26 Ottobre 2023

Sergio Melpignano Senior Italian Open: Baker e Raitt leader, 18° Canonica

Emanuele Canonica Emanuele Canonica

Gli inglesi Peter Baker e Andrew Raitt sono al comando con 64 (-8) colpi nel Sergio Melpignano Senior Italian Open, riservato agli “over 50”, torneo tra i più attesi nel calendario dell’Italian Pro Tour e nel Legends Tour, che ripropone in Italia un evento di prestigio dopo il grande successo della Ryder Cup di Roma. È il quinto appuntamento del circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, che si disputa nel ricordo di Sergio Melpignano, fondatore e forza trainante dello sviluppo di San Domenico Hotels e che ha avuto tra i suoi obiettivi quello di portare il golf ad alto livello in Puglia, riuscendovi pienamente.

Sul percorso del San Domenico Golf (par 72) di Savelletri (BR), nella manifestazione allestita con il supporto del Dipartimento per lo Sport nel proseguimento del Progetto Ryder Cup, subito alla ribalta i favoriti. Infatti la coppia di testa, con Baker numero uno della money list, è seguita dal brasiliano Adilson Da Silva (65, -7), numero tre, che condivide con l’inglese il primato di successi stagionali (tre titoli).

Tra i cinque italiani in campo il migliore è stato Emanuele Canonica 18° con 68 (-4), tra i protagonisti delle ultime due edizioni dove si è classificato rispettivamente terzo e sesto. “Un risultato soddisfacente – ha detto il piemontese - malgrado un problema alla caviglia che per fortuna non ha inciso molto sulla prestazione. Sono in buona condizione, tanto che in prova lunedì ho realizzato un ‘meno 11’. Difficile ripeterlo, ma per come mi sto esprimendo mi attendo quanto prima di realizzare un gran giro in gara”.

A metà graduatoria Michele Reale, 34° con 70 (-2), affiancato dall’argentino Ricardo Gonzalez campione in carica, e più indietro Costantino Rocca, 53° con 74 (+2), Mauro Bianco, 57° con 76 (+4), e Umberto Cuomo, 59° con 77 (+5).

In classifica occupano la quarta posizione con 66 (-6) lo spagnolo Josè Manuel Carriles, l’inglese Simon P. Brown, il tedesco Thomas Gogele e il gallese Phillip Price e tra i dieci concorrenti in ottava con 67 (-5) il neozelandese Michael Campbell (vincitore di un major, US Open 2005), l’indiano Jyoti Randhawa e lo statunitense Clark Dennis, a segno nell’Open due volte di fila (2017-2018), unico autore di una doppietta.

Contemporaneamente si sta svolgendo una gara a squadre (su 36 buche) con 12 compagini formate da due professionisti, che partecipano all’Open, e da un amateur, tra i quali vi sono i due ex calciatori Christian Panucci e Roberto Donadoni. Nella classifica per team è in vetta con 121 (-23) colpi il trio composto da Baker, Raitt e dal dilettante inglese John Farrell, seguito con 128 (-16) dalla formazione di Donadoni con Gonzalez e Canonica. Al quarto posto con 130 (-14) Panucci con i pro Carl Suneson e Reale. Nell’individuale amateur guida Donadoni con 40 punti stableford davanti agli inglesi Nigel Williams e Farrell con 38. Settimo Panucci con 30.

Raitt ha segnato un eagle, sette birdie e un bogey, mentre non hanno commesso errori Baker (un eagle, sei birdie) e Da Silva (sette birdie). Per Canonica cinque birdie e un bogey e per Reale quattro birdie e due bogey. Il torneo, che si svolge sulla distanza di 54 buche, ha un montepremi di 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro.

La Pro Am – Gran finale dell’evento domenica prossima con la Pro Am del Sergio Melpignano Senior Italian Open alla quale prenderanno parte 30 squadre composte da due professionisti (in gara tutti i 60 che stanno dando vita all’Open) e da tre dilettanti. Si giocherà con formula Texas Scramble sulla distanza di 18 buche.

Il percorso – Teatro di numerosi eventi nazionali e internazionali e sede del Grand Final del Challenge Tour dal 2005 al 2012, il San Domenico Golf, perfettamente incastonato tra le pendici della Valle dell’Itria e il porto turistico di Savelletri, scrive un’altra pagina importante della sua storia. Caratterizzato da una combinazione di bunker strategicamente posizionati e da un intricato design orientato a maestrale, il percorso links, disegnato dall’European Golf Design di Londra, si snoda attraverso dolci pendii e ulivi secolari, con suggestivi scorci dell’antica città di Egnathia.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy. 

Primo piano

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    Ladies Italian Open con vista sulle Olimpiadi, dal 14 al 16 giugno al Golf Nazionale di Sutri 30/04/2024

    Diciassette anni dopo l’ultima volta il Ladies Italian Open torna protagonista nel Lazio. Dal 14 al 16 giugno prossimi (ad anticipare lo show sarà, giovedì 13, la Pro-Am) la 27esima edizione del torneo, inserita nel calendario del Ladies European Tour, il massimo circuito europeo femminile, si giocherà al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo). Nella Coverciano del green c’è attesa per uno show con vista sulle Olimpiadi. L’evento rappresenterà infatti la penultima tappa di qualificazione ai Giochi di Parigi. Dopo le quattro edizioni consecutive, dal 2004 (Parco di Roma) al 2007 (tre di fila, dal 2005, al Parco de’ Medici), il Ladies Italian Open si disputerà nuovamente nel Lazio. Dove le azzurre proveranno a inseguire il primo successo nella storia della competizione. Fin qui sono infatti arrivati cinque secondi posti firmati rispettivamente da Silvia Cavalleri (2000 e 2002), Veronica Zorzi (2005), Giulia Sergas (2011) e Alessandra Fanali che, nel 2022, anno dell’ultima edizione della rassegna.

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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