24 Marzo 2024

Giovanni Binaghi trionfa in USA

Giovanni e Alberto Binaghi Giovanni e Alberto Binaghi

Giovanni Binaghi, dopo una grande rimonta finale, ha vinto con 205 (74 67 64, -11) colpi il prestigioso Junior Invitational, torneo giovanile disputato sul percorso statunitense del Savage Valley Golf Club (par 72), a Graniteville nel South Carolina, e al quale hanno preso parte 36 concorrenti selezionati tra i migliori elementi al mondo della categoria.

L’azzurro, 16enne milanese, con un giro finale in 64 (-8) colpi, frutto di otto birdie senza bogey e miglior round della giornata e in assoluto dell’evento, è risalito dal sesto posto (dopo aver iniziato la gara al 19°) e ha battuto il ceco Louis Klein, secondo con 207 (-9), e il neozelandese Joshua Bai, terzo con 208 (-8). In quarta posizione con 209 (-7) il messicano Gerardo Gomez, in quinta con 211 (-5) lo statunitense Kihei Akina e in sesta con 212 (-4) il giapponese Taishi Moto e altri tre americani, Miles Russell, Jackson Byrd e Bowen Mauss. Quest’ultimo dopo due turni era leader insieme a Klein con tre colpi di vantaggio sul vincitore.

Da rilevare che Miles Russell e Jackson Byrd sono stati due dei sei ragazzi della compagine americana di Junior Ryder Cup sconfitta a Roma dal Team Europe (20,5 a 9,5) di cui ha fatto parte Binaghi insieme a Francesca Fiorellini. In campo anche gli altri quattro, Billy Davis, Nicholas Gross, Will Hartman e Jay Leng jr, e l’inglese Kris Kim, l'irlandese Sean Keeling e l'ucraino Lev Grinberg in forza alla formazione continentale. Il torneo in passato è stato appannaggio di campioni quali Scottie Scheffler (2014), numero un al mondo, e dal cileno Joaquin Niemann (2017).

“Sono onorato di entrare in questa cerchia di vincitori. E’ un successo che mi dà la giusta carica e fiducia per affrontare le prossime sfide”, la soddisfazione di Binaghi. Una gioia da condividere con il papà Alberto, commissario tecnico della squadra nazionale dilettanti maschile della Federgolf.

Particolare la storia del percorso che, praticamente, è identico a quello dell’Augusta National. Infatti è nato per volere di un miliardario americano che, non accettato come socio nel club che ospita il Masters, ha acquistato un vasto terreno e ha fatto costruire il tracciato gemello.

Binaghi, da tempo nei team azzurri, ha ottenuto numerose vittorie tra le quali ricordiamo, Junior Ryder Cup a parte, i tricolori Baby (2019), Pulcini (2020), Cadetti (2020, 2022) e gli Internazionali d’Italia Under 16. Nel 2018 si è imposto nel Doral-Publix Junior Golf Classic (Boys cat 10-11 anni). Lo scorso anno, tra i pro, è giunto secondo nel Memorial Olivier Barras, dopo uno spareggio a cinque. Ha firmato il secondo successo dei dilettanti italiani nel 2024 dopo quello nell’Octagonal Match a gennaio.

Primo piano

  • Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf
    Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf 20/05/2024

    Una tradizione che si rinnova. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour e quarta tappa dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf (FIG), si giocherà al San Domenico Golf di Savelletri (Brindisi). In Puglia, dal 24 al 26 ottobre prossimi, sarà sfida show tra tanti campioni over 50 che hanno contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della disciplina.

    Dopo le edizioni del 2021 e del 2023, entrambe vinte dal sudafricano James Kingston, il San Domenico è pronto a calare il tris. L’evento, che si chiuderà domenica 27 ottobre con la tradizionale Pro-Am, organizzato con il supporto di Infront, official advisor della FIG, arrivato alla 13esima edizione (la prima si giocò nel 2004 al Circolo Golf Venezia), metterà in palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000. Gli azzurri saranno guidati in campo da Costantino Rocca, pioniere del golf italiano, ed Emanuele Canonica, che ha chiuso il 2023 al 18/o posto nell’ordine di merito del Legends Tour.

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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