29 Luglio 2023

Europei Ladies Fiorellini quarta

Francesca Fiorellini Francesca Fiorellini

Francesca Fiorellini, con un’ottima prestazione, si è classificata al quarto posto con 283 (72 72 68 71,-1) nell’European Ladies' Amateur Championship, il Campionato Europeo individuale disputato sul percorso del Tegelberga Golfklubb (par 71), a Trelleborg in Svezia. Hanno dominato le spagnole che hanno conquistato il titolo con Julia Lopez Ramirez (276 - 70 76 63 67, -8) e l’argento con Carla Bernat Escuder (278, - 6). Il bronzo alla svedese Ingrid Lindblad (279, -5), che si era imposta nel 2021.

Francesca Fiorellini ha iniziato al 21° posto e ha sfiorato il podio passando per il 14° e per il settimo. L’azzurra ha concluso alla pari con Helen Briem, che ha battuto quest’anno ai Campionati Internazionali d’Italia dove la tedesca difendeva il titolo conseguito nel 2021. In sesta posizione con 284 (par) due forti concorrenti indicate alla vigilia tra le favorite, l’iberica Rocio Tejedo Mulet e la francese Vairana Heck, e in ottava con 285 (+1) la scozzese Hannah Darling, la francese Adela Cernousek, l’irlandese Beth Coulter e altre due spagnole, Carolina Lopez-Chacarra  Coto e Carla Tejedo Mulet.

A metà classifica Carolina Melgrati, 25ª con 289 (71 73 78 67, +5), alla pari con la belga Savannah De Bock, campionessa uscente, e più indietro Alessia Nobilio, 48ª con 295 (77 74 71 73, +11), e Anna Zanusso, 52ª con 297 (73 77 71 76, +13).

Non hanno superato il taglio dopo 54 buche Caterina Don, 84ª con 227 (+14), Matilde Partele, 103ª con 230 (+17), e Paris Appendino, 142ª con 247 (+34).

Le azzurre sono state assistite da Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, e dall’accompagnatore Stefano Sardi.

Le italiane hanno vinto la gara per quattro volte dominando in un quadriennio d’oro con i titoli di Silvia Cavalleri (1996,1997), Giulia Sergas (1998) e di Sophie Sandolo (1999), che l’anno precedente era giunta seconda conquistando l’unico argento italiano. Tra le vincitrici del passato, oltre alle azzurre, che hanno svolto o stanno svolgendo una buona carriera come proette la belga Florence Descampe, le svedesi Maria Hjorth e Caroline Hedwall, la spagnola Carlota Ciganda e la francese Celine Boutier.

 

LA VIGILIA - A Trelleborg, in Svezia, sette azzurre difenderanno i colori italiani nell’European Ladies' Amateur Championship, il Campionato Europeo individuale che avrà luogo dal 26 al 29 luglio sul percorso del Tegelberga Golfklubb. Compongono il team Paris Appendino, Caterina Don, Francesca Fiorellini, Matilde Partele, Carolina Melgrati, Alessia Nobilio e Anna Zanusso che saranno assistite da Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Femminile, e dall’accompagnatore Stefano Sardi.

Nel torneo, nato nel 1986 e giunto alla 36ª edizione, difende il titolo la belga Savannah De Bock in un field che comprende buona parte delle migliori amateur continentali tra le quali altre due past winner, la svedese Ingrid Lindblad (2021) e la tedesca Paula Schulz-Hanssen (2020). Tante altre, tra le 144 concorrenti, le pretendenti al successo tra le quali, oltre alle italiane, ricordiamo le spagnole Cloe Amion Villarino, Carla Bernat, Paula Martin Sampedro, Andrea Revuelta e Rocio Tejedo, le svedesi Kajsa Arwefjäll, Sara Ericsson, Amanda Linner e Meja Ortengren, la svizzera Yana Beeli, l’inglese Rosie Belsham, l’irlandese Beth Coulter, le francesi Maylis Lamoure, Constance Fouillet e Vairana Heck, la gallese Tynan Ffion, la tedesca Helen Briem, vincitrice del Campionato Internazionale d’Italia femminile nel 2022 e seconda quest’anno superata dalla Fiorellini, e la danese Cecilie Leth-Nissen, che nel 2022 si impose in un evento del LET Access (Smorum Ladies Open).

Le azzurre hanno vinto la gara per quattro volte dominando in un quadriennio d’oro con i titoli di Silvia Cavalleri (1996,1997), Giulia Sergas (1998) e di Sophie Sandolo (1999), che l’anno precedente era giunta seconda conquistando l’unico argento italiano. Tra le vincitrici del passato, oltre alle azzurre, che hanno svolto o stanno svolgendo una buona carriera come proette la belga Florence Descampe, le svedesi Maria Hjorth e Caroline Hedwall, la spagnola Carlota Ciganda e la francese Celine Boutier.

Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca