Rosso, Erika De Martini, Sara Berselli, Martina Flori, Alessia Fornara, Caterina Tatti e Marta Spiazzi. Sul percorso del Ramside Hall GC, a Carrville, dieci delle migliori quindici dell’ordine di merito prenderanno parte alla gara.

Tra tutte c’è attesa per la svizzera Elena Moosmann (n. 2), già vincitrice quest’anno al Flumserberg Ladies Open e quattro volte in top ten. Con lei la spagnola Marta Martin (n. 4), campionessa in Repubblica Ceca nell’AMUNDI Czech Ladies Challenge, la slovena Katja Pogacar (n. 5), runner up nel Montauban Ladies Open e terza classificata nel Vasteras Open By Elite Hotels. Potranno dire la loro anche la francese Lucie Andre (n. 6), l’inglese Emily Price (n. 8) quindi la danese Fie Olsen (n. 9). Assenti la n. 1, la danese Sofie Kibsgaard Nielsen, che quest’anno ha già trionfato in due gare del LETAS (Montauban Ladies Open e  Capio Ogon Trophy) e la connazionale Puk Lyng Thomsen (n. 3), vittoriosa lo scorso fine giugno nel Vasteras Open By Elite Hotels.

Occasione per guadagnare ulteriori punti nell’ordine di merito per Lucrezia Colombotto Rosso che arriva da un bel terzo posto ottenuto lo scorso metà giugno nell’AMUNDI Czech Ladies Challenge. Erika De Martini e Sara Berselli proveranno a riscattare il taglio non superato nella precedente gara svedese in occasione del Capio Ogon Trophy mentre tornerà in campo dopo tre settimane anche Martina Flori, al suo ottavo torneo  stagionale. Importante appuntamento anche per Alessia Fornara, Caterina Tatti e Marta Spiazzi. Il montepremi del torneo è di 40.000 euro con prima moneta di 6.400 euro.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca