15 Dicembre 2023

QS Asian: Saracino va in finale

Andrea Saracino Andrea Saracino

Andrea Saracino ha avuto accesso alla fase finale della Qualifying School per l’Asian Tour. Sul percorso del Grand Prix Golf Club (par 71) a Kanchanaburi in Thailandia, l’azzurro è stato protagonista di un gran giro conclusivo in 63 colpi (-8), che gli ha permesso di concludere 16° con 275 ( 70 71 71  63, -9) ottenendo così uno dei 18 pass disponibili per la finale. Ha vinto con 269 (69 67 65 68, -15) il thailandese Weerawish Narkprachar che ha preceduto lo statunitense Blake Wagoner, secondo con 270 (-14) e lo svedese Christofer Rahm, terzo con 271( -13). Al quarto posto con 272 (-12) il thailandese Thitipat Lem e l’australiano Shae Wools-Cobb. Non hanno avuto accesso all’atto conclusivo gli altri due italiani in gara: Federico Zucchetti, 28° con 277 (-7) e Gianmarco Federici, eliminato dopo il terzo giro, 93° con 228 (+15).

La finale si svolgerà dal 16 al 20 gennaio sulla distanza di 90 buche sui percorsi dello Springfield Royal Country Club e del Lake View Resort & Golf Club a Cha-Am in Thailandia. Dopo 36 buche rimarranno in gara 140 giocatori e i pari merito con l’ultimo punteggio di qualifica. Un secondo taglio dopo 72 ne promuoverà all’ultimo round 70 e i pari merito al 70° posto. Al termie i migliori 35 in graduatoria riceveranno la ‘carta’ per l’Asian Tour 2024.

Primo piano

  • Il ritorno al successo
    di Paratore: “Bisogna
    crederci, sempre”
    Il ritorno al successo di Paratore: “Bisogna crederci, sempre” 14/04/2025

    Dai successi alle difficoltà e ritorno. Dopo anni di purgatorio Renato Paratore ha ritrovato la vittoria. Negli Emirati Arabi Uniti ha dominato l’UAE Challenge, evento dell’HotelPlanner Tour, tornando a festeggiare una impresa a distanza di 1.723 giorni dall’ultima volta (British Masters sul DP World Tour nel luglio 2020). “Sono davvero felice. È stato un exploit importante perché non riuscivo ad affermarmi da molto tempo. Ho avuto dei dubbi e mi sono chiesto: ‘Ma riuscirò a tornare a vincere’? Non è stato facile, ma ce l’ho fatta. E adesso, l’obiettivo del 2025, è quello di riconquistare la ‘carta’ per il massimo circuito continentale”, spiega Paratore in una intervista a cuore aperto sui canali federali. È la storia di un predestinato, quella di Paratore. Nato il 14 dicembre del 1996 a Roma, da dilettante ha conquistato prima lo Junior Orange Bowl nel 2013 a Miami (Usa), poi, nel 2014, il Portuguese International Amateur Championship a Palmela.

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca