24 Luglio 2023

Epson: Roberta Liti ottima prova (4ª)

Roberta Liti Roberta Liti

Ancora una convincente prova di Roberta Liti che si è classificata quarta con 209 (68 68 73, -4) colpi al Twin Bridges Championship, torneo dell’Epson Tour che è stato vinto dalla 21enne  statunitense Jenny Bae (al suo secondo successo consecutivo) con 207 (65 69 73, -6). La Bae ha superato dopo cinque buche di playoff la malesiana Natasha Andrea Onn (69 72 66) con la quale aveva terminato alla pari la gara. Sul percorso del Pinehaven Country Club (par 71), a Guilderland nello stato di New York, l’australiana Gabriela Ruffels ha concluso al terzo posto con 208 (-5) mentre, con un colpo di ritardo dalla Liti, al quinto posto l’altra australiana Robyn Choi e la sudcoreana Minji Kang con 210 (-3).

 

Roberta Liti, alla quarta top 4 (terza al Champions Fore Change Invitational e quarta all’Inova Mission Inn Resort & Club Championship e all’IOA Golf Classic presented by LPT Realty), ha guadagnato cinque posizioni nella Race For The Card (ordine di merito), raggiungendo la quarta. Davanti all’azzurra l’australiana Gabriela Ruffels (n. 1), la malesiana Natasha Andrea Oon (n. 2) e l’americana Gigi Stoll (n.3). L’altra italiana in gara, Angelica Moresco con 150 (76 74, +8) non ha superato il taglio.

 

Seconda vittoria consecutiva nelle tre gare disputate dalla giovane golfista dell’Università della Georgia che la scorsa settimana aveva trionfato dopo sette buche di playoff in uno spareggio a tre con la coreana Minji Kang e la taiwanese Ssu-Chia Cheng, all’Hartford HealthCare Women's Championship. La giovane proette con è salita al n. 9 dell’ordine di merito e punta adesso a conquistare la carta dell’LPGA Tour. Per lei un assegno di 30.000 dollari su un montepremi di 200.000.

 

LA VIGILIA - Roberta Liti e Angelica Moresco prendono parte al Twin Bridges Championship (21-23 luglio) che avrà luogo sul percorso del Pinehaven Country Club, a Guilderland nello stato di New York.

In gara otto tra le prime dieci della Race For The Card (ordine di merito), compresa la stessa Liti (n. 9) e le prime quattro, nell’ordine l’australiana Gabriela Ruffels, la malesiana Natasha Andrea Onn e le statunitensi Jenny Cooleman  e  Gigi Stoll. Assente Auston Kim (n. 5), quarta nel precedente Hartford HealthCare Women's Championship, che rischia di essere sorpassata da Savannah Villaubi (n. 6) e dalla francese Agathe Laisne (n. 7) se supereranno il taglio.

Tra le altre possibili protagoniste Jenny Bae, la 21enne neopro vincitrice dell’Hartford HealthCare appena alla seconda gara sul circuito, la taiwanese Ssu-Chia Cheng e la coreana Minji Kang, sconfitte dalla Bae dopo sette buche di playoff, la cinese Miranda Wang, Jenny Coleman, Becca Huffer e l’australiana Robin Choi, per citane alcune.

Per Roberta Liti, all’undicesima gara stagionale, obiettivo primario mantenersi tra le prime dieci della money list, che a fine stagione saranno promosse sul LPGA Tour 2024. Angelica Moresco (11ª presenza anche per lei), al primo anno di tour, è piuttosto costante nell’andare a premio, cosa che dovrebbe quanto meno garantirle il mantenimento della ‘carta’. Il montepremi è di 200.000 dollari con prima moneta di 30.000 dollari.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca